Se si è orientati alla salvezza, come proclama l'allenatore, la qualità davanti è un optional. Ci si basa sulla difesa chiusa, dove qualunque mestierante grintoso fa brodo e si rilancia l'azione confidando su un giovanotto brillante in B con 6 mesi di esperienza in serie A e sull'ex centravanti della nazionale venuto dall'Argentina con la speranza di riconquistare il posto.
Il rischio è quello di sopravvalutare la tenuta difensiva, visto che il reparto si basa su numerose problematicità. La prima è quella del portiere pedofilo (non nell'accezione greca, ovviamente, ma in quella latina di "amante dei piedi"). Come si è già visto nella partita col Monaco possiamo dimenticarci la costruzione dal basso della B, favorita da avversari chiusi nella loro metà campo. E questa diversa impostazione coinvolge i difensori e i loro limiti. Infatti esalta i Bani e i Biraschi mentre penalizza Vogliacco. Tuttavia persiste il riflesso condizionato del campionato scorso che, nonostante non sia più pagante, porta i difensori ad appoggiarsi costantemente sul portiere. Ne derivano calcioni in avanti alla cieca e inevitabili svarioni con palloni serviti agli avversari (2 col Monaco) più altre pallacce in fallo laterale. Performance che ti fa pari pari un qualsiasi portiere manesco più affidabile del pedofilo. Nel reparto che secondo le aspettative del Gila dovrebbe essere il più blindato non siamo solo contati, ma siamo anche pieni di zavorra e di scommesse. È lì che si dovrebbe innestare gente sperimentata, visto che ad oggi abbiamo solo Bani e in misura minore Vasquez. Ed è anche ora di finirla con l'equivoco della qualità della costruzione, perché se ci provi ti divorano e già si intravede che ti conviene volare basso appoggiandoti tradizionalmente sugli esterni e percorrendo le classiche strade delle pericolanti. Credo che la partita contro la Cremonese sarà l'ultima in cui vedremo certi meccanismi difensivi utilizzati in serie B. Da allora in poi Gilardino indosserà la maschera di Ballardini, che è l'unica che ti permette di annullare certe carenze di valori. Per come siamo ora (lo dico in anticipo per evitare accuse di "senno di poi", anche se non volevo scrivere a mercato in corso) prevedo disastri. E non parlatemi di operazioni tipo Bonucci, che verrebbe a fare lo splendido nello spogliatoio più che in campo, ma datemi quei due o tre mestieranti sperimentati in grado di blindare il reparto. Spero che se ne rendano conto e spero che l'insensata scelta di confermare il pedofilo si riveli vincente. Io temo che la storica affermazione di Mister No (Perin porta 5 punti in più) non si riveli vera al contrario con Martinez.
Di difesa a 4 credo che non si possa parlare, a meno di mettere in panca Martin, cosa assurda. Le sue qualità sono addirittura più offensive di quelle richieste a un esterno della 5. Il terzino non lo può fare. La 4 ora come ora potrebbe essere soltanto una soluzione in certi finali di partita da assalto per ricuperare.
Poi, certo, con la difesa blindata la qualità di chi agisce davanti può fare la differenza, ma è dalla difesa che bisogna partire. Rendendosi conto degli attuali valori, molto precari.