Mister_No
Come ho già detto, la mia opinione è che a Vieira fosse stato affidato un compito di guida tecnica molto più ampio di quello del semplice allenatore. Quando si parlava, a proposito del mercato, "di scelte condivise", in realtà si sottintendeva che Ottolini aveva condiviso le scelte di Vieira. È solo una mia congettura, ma suffragata dal fatto che nessuno dei protagonisti alla Dirigenza mastica calcio più di tanto e che Vieira ha respinto corteggiamenti prestigiosi probabilmente in cambio di una "mano libera" alla Fabregas. Se così fosse, lui non allenava, ma incarnava in campo la componente tecnica del "progetto Genoa". Secondo me è questo il motivo che rende difficile la sua sostituzione. Il fallimento sul campo rischia di frantumare il percorso immaginato da BBB e Sucu, basato sui pilastri: risanamento e salvezza. La Dirigenza si trova a metà di un guado. È troppo presto per sostituire Vieira con un mister Wolf da salvezza strappata coi denti (Ballardini) e troppo rischioso varare un nuovo progetto con un allenatore plenipotenziario che però dovrebbe fare il brodo con ingredienti altrui e con una rosa fatta di 12 trequartisti e mezzepunte senza un solo finalizzatore efficace, per non dire della mancanza di un solo centrocampista tecnico. Barcamenarsi almeno fino a gennaio con questa merce è difficile per tutti, ma non è l'unico problema. La situazione è tale che ci vuole un allenatore carismatico, capace di accentrare su di sé tutto lo stress e liberare la testa dei giocatori. Uno che non deve rammendare propri fallimenti personali o dimostrare che razza di fenomeno sia per ambizione personale con vista su club più prestigiosi. I nomi che circolano sono nomi di gente così, che ha fallito o che ambisce. In generale di gente che non sa cosa cacchio significhi allenare a Genova e guidare il Genoa. Un problema che diventa elefantiaco se davvero la scelta sarà affidata a un DS del tutto nuovo, a malapena informato che Genova si trova a nordest di Ibiza. Se esiste un'idea di fare piazza pulita degli esuberi che hanno inevitabilmente ammorbato lo spogliatoio e riempire in qualche modo i buchi della rosa (attacco e centrocampo) si deve arrivare a gennaio strappando qualche punto con le unghie e coi denti, ma con chi? con un traghettatore? In tal caso ben vengano Ruotolo o Criscito. Ma quale messaggio passerebbe ai 28mila boccaloni e ai giocatori? Un grande problema, che rischia di gettare un'ombra angosciosa non solo sulla salvezza, ma anche sui progetti stadio, campi di allenamento, marketing, squadre giovanili e chi più ne ha più ne metta. Ecco perché tutto il tiramolla sulla conferma e poi sulla defenestrazione di Ottolini e di Vieira. Ecco il problema, dove ogni soluzione assomiglia a un nuovo problema. Si arrivasse a gennaio ancora sull'orlo del baratro, chi mi dice che Sucu non metta in valigia i suoi 40 milioni e saluti la compagnia, lasciando BBB con il cerino in mano e Zangrillo che balla la macumba?