Giornata 11, Cagliari 2-Genoa 1
Nemesis
Mi piace il tuo post. Ma credo che ormai la corrente mediterranea possegga la struttura societaria perché Genova è sul Mediterraneo. Una sorta di verità rivelata a dogma. Per cui il mercato estivo ha avuto un'impronta ben precisa, con un budget ben preciso. Sapendo a priori la necessità di ripianare debiti senza liquidi inseriti massicciamente han dovuto fare di necessità virtù scegliendo il metodo usato sicuro, non vendita dei plusvalenziabili e riscatto dei prestiti. Giuro che lo spirito di Mashiro non si è impossessato di me!
Di certo qualcosa di meglio si può fare ed io, pur non amando Gilardino, credo si debba dare tempo. Tempo di concedergli lo sviluppo di idee utilizzando calciatori adatti alle partite da affrontare, anche quelli scarsi sì! Anche perché giocatori scarsi sono presenti in tutte le squadre.
GrifonRoma
Se oggi avessimo perso come il Lecce…, avrebbero chiesto la testa di Gilardino
Se non fosse che in difesa è insostituibile... metterei Dragusin centravanti... vede la porta più lui che gli altri due derelitti messi assieme. A parte le fantasie estreme... a questo punto proverei i ragazzi della primavera in attacco. Peggio di George e Caleb non possono fare.
GrifonRoma
Il nome di quell'allenatore non va nominato. Rovina il buon nome del Muretto e non urta la benevolenza dei Pulitzer de noantri.
Concordo sul tuo post e aggiungo che fatico a pensare che non si allenino su tiri o situazioni offensive (chiamiamoli schemi) anche se in effetti siamo un pó penosi in quelle statistiche. Siamo migliorati sui calci piazzati, ora dovremmo migliorare sui tiri.
Spero che il Muretto non perda altre Parker o Waterman di livello come Pasquale solo perché è un filo più livoroso della media..
Sinceramente non mi ha mai entusiasmato Gilardino però ha delle indubbie capacità. Mashiro ha ragione nella valutazione che fa. Un progetto, dalla base da cui si era partiti, necessita di 3/4 anni. Per cui o si porta pazienza e si spera di evolvere oppure si fa ostracismo. Ora credo sia necessaria la pazienza. Però vorrei si dica che non giochiamo un calcio divertente. Perché quello proprio no. Ed io in controtendenza penso che abbiamo una buona squadra, magari mal assemblata, ma non peggiore di 7/8 altre..
E comunque una buona notizia Ballardini può tornare. Han cambiato il regolamento di B, per fortuna. Presto che l'Hellas ce lo scippa.
Mi aspettavate vero?
Pensavate davvero, dopo questa debacle, potessi io esimermi dall'intervenire ed enumerare le decine di aberrazioni partorite dal nostro ehm... allenatore?
Scherzi a parte, il professionista è lui, chi lo critica non è nessuno.
E comunque sarebbe come sparare sulla croce rossa e davvero, non si può arrivare a tanto. Anche in me c'è un aspetto misericordioso in fondo.
Però siccome qua nel muretto è un buon esercizio difendere l'indifendibile (occhio che scherzo, non alzate già l'ascia e risparmiatevi i vaff... per persone più meritevoli di me), anche io proverò a cimentarmi in codesta pratica.
Possibile che è di fatto vietatissimo ormai in parecchi spazi dove si discute di Genoa, osare una critica a società o allenatore (critica che non necessariamente significa malcontento o peggio ancora ostracismo), però è leggittimo e accettato affossare e mortificare alcuni giocatori che vestono la nostra maglia, affibbiandogli epiteti ed insulti di ogni genere (non qua ancora per fortuna) ma sicuramente, ovunque, addossandogli la colpa di sconfitte o mancate vittorie?
Ora, premettendo che Puscas ed Ekuban non siano certamente due campioni, sono però due giocatori che per quanto ne sappia si sono sempre comportati con impegno e professionalità e il fatto di sbagliare qualche goal o fare qualche brutta prestazione, non dovrebbe indurre la tifoseria ad accanirsi così contro di loro e soprattutto imputargli eccessive colpe sull'andamento critico di questa squadra. Questo lo trovo inaccettabile e intellettualmente scorretto.
Anche perchè se andiamo ad analizzare bene la situazione qualche alibi meriterebbe loro di essere riconosciuto.
