Mister_No
Alcune riflessioni sul futuribile.
Cambiare allenatore adesso o comunque prima di Natale significherebbe dover puntare su un progetto e su un allenatore progettuale, non su un salvagente. Il salvagente porterebbe qualche punto iniziale per la solita svolta di reazione, ma alla lunga l'effetto novità si esaurirebbe e via con un ulteriore cambio di panchina.
Quindi: o rimane Vieira e semmai lo si cambia con un salvagente a marzo o si va su un progettuale che però, entrando in corsa, dovrebbe adeguarsi per gran parte e a un progetto altrui.
La vedo difficile. Al punto che correrei il rischio di affondare con Vieira.
Concordo con Acarino sulla rosa. Non è la più scarsa, purtroppo. Dico purtroppo perché una rosa scarsa comincia da subito a puntare tutto sulla lotta e sulla maglia sudata, mentre la rosa che si considera decente va alla ricerca del superfluo e perde il bandolo della realtà. Troppi trequartisti dai piedi fatati sono come le tante donne in un gineceo, che si consumano in pettegolezzi e in attese snervanti di riconoscimenti.
Mancano un regista e un centravanti, si dice. Un momento! Manca il regista perché si è scelto di puntare su una mediana bloccata e su uno sviluppo del gioco affidato al trequartisti. Cambiare non si può perché il regista in rosa non c'è, quindi con questo bisogna fare i conti. Certo che si può provare almeno a non insistere sui due soldatini in mediana, che fanno benino solo una fase e quindi si finisce col regalare un centrocampista di ampio respiro agli avversari. Cosa che risalta in tutta la sua negatività soprattutto nei finali.
Il centravanti ci sarebbe, ma per il momento Ekhator ha grandi potenzialità piuttosto che solide realtà. Lo vedo utile per i finali di partita in casa, meno per la titolarità dal primo minuto. E di nuovo si deve inventare qualcosa, perché un profilo diverso dal centravantino di manovra (Vitinha o Colombo) non c'è. Provare Thorsby centravanti arretrato sarebbe un'ipotesi se disponessimo di due mezze punte con in bagaglio una decina di gol ciascuna. Per ora ne vedo molte con in bagaglio una decina di frivoli colpi di tacco.
Dubito che un allenatore progettuale, con vista anche sul prossimo campionato, possa fare meglio di Vieira con una rosa che probabilmente gli fa schifo o che non risponde ai suoi parametri. Un salvagente invece se ne fregherebbe e si affiderebbe a soluzioni temporanee di corto respiro, ma, ripeto, funzionerebbe per un finale infuocato di campionato, non per una gestione prolungata, da novembre/dicembre a giugno.