Caro mashi, io ho trovato la conferenza stampa di Gilardino praticamente perfetta.
Ha detto parole quasi ovvie sulla forza dell’avversario e le qualità del suo allenatore, dopodiché si è concentrato sui suoi giocatori e la sua squadra.
Ha riportato in modo chiaro l’analisi della partita di sabato, evidenziando quello che è stata la matrice di tutti gli errori.
Ha difeso i ragazzi, si è preso le sue colpe, ma li ha anche richiamati a ricordare la maglia che indossano e quindi a prendersi le giuste responsabilità.
Vuole ovviamente più personalità, più freddezza nel leggere la partita.
Non a caso ha detto che l’errore più grosso di sabato scorso è stato prendere il terzo gol.
Vuol dire che dopo uno zero due, non si mollano gli ormeggi, si sta “rabbiosamente” in partita.
Se fai un golletto la riapri e magari incrini le certezze dell’avversario.
Per quanto riguarda il mercato ha sostanzialmente detto quello che dicono tutti gli allenatori.
Ovvio che noi, da neopromossa, siamo un cantiere più aperto, dobbiamo cambiare più elementi di altri.
Nel calcio son cambiate tante cose ma di sicuro non sono cambiate le leggi dello spogliatoio, non sono cambiati i tempi necessari per creare un gruppo, per creare una squadra.
Ecco, la frase più significativa che ha detto riguarda questo aspetto.
Spero che la società lo sappia, o qualcosa di simile, non ricordo le parole esatte.
Questo è l’aspetto più importante, ma non posso pensare che non sia chiaro nella testa di tutti.
Probabilmente Gila, persona seria e intelligente, si pone il dubbio perché è il primo a sentirsi sotto esame.
Come tutte le persone sensibili e intelligenti, non fa il gradasso, non fa lo sbruffone, ma è autocritico.
Io non credo assolutamente che sia solo, anzi.
Forza Genoa
Forza Gila e forza ragazzi