Caleb ha spesso dovuto sostituire Retegui in un ruolo che per caratteristiche tecniche non gli appartiene propriamente. E' più una seconda punta molto veloce e fisica e capace di saltare l'uomo solo a campo aperto. Non ha altre doti quindi non può essere impiegato come centravanti.
Puscas è un giocatore diverso, lui sì più adatto nel ruolo ma, secondo me, al momento mi pare moralmente demotivato o meglio sfiduciato. Lui necessiterebbe per migliorare le prestazioni di maggior continuità, quindi maggior impiego oltre che di fiducia attorno. Invece è sempre rimasto ai margini, con pochissimo minutaggio e chiamato a risolvere i problemi dell'attacco schierandolo sempre nei concitati minuti finali. Col rischio che un errore lo etichetti come grammo e definitivamente inaffidabile. E proprio per questo quando ti capita è più facile sbagliare che metterla dentro. Non è stato per niente semplice anche per lui.
Io spero davvero per il prosieguo delle loro carriere che a Gennaio, insieme a Galdames, vengano ceduti ad altre squadre dove sicuramente giocheranno titolari e renderanno più di quanto non facciano qua, come del resto è già successo per altri calciatori che non sono mai entrati nelle grazie di allenatori o tifoseria ma che non fossero propriamente degli scarponi era abbastanza evidente a chiunque non avesse pregiudizi di sorta.
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Piticchio e capace di saltare l'uomo solo a campo aperto.
No, abbi pazienza, ma non è capace a saltare l’uomo; non è questione di campo aperto, ha purtroppo limiti tecnici così evidenti che eventuali dribbling possono essere solo casuali. Il massimo che può fare è superare l’avversario di fianco in velocità, ma quello non è saltare l’uomo, è sorpassarlo…
E lo dico con affetto perché l’impegno c’è sempre stato, ma non basta
Piticchio Mi aspettavate vero?
Pensavate davvero, dopo questa debacle, potessi io esimermi dall'intervenire ed enumerare le decine di aberrazioni partorite dal nostro ehm... allenatore?
Scherzi a parte, il professionista è lui, chi lo critica non è nessuno.
E comunque sarebbe come sparare sulla croce rossa e davvero, non si può arrivare a tanto. Anche in me c'è un aspetto misericordioso in fondo.
Mi devo essere sbagliato di campo quando giocava il Genoa io sono stato a vedere una squadra diversa per 30 anni. Che peccato.
Assomigliava al Milan di Ancelotti?
Genoasi sì intendevo quello... comunque quelle sono le sue caratteristiche principali e non gli si può chiedere quello che non è nelle sue corde. Sbaglia dunque chi lo ha schierato in un ruolo non suo facendolo sfigurare, non sbaglia lui.
mashiro nessuno chiede di vedere il Genoa giocare come il Barcellona di Guardiola, il Napoli di Sarri o il Milan di Sacchi.
Ma neppure il nulla assoluto.
E questo lo si evince quando affrontiamo squadre di pari livello. Appena proviamo a costruire (non sapendo bene cosa fare in realtà), prendiamo dei contropiedi con una difesa che non ha la benchè minima capacità di chiudere perchè non abituata a subire le ripartenze avversarie come succede a tutte le squadre che hanno un'impostazione anche offensiva e non abituata solamente a chiudere gli spazi aspettando e guardando l'avversario giocare.
Gilardino pensa di affrontare tutto il campionato in questo modo. Attendere e poi ripartire sperando che quando la palla finisce nei piedi dell'islandese o dell'italo-argentino, questi ultimi risolvano loro con l'inventiva. Non c'è altro schema o per lo meno fino ad oggi non ci hanno mostrato altro. Quindi quando sono costretti a giocare palla si vedono passaggetti di un metro finchè non tornano da Martinez pure se si trovano sulla trequarti avversaria. Per finire col lancio lungo per Thorsby o addirittura a casaccio.
Non si pretende di avere in panchina Liedholm. Però insomma, ragazzo serio, gran professionista, bravissimo giocatore in passato ma fare l'allenatore è un altro mestiere e non è scontato che ogni ex giocatore sia portato per farlo. Poi magari diventerà bravo pure lui ma al momento l'inesperienza è evidente e anche un po' di supponenza ma magari quella è una mia impressione. E non voglio enumerare le cose viste oggi (ce ne sarebbero davvero parecchie) anzi a dire il vero non vorrei più scrivere nulla sul mister perchè non voglio apparire un suo detrattore o peggio un hater. L'errore per me è stato societario a non prendere un tecnico nuovo.
