Non solo molti di voi , ma anche a Capital Hill, al nuovo Store del Genoa , nei cantieri di Bucarest intestati a Socu, nei caselli autostradali ancora aperti senza Telepass e soprattutto nelle stanze del vecchio Kgb e al Cremlino, ieri si sono chiesti, come Mister No abbia trascorso il suo compleanno numero Ignoto X come il neo programma di La Sette.
Noi grazie ad una Mata Hari, la nostra Claire Danes genovese, siamo in grado di rilevarlo per gli utenti di Qdm , che ieri ha avuto un picco di contatti tra i più alti di sempre, superiore persino a quando il Genoa decise di investire i quattro spiccioli rimasti su Vitinhao.
Ebbene, malgrado alcune resistenze e controproposte il nostro eroe, solo all'ultimo si è deciso nel compiere la scelta più saggia che potesse fare:
Restare a casa , come la stragrande maggioranza dei genovesi prevede quando si tratta di scucire un euro e mettersi in viaggio.
A dire il vero aveva avuto anche una brillante idea, che solo gli amici più cari hanno permesso di fargliela recedere, mandando nella disperazione Pinuccio, il quale aveva già pronta una puntata speciale del suo nuovo canale su You Nothing.
Durante le sue panoramiche giornalistiche di buon ora, non prima delle 10.30, in attesa che venisse chiamato pure a condurre Prima Pagina su Radio Tre al posto di Giandomenico Stella, si è imbattuto tra le altre , in una notizia calcistica a lui cara e che segue da sempre con molta attenzione e dovuta partecipazione:
La trasferta della Dinamo Kiev a Firenze.
Entusiasta di poter finalmente ammirare dal vivo il colonnello Lobanovsky con Burjak e Blochin ancora oggi meglio di Vitinha e Colombo, aveva pensato di prendere un Flixbus da Fanti d'Italia, se fosse costato meno di 10 euro, ma all'atto della prenotazione con relativa carta prepagata targata Carige, il sistema più volte gli dava scritto , "Contatti il suo istituto di fiducia, abbiamo riscontrato un errore".
Non rendendosi conto del motivo ,aveva dopo 145 tentativi desistito, e rimesso lo zaino in salotto riponendo anche la bandiera ucraina con cui voleva andare al Franchi, come supporter gialloblu desideroso di parteciparvi per essere iscritto nella storia del Club, come l'unico tifoso al seguito della squadra di questi tempi.,
Quando poi ieri sera ha visto la partita della squadra ucraina in tv, i giocatori al centro del campo prima del fischio di inizio, avvolti nel vessillo giallo blu , è corso in salotto, ha ripreso lo zaino, estratto la bandiera con tanto di simbolo caro a Calenda, e non potendo andare in Toscana, se le è avvolta sulle spalle e ha cantato insieme a loro l'inno ucraino con la voce di Yermak.
Quindi cosa ha fatto Mister No ieri 11 dicembre 2025 per festeggiare gli anni nell'anno del dragone cinese, e cosi assente da queste pagine?
Sempre in tv nel pomeriggio ,aveva visto un servizio televisivo sulla Sette dalla Panella, su cui aveva più volte espresso un pensierino prima che si buttasse con Parsi, che parlava dei Volenterosi.
Non capiva in realtà di cosa si trattasse, a chi si riferiva precisamente ma si è voluto fidare e si è iscritto al club dei Volenterosi.
In cosa consisteva questa associazione è presto detto:
Due giorni fa come è noto la cucina italiana è stata nominata patrimonio culturale dell'Unesco.
E quale migliore occasione poteva esserci se non festeggiare in degna maniera unendosi al gruppo dei Volenterosi?
Se persino la Ducetta ha dedicato un video a questo riconoscimento stratosferico, vero fiore all'occhiello dell'italia che va, Lollo concedeva interviste sui suoi meriti per il traguardo raggiunto, che Tajatella inaugurava un nuovo cappotto per contenere le sue misure in nome e in onore appunto della cucina italiana , che nei titoli di coda del messaggio di Mattarella si poteva leggere "Auguri Mister No", Marco Lavrov, decideva di organizzare un pranzo megagalattico nel suo giorno e per l'adesione al gruppo dei Volenterosi , tanto che persino Rutte gli aveva mandato un sms come quando si scriveva con l'uomo pannocchia.
Ebbene noi siamo in grado di svelare non i componenti della grande mangiata coperti da privacy e copyright, ma il menù che è stato preparato, consumato nello stesso identico ordine scritto.
Una premessa è d'obbligo:
Non si sa dove l'evento si sia svolto, forse in un garage condominiale o in una stand della fiera di Genova, non si sa quante persone abbiano partecipato, ma è noto che è iniziato alle 9 del mattino e verso le 19 si è finalmente giunti al dolce dopo un ultimo giro di spaghetti aglio e olio;
Primi: ravioli di più dimensioni al ragù e salsa di noci, lasagne imbottite di besciamella della Val di Non, pansoti con condimento personalizzato non meglio specificato.
Secondi a base di carne di manzo e vitello delle colline verso Masone.
Terzi a piacere.
Poi formaggi del lattaio sotto casa.
Poi aperitivi e spritz.
Vini della casa imbottigliati in cantina della vicina di pianerottolo.
Vietate insalate e verdure.
Focaccia a volontà.
E infine il famigerato piatto di spaghetti aglio e olio servito intorno alle 19.30.
Sembrava un matrimonio napoletano per la lunghezza del tempo , tanto che i condomini hanno pensato che si sposasse la figlia di qualche boss in soggiorno obbligato dalle parti di Fontane Marose.
Era talmente buono il cibo e inebriante il suo profumo, che l'intero condominio di fronte si è riversato sotto il portone dell'abitazione di Mister No, con l'intento di entrare ,tanto che sono dovuti intervenire tre volanti della Polizia per disperdere la folla, e a cui non è restato altro alla fine di mangiare qualche pezzo di focaccia rimasta, che i partecipanti al pranzo asserragliati , non potevano far altro che lanciare dalle finestre.
A tarda sera dopo la solita occhiata sul muretto, i ringraziamenti di rito , un bacetto alla figurina del Gila assente giustificato, quando si erano fatte le 01.30, hanno bussato alla porta dell'appartamento:
Era un postino visibilmente camuffato e dallo strano accento caucasico, il quale gli ha consegnato una busta chiusa scritta con caratteri strani.
Mister No emozionato e tremolante, è andato in camera sua, si è seduto provvidenzialmente sul divano, ha preso un ultimo bicchiere di limoncello e ha aperto la busta:
"Мы ждём тебя на Донбассе. С наилучшими пожеланиями, мистер Но."
Сергей Лавров.
Ianna