Io non capisco perche vedo impianti avveniristici in tutto il mondo , anche in Nazioni non messe tanto meglio dell'Italia e da noi c'e' sto immobilismo.
Eppure quando costruisci c'e' da mangiare per tutti ! Boh.
Io non capisco perche vedo impianti avveniristici in tutto il mondo , anche in Nazioni non messe tanto meglio dell'Italia e da noi c'e' sto immobilismo.
Eppure quando costruisci c'e' da mangiare per tutti ! Boh.
Criscitalebano per questa amministrazione il problema aree sportive è del tutto irrilevante, genera servizi ma non crea valore.
Basta pensare ad esempio alla piscina di nervi, alla fine che hanno provato a far fare al carlini, a quante volte hanno cambiato funzione all'area di villa bombrini.
Figurati lo stadio, che hanno cercato di vendere da subito, salvo accorgersi che sarebbe diventato un problema politico.
Non credo che si possa andare oltre ad una generale ristrutturazione, aggiungendo i servizi mancanti sul perimetro esterno, come peraltro prevedono tutti i progetti ad oggi presentati.
La rimodulazione dei profili delle gradinate per incrementare lo spazio sedute e le vie di fuga, stante la già critica curva di visibilità, è la vera sfida.
Berto
"La risposta è sbrogliare il gomitolo e riavvolgerlo al contrario:visto e considerato che tra i cessi ed altre parti(guardavo le Merde a Santo Stefano ed inquadrando le gabbie, s'intravvedeva molta ruggine..),và a finire che qualcosa prima o poi crolla,ripeti al contrario quello fatto nel 1987 e lo rifai come prima,magari con 10.000 posti in meno,anche se 55.000 rischi pure di farli tra abbonamenti e biglietti in partite come quelle di quest'anno.Se prendi le imprese giuste ed elimini un po' di mafia..guarda Bergamo,abbiamo giocato che mancava una curva,il turno dopo con l'Inter era già mezza costruita.. In più, metti una bella copertura trasparente come quella del vecchio Olimpiastadion di Baviera,e lo stadio è servito.C'e'il problema del Bisagno?Rialzi le fondamenta. Hanno fatto uno stadio con tanto di pista d'atletica per i meeting internazionali a Monaco,in cima ad un palazzo,lo facciamo anche noi..vuoi fare lo Skymetro?perfetto!A San Sebastian, ad Anoeta,la fermata della metro sbuca davanti alla curva dei tifosi della Sociedad..colleghi le due cose.Chiaro messa così è tutto legato a progetti di portata finanziaria ingenti,ma se tutti gli attori in azione, non sono chiacchiere e distintivo.."
Infatti, per altri progetti non ci si pone limiti, per lo stadio si sentono solo scuse
Ciao!
Per darti la mia opinione, la prendo alta anch’io, cercando, per quanto mi è possibile, di non entrare troppo nelle dinamiche politico/affaristiche e nei bubbi che mi sorgono.
Le grandi opere non sono il male assoluto.
Nella storia dell’umanità sono state sempre costruite.
Il male per cittadini e ambiente sono le “cattive” opere, piccole o grandi che siano.
Questi “ometti del fare” che governano ora Genova (ma anche quelli dei precedenti decenni), si propongono di realizzare, e stanno realizzando,diverse opere di grandi dimensioni.
Il problema è quali sono ed il come vengono realizzate.
Ad esempio.
Il tunnel sotto il porto. Opera necessaria ( la sopraelevata non è eterna), discutibile, ma comprensibile.
In Norvegia, per dire, sono pieni di tunnel del genere.
Poi vedremo come verrà realizzato, ed è un altro discorso.
Altro esempio, la seggiovia per i forti.
Questa, comunque sia, è una proposta del cazzo, per molti motivi, fra i quali il quartiere del Lagaccio, l’impatto ambientale, la pericolosità, l’assenza di interventi nel punto di arrivo, cioè sui forti, la sostenibilità economica, ecc., ecc.
Ho fatto due esempi sintetici ( vi sono discussioni enormi su entrambi), per dire quali differenze su due progetti della medesima amministrazione.
Sul “QUI decido io, faccio cose”, è invece la modalità che usano gli ometti,perchè sostanzialmente incapaci ad avviare metodi democratici di confronto ed invece impegnati a far girare soldi che accontentino loro stessi e diverse imprese e banche, indipendentemente dalla “contentezza” dei cittadini o di almeno di una maggioranza di essi.
In pratica, la sintonia fra i cittadini, le istituzioni e gli interessi ( legittimi o meno) è una variabile indipendente.
Lo stadio è, in qualche modo, una eventuale opera che in parte è sottoposta al medesimo processo di giudizio di quelle sopra citate.
Come ho scritto stamane, quello del 90’, bello nel suo insieme, all’inglese come deve essere, fu peró una pessima opera per come venne progettata e realizzata, a fronte di risorse economiche consistenti presenti in quell’epoca per i mondiali, soprattutto a livello dei dettagli, che poi sono quelli che rendono preziosa o meno un’opera.
Ad Epidauro, in Grecia, alcuni anni fa ho visitato un’anfiteatro eccezionale.
Infatti, la disposizione, gli spazi e soprattutto l’acustica, sono dettagli che ne fanno un’opera unica, geniale anche rispetto ad altri teatri antichi di cui possiamo ancora godere.
Come si fa ( o si dovrebbe fare) per avere a Genova uno stadio di valore ed anche sintonizzato con le esigenze dei cittadini/tifosi?
Si fa un bando internazionale, ponendo la situazione del luogo, le esigenze, le richieste e le normative vigenti, e si attendono le risposte e le soluzioni, strutturali ed estetiche, che vengono proposte.