Mi ripeto, ringraziamo il calendario iniziale definito difficile perchè incontrare alcune big ancora indietro di preparazione (o meglio una preparazione diversa visti gli impegni anche in ambito europeo) è stata una manna dal cielo. Incontrarle oggi sarebbero imbarcate assicurate.
Per il resto i risultati con le nostre avversarie di pari livello sono sotto gli occhi di tutti.
Ah già, ma lì la colpa è di Ekuban e di Puscas.
Solamente la loro.
Detto questo andiamo avanti sperando che a Gennaio si completi la rosa dove oggi siamo per il tecnico deficitari e cioè un altro terzino destro di fascia, un vice Retegui di suo gusto e un vice Badelj. Conquistare la salvezza e poi con tutta sincerità ditemi voi quanti vorrebbero proseguire il prossimo anno con Gilardino?
Piticchio Appena proviamo a costruire (non sapendo bene cosa fare in realtà), prendiamo dei contropiedi
Ciao, tutte critiche legittime, per carità, ognuno ha le sue idee e le mie sono diverse, però in 11 partite io non ricordo che questa squadra abbia preso dei gran contropiedi, a parte oggi ovviamente.
Per il resto, questa squadra è basata su 3-4 concetti molto semplici: difesa bloccata, fisicita e garra agonistica, individualità che ti risolvono le partite. Oggi ho visto un pezzo del secondo tempo della Juve e, fatte le debite proporzioni in termini di budget, mi è sembrato di vedere più o meno gli stessi concetti applicati. Se il Genoa va in campo con atteggiamento molle come oggi le prende, se ti mancano le individualità le prendi. Non è un calcio divertente ma efficace, magari in futuro la società virerà verso un modello diverso e più propositivo, ma per adesso a me basta quel che passa il convento.
Piticchio Ora, premettendo che Puscas ed Ekuban non siano certamente due campioni, sono però due giocatori che per quanto ne sappia si sono sempre comportati con impegno e professionalità e il fatto di sbagliare qualche goal o fare qualche brutta prestazione, non dovrebbe indurre la tifoseria ad accanirsi così contro di loro e soprattutto imputargli eccessive colpe sull'andamento critico di questa squadra.
Io sono d’accordo che l’accanimento non ci deve mai essere se da parte dei giocatori c’è impegno e professionalità. Il valore dei due attaccanti e le loro caratteristiche erano risaputi a tutti, a maggior ragione a chi dirige il club. Però non è che abbiano sbagliato qualche gol o partita, hanno entrambi decine di presenze e non verranno ricordati per le belle prestazioni o per i loro gol. Come tutti i professionisti vanno valutati in base ai risultati e all’efficacia, per cui caldeggio fortemente che vengano ceduti e sostituiti adeguatamente.
Piticchio Ancelotti in una recentissima intervista ha giusto detto l'errore che fanno i tecnici giovani è che vogliono dire ai calciatori come devono stare e cosa devono fare quando hanno palla, così si limita la loro fantasia.
Ma al di là di Ancelotti, che è relativamente interessante, io non concordo con il fatto che il Genoa non ti faccia vedere niente non ricordo un goal uguale all'altro sarà tutto casuale.
Poi come si farà in serie A a fare punti senza avere almeno dei principi non lo so.
Tra l'altro i giocatori ne parlano tutti come di un mister preparato le cui indicazioni si ribaltano su quel che succede in campo 100%.
E per altro in società alcuni membri han fatto saltare allenatori per molto meno.
In ogni caso auguro a Gila di avere la bacheca di Ancelotti, Allegri o Mourinho a fine carriera quelli senza manovra offensiva per eccellenza.
Ma è una battaglia persa quella su Gila, oramai è bollinato.
Per il prossimo anno, detto che Allegri e Mou purtroppo non vengono, che è un peccato perché vorrei farvi venire i vermi visto che mi siete diventati tutti esteti, se superiamo quota 40 con tanto di salvezza anticipata per me il cambio mister non esiste nel ventaglio delle ipotesi.
Sotto quota 40 invece entro nel partito, soprattutto se dovessero completargli la rosa con 2 davanti.
Comunque direi sogno Thiago ma non verrà, Dionisi non mi dispiace, Sandro Nesta e Bianco del Modena meritano una possibilità. Detto questo per me chiunque va bene tranne Gasp e Juric.
