GrifonRoma per adesso siamo a 1/3 di campionato, non a metà.
Ma comunque il ragionamento lo condivido, Colombo(e io ci metto anche Vitinha) quel che dovevano dimostrare lo han dimostrato.
Ora bisogna capire, considerando che a Gennaio si gioca e che non puoi scatavoltare la squadra cosa è meglio fare.
Per quelle che mi sembrano le prime indicazioni del nuovo corso su Grønbæk e Carboni DDR vuol provare il recupero.
Stanciu, anche ieri 0 minuti, mi pare abbastanza fuori dai giochi. E come si è già discusso DDR pare dell'idea di non far perdere anche il girone di ritorno ai vari Cuenca, Fini e Venturino.
Al contrario sempre considerando il nuovo corso, di fatto partito a Reggio Emilia, mi pare che sia Vitinha che Colombo dalle idee del nuovo mister e dalle sue richieste han tratto giovamento, il rendimento di entrambi è migliorato pur senza raggiungere quella freddezza sotto-porta necessaria per salvarsi.
Io posso supporre, che per entrambi ci sia margine di miglioramento: Colombo ha sostanzialmente segnato anche ieri, oltre ad aver fatto assist, si è (finalmente) sbloccato Vitinha al primo goal pesante nella sua esperienza genoana.
E quindi sia per questioni di necessità(ovvero la punta va comprata ma eviterei di buttarla sul treno in corsa senza paracadute), che di virtù(ovvero vedere quanto margine c'è effettivamente) entrambi penso che li dovremo sopportare(e supportare) tutta la stagione.
In questo difficile equilibrio mi pare giusto riconoscere ad entrambi un miglioramento delle prestazioni pur con una rivedibile freddezza sotto porta soprattutto da parte di Colombo.
Poi attenzione, tra i margini di miglioramento di Colombo c'è e ci può essere anche quello, perché per gli attaccanti va spesso così: più segni, più è facile segnare.
Nell'occasione del goal sbagliato, l'ho rivisto, ha provato un colpo che nelle intenzioni era tanto giusto quanto difficile: sperava che Caprile battezzasse il tiro incrociato, per beffarlo sull'altro palo.
Probabilmente aveva il margine per spostarsela e uccellarli entrambi o servire NC che al secondo giro magari la butta dentro.
Mi immagino sia la cosa che gli faranno vedere i match analyst lunedì e quello su cui gli chiederanno di essere più cattivo perché la soluzione più facile lì era la botta alta e forte.
A 23-24 anni il margine per passare da Ekuban a Piccoli c'è se lima quello che mi sembra essere il suo difetto principale.
In 2 occasioni, sia quella del goal annullato che del tiro da fuori deviato da Caprile ha dimostrato che la botta forte non gli manca, se sblocca il trick di usarla anche in area di rigore è probabile che possa passare dalla famiglia dei Cutrone a quella dei Pinamonti.
Dopodiché io prenderei una punta e lo considererei Cutrone: che punte da 5-6 goal stagionali in uscita dalla panchina fanno comodissimo se ti devi salvare.