Diffidate da chi ha poche spiegazioni sul presente e granitiche convinzioni sul futuro. Trattasi di portatori di tradizioni millenarie, tuttora ben rappresentate a livello planetario.
Solo l’ammissione dell’ignoranza ha permesso la ricerca scientifica rifuggendo da teorie pervasive della realtà, come le religioni monoteiste, che non per caso misero al rogo Giordano Bruno e demonizzano tuttora la modernità. Se “so tutto” non bisogno di spiegarmi niente, rappresenterò pertanto una cartina geografica con la terra piatta immaginando un mostro dopo le colonne d’Ercole a demarcare la fine del creato.
Le bibbie raccontano l’inizio dei tempi e la sua fine ma descrivono il mondo senza Americhe e Australia, poffarbacco.
Se la vita dipende dal destino e questo si determina per la volontà di un Signore fluttuante sopra il cielo e la verità è rivelata, non interessa comprenderne il becero funzionamento terreno preferendo speculare su improbabili, ma affascinantissime, considerazioni omniscienti: abbiamo ragionato sostanzialmente così per cinquemila anni e non è detto rinunziarvi sia stata poi una grande fortuna, viste le conseguenze.
D’altronde la “felicità” è legata alla biochimica largamente indifferente rispetto al cosiddetto benessere se i suicidi pro-capite sono più che triplicati nell’era dell’opulenza, rispetto a epoche preindustriali. Ciò è ben dimostrato dalla diffusione di droghe, alcol e psicofarmaci a tentare di ingannare il corpo e la mente ripetendo e allungando artificialmente impulsi brevi in natura ma di cui l’uomo anela il controllo…perdendolo!
Ammettendo l’ignoranza, quindi, abbiamo iniziato a capire la realtà investigando a tentoni: i batteri, la gravità, l’evoluzione, il vapore al posto dei muscoli per spostare le cose, fino alla fisica atomica, quantistica per arrivare al controllo digitale diffuso e gli aggeggi che usiamo qua sopra per comunicare dotati di intelligenza artificiale.
Quale stregone avrebbe previsto come cinquant’anni di bassissima incidenza delle guerre sarebbero stati conseguenza dell’invenzione di armi capaci di distruggere il mondo? Perché, lo si voglia ammettere o meno, oggi sono più le vittime dei suicidi che quelle di guerra se guardiamo i numeri. Nonostante i drammi moralmente inaccettabili, fa molti più danni lo zucchero raffinato rispetto alle armi nel mondo moderno.
Tornando al nostro povero Genoa, diffidate da chi assume di conoscere la fine dei nostri travagli senza sforzarsi di comprendere quanto stia succedendo. Vi accuseranno di essere aziendalisti o commercialisti perché fate i conti, confrontate le situazioni, tentate di farvi un’opinione basandovi sui fatti, fondate le previsioni sulla logica. La complessità delle situazioni reali non ha un risultato precostituito e anche le scienze più sofisticate si svelano tramite migliaia di esperimenti sbagliati. Non a caso la statistica è alla base della medicina, dei laboratori ed è insegnata in tutte le facoltà, comprese recentemente quelle umanistiche.
Non possiamo sapere come andrà a finire ma, ammettendo l’ignoranza, affineremo previsioni sempre più attendibili comprensive degli snodi cruciali del nostro futuro. Comunque vada, vi diranno di averlo previsto dall’inizio… solo chi ritiene di sapere tutto a prescindere può pensare di poterlo fare: maghi, sciamani, vescovi, papi, imam, ideologi assolutisti… perché cazzo, da millenni, abbiano bisogno dei nostri averi senza crearli da soli dall’alto della presunta onniscienza, non gli è mai stato rinfacciato abbastanza.
Ho solo dubbi sul futuro ma le idee abbastanza chiare su cosa sia accaduto al Genoa… diffidare di chi si pone al contrario…