Piticchio
"Non ha sbagliato lui,ha sbagliato Preziosi(con dolo direi..),a tesserarlo.E Puscas,che per altro s'è voluto fermare qui per giocarsi una chance,come se la poteva cercare la continuità se nel caso ipotetico nonché migliore,Retegui,Malinovsky e Gudmunsson, nonché Messias, gli sarebbero stati davanti piantati?.Forse avrebbe giocato giustappunto le partite di coppa Italia, cioè tre turni nei migliori dei casi.Invece,come è tipico del culo che è nostro marchio di fabbrica,entrambi si ritrovano proiettati in prima linea,quando gli si era caldamente raccomandato di non muoversi dalle retrovie.."
AleR Ciao, tutte critiche legittime, per carità, ognuno ha le sue idee e le mie sono diverse, però in 11 partite io non ricordo che questa squadra abbia preso dei gran contropiedi, a parte oggi ovviamente.
Ciao. Vero, pochi contropiedi subiti ma come ho detto, proprio perchè abbiamo sempre fatto difensivismo e se sconfitti lo è stato per reti subite negli ultimi minuti. Oggi prendendo goal prima e dovendo recuperare si sono viste tutte le lacune anche difensive sulle ripartenze.
mashiro Poi come si farà in serie A a fare punti senza avere almeno dei principi non lo so.
Tra l'altro i giocatori ne parlano tutti come di un mister preparato le cui indicazioni si ribaltano su quel che succede in campo 100%.
Ma infatti io non nego che il mister abbia anche delle qualità che sono la capacità di schierare la squadra molto ben impostata per chiudere tutti gli spazi contro qualunque squadra affrontata e cercare di ripartire quando possibile sfruttando in verticale le inventive individuali. In questo senso è uno molto pragmatico ed infatti lo abbiamo già paragonato ad Allegri. Inoltre è molto abile a tenere compatto e unito lo spogliatoio, a creare spirito di gruppo ed entusiasmo nei giocatori coinvolgendoli tutti, anche i meno utilizzati, nell'obiettivo comune.
Però in fase di costruzione fino ad oggi ho visto davvero poco poco. E anche molta inesperienza che è naturale ci sia, soprattutto nel leggere le partite in corso e operare cambi sensati.
Ciao Nemesis.
Hai centrato uno dei punti fondamentali:
Il far lavorare Spors!
Avevo scritto qualche tempo fa che ero contrario a qualsiasi ipotesi di esonero di Gilardino, con i medesimi principi di base per cui lo ero un anno fa su Blessing, e ne sono ancora fermamente convinto.
Inoltre, avendo spesso incontrato all’inizio del campionato squadre più forti, attendevo le ultime due partite giocate, naturalmente insieme alle prossime, per poter analizzare un pó meglio Gilardino e le possibilità della squadra.
Infatti queste due partite sono state utili per comprendere meglio alcune cose e mi hanno peró lasciato perplessità e meno certezze per il futuro.
Edoardo ha giustamente ricordato come il Cagliari ci abbia lasciato nel primo tempo molta iniziativa.
Il possesso palla nel primo tempo è stato,mi pare, del 65%.
Con la Salernitana è stato, sempre nel primo tempo, il 68%.
Mentre con la Salernitana vi sono state occasioni e il gol, con mediocre contenimento nel secondo tempo, con il Cagliari il primo tempo è stato un possesso sterile, ad eccezione della traversa di Vasquez.
In pratica in queste due partite si è rovesciata una situazione consueta, che vedeva il Genoa a contenere, molto spesso piuttosto bene, ed a tentare di colpire nelle occasioni che capitavano,con esiti invece alterni, a seconda della partita.
Al contrario,in queste due partite abbiamo visto un Genoa che aveva, voluta o lasciata, maggiore disponibilità del pallone e pertanto doveva costruire.
Dal secondo tempo con la Salernitana, uscito Retegui, il Genoa ha fallito i test.
Questo indipendentemente dai due risultati finali.
La risposta più semplice è la sfiga per l’infortunio dell’argentino.
Con un’altra risposta consequenziale, che riguarda i due attaccanti di riserva e l’incompletezza della campagna acquisti estiva.
Infatti Puskas ed Ekuban erano già riserve in B e non sono giocatori presentabili in serie A.
