Rude81
Ridico la mia, a te e ai molti che hanno toccato l'argomento.
Premessa. Martinez è il portiere del Genoa, non ha alternative, quindi è inutile discuterlo.
In passato avevo detto che la sua decantata "qualità" di giocare coi piedi in serie A sarebbe stata inutile, per il semplice motivo che le squadre avversarie non ti aspettano nella loro metà campo come in B, lasciandoti libero di scegliere tra due o più soluzioni e lasciandoti andare a spasso per l'area di rigore. Inoltre quella qualità non è propriamente una qualità, ma una predisposizione. Vale a dire, molti portieri (quasi tutti) si allenano per eseguire un lancio di 50 metri, ma lo fanno solo occasionalmente. Martinez lo faceva più spesso, perché aveva basato il suo stile su quel tipo di esibizione alla Neuer. In A, dove ti pressano, come previsto ha incontrato difficoltà. Un lancio coi piedi di 50 metri, alla velocità media di 50/55 Kmh, impiega dai 3 ai 3,5 secondi per arrivare a destinazione, cioè tra i piedi del compagno libero. Ma il difensore avversario, in 3 secondi e più, riesce ad accorciare di 15/20 metri, quindi l'uomo libero non è più libero e spesso viene anticipato. Non potendo utilizzare la sua "arma segreta", su cui ha costruito il suo stile di gioco, Martinez si trova un po' spaesato. È come un famoso sciupafemmine, con fama di amante irresistibile, che vince un viaggio premio di tre mesi su una nave crociera per soli uomini.
Deve semplicemente ricondizionarsi mentalmente e capire che il famoso "gioco coi piedi" va normalizzato e che non deve considerarlo una qualità determinente rispetto agli altri portieri.
Mi sorprende l'errore di valutazione della società, perché queste cose si sapevano, nell'avere sbolognato l'alternativa affidabile che avevamo in casa (Semper) per una cifra che non basta nemmeno per le merendine. Leali, in prospettiva subentro, anche solo per infortunio, è molto meno performante.
In conclusione: lunga vita e tanta salute a Martinez.