griforever si ma al di là di vincere\perdere\pareggiare che i risultati su un campione "piccolo" di partite sono relativamente importanti: il punto sono i margini sul gioco e quanto del tuo impianto devi cambiare rispetto alle promesse estive.
Lo scorso anno sei uscito dalla sosta giocando 4-2-3-1 con Martin alto a sinistra, Thorsby trequarti a supporto di Pinamonti e Melegoni più o meno finta ala destra(Melegoni reintegrato post infortunio di Malinovskyi).
Essendo entrato nella stagione con un 3-4-1-2\3-4-2-1 con Messias e Vitinha a supporto di Pinamonti.
Io non ho la sensazione, sia in termini di uomini che di tattica che il Genoa debba in qualche modo fare la rivoluzione.
Leali ha dei limiti, ma comunque anche ieri nel mucchio le sue parate le ha fatte: con Martinez magari non prendi l'1-1 in quel momento ma non è che pareggi o vinci. Perché sul testa di Di Lorenzo finito sul palo non ci fa niente nemmeno Donnarumma in formato semifinale di Champions.
Mi resta la sensazione che tocchi tanti palloni coi piedi in cui deve iniziare l'azione o trovare un compagno di reparto e non sia il suo. Senza scomodare eccellenze come il lancio di Milinkovic che porta all'1-1 non ci vai nemmeno vicino.
Dietro la 4 mi sembra consolidata, da queste 6-8 mi sembra che esca che Sabelli va tenuto molto coinvolto altrimenti tirato fuori dalla naftalina alla bisogna palesa più limiti che qualità e che Marcandalli\Otoa siano compagni di reparto di Vasquez con un feeling più immediato, c'è forse da registrare qualcosa con Martin ma possiamo sfruttare la duttilità di Ellertsson e Norton Cuffy.
I 2 in mezzo mi sembrano sempre molto affidabili, Frendrup(al solito) sta salendo di giri di partita in partita anzi è ancora sotto media coi cartellini.
C'è da trovare la quadra a trequarti: Malinovskyi con Bologna e Como un paio di giocate interessanti da trequartista le ha fatte, così come le ha fatte Carboni in qualche spezzone entrambi peccano di continuità e al momento mi pare il ruolo più lontano da una quadra.
A destra in alto in attesa, più o meno sensata, di Cornet direi che la quadra è Norton in alcune circostanze, Ellertsson in altre. Per i voli pindarici attendere.
Dall'altro lato per me Vitinha ha trovato il suo posto nel mondo: non è chiamato a fare 10-12 ripiegamenti da 50-60 metri come lo scorso anno, gioca con avversari fisicamente più alla sua portata. Anche qui per i voli pindarici attendere prego.
Centravanti, come il trequarti mi pare il ruolo dove siamo più in crisi: Ekuban è un calciatore da 20-30 minuti nel finale e nulla più, ci mette impegno, ha alcune qualità che lo rendono prezioso in quel frangente ma i calciatori di serie A, con tutto il bene e dopo più di 100 presenze in maglia Genoa, sono una storia diversa.
Poi a suo modo è utile dentro e fuori dal campo, ma se gli chiedi tanto più di quello IMHO vai tutti fuori giri.
Ekhator, secondo goal stagionale per lui ieri, mi pare molto cresciuto rispetto allo scorso anno ma resta un 2006, centravanti del 2006 titolari in un campionato importante come la serie A penso nessuno.
Non di meno è grande e grosso, ha struttura fisica ieri ha tenuto molto bene il colpo con i centrali del Napoli, fisicamente e atleticamente mi par molto più pronto di 12 mesi fa, non so ancora se pronto abbastanza ma lo scopriremo.
Mi sembra abbastanza in crisi mistica Colombo, quello visto sin qui è impresentabile: la sosta e almeno un paio di panchine aiuteranno un po' tutti a togliersi dei dubbi.
Però ecco nel complesso abbiamo abbastanza chiaro che si deve giocare così, con squadre di livello più vicino al nostro probabilmente anche la panchina peserà: come ha dimostrato la partita di Como non è che scendi di un gradino o che non ti entra qualcuno con la possibilità di darti una mano.
Se lo scorso anno di questi tempi si ragionava del fatto che con Malinovskyi rotto e il Miretti improponibile delle prime uscite, non potendo fare nessun affidamento su Messias ci fosse da attraversare un deserto alla ricerca di una quadra tattica, oggi mi pare si possa dire che la quadra tattica è trovata, ci sono da affinare un paio di soluzioni e da crearsi un po' di episodi fortunati che ti svoltano la partita.