Dopo la non brillantissima gara d'esordio, a metà strada tra il pari con l'Inter dello scorso anno e la tranvata con la Fiorentina di 2 anni fa, si va alla seconda di campionato arriva la Vecchia Signora di Tudor, allenatore al solito fastidioso per il Genoa.
Dopo questa giornata sosta(inspiegabile) per le Nazionali. Col Genoa che ha messo in piedi una amichevole dalle parti di Nizza, suppongo con una discreta infornata di giovani a fare da riempitivo per una rosa che dovrebbe perdere diversi pezzi.
Col mercato aperto è difficile fare previsioni ma ci proviamo.
Tudor segue il filone Gasperini: difesa a 3, 2 mezze punte, ritmi alti e pressione alta.
La sua Juve è abbastanza un cantiere ma comunque resta una squadra super di livello, non sarà una partita facile.
In porta Di Gregorio, cresciuto esponenzialmente nel suo anno alla Juve, scuola Inter ma che per emergere ha fatto tutta la gavetta. Per fisicità mi ricorda Peruzzi, buon gioco di piedi e in generale gran portiere.
Difesa a 3 con Gatti a destra, Bremer centrale e Kelly a sinistra: 3 giganti tutti sopra i 190 cm, i primi 2 molto aggressivi, l'inglese dato per altro a rischio cessione, meno.
A sinistra dovrebbe toccare al redivivo Kostic con Cambiaso che si è fatto squalificare e salta il ritorno a casa.
Dall'altro alto con il Parma ha giocato Kalulu, a noi potrebbe toccare l'esordio dal primo minuto di Joao Mario nuovo esterno portoghese.
Mediana molto fisica, bella battaglia coi nostri, con Locatelli diventato capitano, e Thuram.
Trequarti frizzante e rapida in mano al giovane Yildiz e al figlio d'arte Conçeiçao.
Centravanti, salvo sorprese, il canadese David prelevato a costo zero dalla Ligue1.
Panchina stellare, nemmeno da dire, qualche ballottaggio con Koopmeiners per i 2 mediani o i 2 trequarti, più diffciile Nico Gonzales, dato in uscita, e molto improbabile Vlahovic.
Occhio anche all'americano McKennie: buon cursore e sempre fastidioso.
Da aspettarsi pressione alta, tanta qualità nei trequarti e una partita difficile per Norton e Vasquez.
Possibile che Østigård faccia il suo esordio dal primo minuto al posto di Marcandalli dovendo affrontare un brutto cliente come David e supportare Norton-Cuffy nel duello con Conçeiçao.
Suppongo confermatissima la mediana Masini-Frendrup, qualche dubbio a trequarti: Carboni deve crescere e penso verrà fatto giocare, Grønbæk si deve adattare al campionato ma potrebbe perdere spazio magari per Ellertsson o per Malinovskyi con Stanciu spostato dal suo lato.
Più complicato vedere Ruslan per il rumeno anche se qualche difficoltà in fase di costruzione si è vista e recuperare qualche centimetro non sarebbe male.
In ipotesi anche Vitinha, apparso brillante in quel ruolo, potrebbe trovare spazio ma insomma si gioca in casa con la Juve dubito che Vieira andrà troppo allo sbaraglio.
Mi aspetto confermato Colombo centravanti, con Ekhator pronto al subentro.
Mercato aperto ma non ci sono grosse notizie di entrate e le uscite riguardano per lo più giocatori apparsi in esubero.
Non rientrano Otoa e Ekuban, non si segnalano problemi per altri.
Obbiettivo confermare lo 0 alla voce goal subiti, ma non sarà facile.
Lo scorso anno in casa un sonoro 0-3 a porte chiuse, mentre allo Stadium una magia di Yildiz stappò il risultato.
Si gioca domenica, ore 18'30.
Poi sosta, doppia trasferta: Como e Bologna, doppio impegno casalingo con la Coppa Italia con l'Empoli e la Lazio. Infine Napoli, quindi nuova sosta a Ottobre. E poi orizzonte più sereno con gli altri big match che cadono sotto Natale(Inter 14, Atalanta 21, Roma 28).
Inizio di stagione per cuori forti 🙂