Mister_No sai, io faccio un ragionamento forse semplicistico, però secondo me il mestiere dei dirigenti è stimare il valore dei giocatori, nel presente e al potenziale, limiti compresi. Se il Milan si presenta per Ahanor, una manciata di minuti in serie A, con mettiamo 15 milioni, tu devi fare un ragionamento molto delicato in pratica, ma molto semplice in teoria: portato a sviluppo, secondo te quanto arriva a valere il ragazzo? Se la risposta è sotto i 20, venderlo oggi a 15, magari per tenere Frendrup, è una cosa che puoi fare e magari anche furba (i 5 milioni di “margine” ci stanno perché vendendolo tu cedi al Milan anche diciamo il rischio, perché ogni talento può anche fare la fine di Pellegri, e da 15 invece che a 20 andare a zero).
Poi è chiaro che se Ahanor è potenzialmente il miglior terzino sinistro al mondo, un prospetto da 100 milioni, se lo vendi a 15 sei un delinquente. Ma sinceramente io non ho grandi indicazioni oggettive in questo senso, mi devo fidare di chi l’ha cresciuto e lo vede tutti i giorni.
Con questo non dico che sarei contento per forza, però dobbiamo ammettere che da Mandragora, Sturaro e Pellegri fino a Lipani che non si è ancora capito se è un calciatore ci siamo spesso strappati i capelli per le “svendite” di ragazzi che purtroppo per loro poi quel valore non lo hanno mai più raggiunto in carriera.