Nell’occasione finale con il Cagliari, Puskas prima di sbagliare il tiro, fa uno stop, che incide sulla finalizzazione, che dimostra chiaramente grandi limiti tecnici, limiti peraltro evidenziati in diverse occasioni.
La generosità, che mi pare non manchi ad entrambi, è largamente insufficiente persino per la B!
Detto ció, sarei peró ingenuo e semplicista se mi fermassi a queste cause.
Il Genoa non ha solo problemi con le “riserve”, ma anche con la squadra formata da titolari.
In particolare dai difensori ai centrocampisti, non esiste un giocatore in grado non dico sempre, ma qualche volta in ogni partita, di ribaltare l’azione, portando avanti la palla senza dover fare il passaggio laterale al compagno.
Cioè un elemento che abbia personalità e tecnica per infilarsi fra i centrocampisti avversari, saltare qualche giocatore, mettere in crisi il sistema difensivo, liberando un compagno in zona d’attacco, centrale o laterale.
Sabelli e Haps, ognuno con le proprie caratteristiche, partono in velocità solo se hanno corridoi liberi. Martin è tecnicamente dotato, ma non sul dribling e comunque molto scolastico nei movimenti offensivi.
Hefty è deceduto dopo la partita con il Toro. R.i.p.!
Matturro lo proverei anch’io laterale, ma Gila non mi pare convinto.
Dei centrali, difensori e centrocampisti,ho visto solo Malinosky provare un’azione personale qualche partita fa.
Frendrup, che stimo moltissimo, lavora alla grande in fase di contenimento e riconquista della palla, ma raramente si prende responsabilità.
Si dice manchi un vice Badelj ed è vero.
Giocatore importante che sa tenere la posizione e capire prima dove si svilupperà l’azione avversaria.
Ma mai gli ho visto fare un’azione personale per ribaltare ed impostare un’azione offensiva.
Gli altri sono tutti ottimi difensori o
“ medianacci”, assolutamente utili, ma non per questo scopo.
Pertanto per arrivare a costruire qualcosa si parte spesso da Martinez e con diversi passaggetti si cerca una soluzione per fare arrivare il pallone nell’area avversaria.
Le volte in cui questa innumerevole serie di passaggi porta a qualcosa, il resto, rifinitura e finalizzazione, dipendono spesso solo da Albert e Retegui( che il Dio del calcio, o chi per Lui, li mantenga sani!).
Questo è il punto focale,che riguarda anche il dibattito su Gilardino che ha “acceso” il muretto da qualche tempo.
Infatti, le carenze di giocatori con determinate caratteristiche, nei titolari e nelle riserve, le deve risolvere la società. E considerate sia il bilancio che le prospettive di crescita, sarebbe appunto molto opportuno se ne occupasse Spors, nel senso che fossero acquisti con i suoi parametri e non cavalli italici, costosi e buoni per un semestre.
Ma la carenza di schemi offensivi che vadano a compensare i problemi legati alle caratteristiche dei singoli, alle carenze in alcuni ruoli, sono un compito dell’allenatore.
Prima di tutto lo studio di movimenti efficaci durante il possesso palla e nella fase offensiva, che sono al momento carenti.
Ma anche un’equilibrio che oggi è mancato, cioè il possesso palla e pertanto i maggiori tentativi di iniziative, hanno aperto diversi buchi in difesa, che il Cagliari ha utilizzato,come se l’unico modo per rischiare poco fosse solo lasciare l’iniziativa all’avversario ed arroccarsi.
Diversamente l’allenatore è solo un gestore di gruppo, che decide chi va i campo ed il resto dipende da società e calciatori.
Cioè non porta molto valore aggiunto all’esistente.
Ed infine, e soprattutto,il coraggio, come già scrissi, che va dato dal tecnico avsevstesso ed ai giocatori.
Più volte abbiamo visto passaggi indietro anche quando vi era una situazione favorevole per una ripartenza.
Se il “primo non prenderle” significa una buona organizzazione difensiva va bene, se invece è una filosofia mentale ( come il famoso “catenaccio” del secolo scorso) che si impone alla squadra, si trasforma in paura, paura di lasciare una posizione, di prendere un’iniziativa, per il solo fatto che potrebbe non riuscire bene.
E tutto questo, se per quest’anno penso possa bastare alla salvezza, per il futuro “No buono”!
( cit. Andy Luotto)
State bene cari grifoni se vi riesce, e vi riuscirà!