Queste sono sottoposte alla valutazione, sotto ogni punto di vista, di istituzioni e cittadini e viene scelto il progetto migliore ( o almeno quello che sembra dare migliori garanzie).
Questo è il modo, possibile sia che la struttura resti pubblica, sia che divenga privata.
Pertanto non dovremmo vedere una roba nebulosa, unica ipotesi, non si comprende di quale provenienza,riportata dal gazzettino genovese come “il progetto”!
Il tutto rende già la cosa poggiata sulla mediocrità, imposta e facilmente gratificante solo per interessi privati particolari!
In ultimo, chi fa e paga l’opera?
Il Comune spera di avere fondi riferiti ai mondiali?
Bene! Allora le due squadre sono solo gli utenti principali e spetta al Comune muoversi.
Il Comune vuol vendere la struttura?
Bene! Lo faccia e lo faccia presto.
Deve tutelare la dorietta che al momento non puó impegnarsi economicamente?
E quanto aspetterà il Comune che un arabo capiente metta i soldi che ora non hanno?
E i 777, in caso diverso, acquisterebbero lo stadio da soli?
Per farne cosa? L’imbiancatura o qualcosa di definito ed utile anche ai loro stessi interessi?
L’immobilismo attuale del Comune credo sia tutto in questi quesiti.
E penso che, in qualche modo, nel 24’ avremo qualche risposta.
Purtroppo, peró, le risposte non saranno direttamente collegate alla qualità dell’opera ed alle metodiche che segnalavo sopra.
Non sono, almeno gli ometti delle istituzioni, dei visionari, capaci di lasciare un segno positivo alla città, con un’opera di grande livello.
Il loro “fare” non prevede necessariamente il concetto di qualità e di futuro.
È un fare legato solo al presente ed alle opportunità che questo “fare” apre per i loro interessi.
Pertanto avremo delle risposte, ma chissà quali, in senso positivo o in senso negativo per noi e per quello che desidereremmo!
Dimenticate un piccolo particolare. Questa amministrazione del fare risulta tale perché sono piovuti in città un mare di soldi, tra ponte, terzo valico, pnrr, pnc, pon metro, ecc.
Senza entrare nel giro degli stadi mondiali, con conseguenti finanziamenti ad hoc, l'amministrazione non potrà fare un bel nulla.
E non credo prendano seriamente in considerazione la vendita ad una sola società per ovvi motivi di convenienza politica. Aspettano che entrambe le società possano rilevarne la proprietà.
Berto Aspettano che entrambe le società possano rilevarne la proprietà.
Ok, ma se una delle due, anche solo strumentalmente, avanzasse una formale proposta di acquisto, carta canta, sarebbero obbligati a motivare il rifiuto. A futura memoria e a futura amministrazione.
edoardo777 non si arriverà mai a quel punto. Se arriverà un'offerta sarà solo win win come piace tanto. Non si farebbe mai mettere nell'angolo così e nessuno sano di mente forzerebbe, a ragione, la situazione. Non oso pensare alle ritorsioni.
Ricordiamoci che sono venuti a fare business, non sono tifosi, ed in Italia sanno perfettamente che senza l'accordo della politica non vai da nessuna parte.
Berto ma poi più banalmente la Samp è costantemente in ritardo con gli affitti, come lo è stato il Genoa praticamente da che ho memoria, se è tuo vorresti poter fare delle cose, tipo cacciarli o andarci in causa, fai un po causa al Doria moroso e fatti dare lo sfratto a metà campionato.
Anche solo per non sostenere i costi di gestione.
mashiro Si ma è appunto lo scenario che si vuole evitare e il motivo per cui si sono fatte letteralmente le carte false perché quegli altri restassero nel loop. Non è che ora che sono caduti in piedi come i gatti li fai fuori. Purtoppo dovremo continuare a divedere lo stadio per molti anni ancora.
Sarebbe stato bello.
Riguardo allo stadio temo che non si andrà lontano né ne avremo uno decente da 40000posti.
Ciò a causa di tutto quello che si è detto.
Interesse comunale, diatribe sportive che concedono più ai cerchiati che a noi. Se vi fosse, e secondo me ci sarebbe, uno spazio idoneo per uno nuovo lo dovremmo fare da soli ma vi sarebbero resistenze interne ed esterne. In più (nel caso di aree da bonificare o creare ex novo) si dovrebbero spendere soldi per infrastrutture e trasporti cosa che per gli Erzelli è in misura molto minima.
Marassi ha le carceri, progetto skymetro, palazzi, il fiume. O lo ammoderni semplicemente con pochi posti in più oppure il rischio è che rimanga così com'è. Tanto gli europei li vediamo coi binocoli...
Stadi a parte, le città le scelgono per vicinanza dei bacini d'utenza. Milano per la Germania, Torino per la Francia, Roma e Napoli per le finali, semifinali o la sfigate (magari Napoli per la Spagna), Udine per quelle dell'est. Più o meno i criteri sono quelli. Ci aggiungi Firenze e fine dei giochi. Però c'è da capire se, come tempistica, la decisione di finanziare i lavori negli stadi viene prima o dopo la scelta delle sedi.
edoardo777 Però c'è da capire se, come tempistica, la decisione di finanziare i lavori negli stadi viene prima o dopo la scelta delle sedi.
Esattamente, questo è il tema centrale.
edoardo777
Sicuramente verrà dopo. Dubbi non ho.
Poi c'è da vedere come verranno divise fra Italia e Turchia. I turchi hanno presentato 7 stadi (3 solo ad Istanbul). Uno (quello di Ankara) è da costruire, ma 6 sono già ora dei gioiellini che possono ospitare le finali di coppe.