Io trovo che discutere Orsato sia come discutere Messi. È di gran lunga il miglior arbitro italiano.
Il bravo arbitro non è quello che non sbaglia mai, perché nel calcio, a differenza del rugby, per esempio, dove lo scontro fisico è la norma e quindi si deve sanzionare ogni gesto che rende le scontro fisico pericoloso, i contatti sono spesso al limite tra fallo e non fallo, quindi l'interpretazione non è automatica. Il bravo arbitro è quello che ha la capacità di non rendere mai decisiva per il risultato una decisione dubbia. In Genoa-Milan, nel dubbio, Orsato fischia fallo di mano a Pulisic, salvo essere smentito dal VAR. Perché? Perché in una frazione di secondo (nel dubbio, ripeto) capisce che convalidando il gol influisce in maniera decisiva sul risultato, annullandolo lascia ancora al Milan qualche minuto di speranza, ma non condanna il Genoa. In realtà lui il dubbio non ce l'avrebbe, perché, anche senza vedere chiaramente il tocco di braccio, valuterebbe in modo corretto il cambiamento di direzione della palla. Poi, a Bergamo, Orsato, nel dubbio, fischierebbe fallo di mano, esattamente come Marinelli. Ma il VAR si guarderebbe bene dal contestare la sua decisione con immagini che non siano chiarissime. E se lo facesse, Orsato guarderebbe, confermerebbe la sua decisione sul campo e alla fine, a microfoni spenti, cazzierebbe i colleghi del VAR ammonendoli di farsi i cazzi propri a memoria futura. È per tutta questa somma di motivi che, a memoria d'uomo, qualche direzione di Orsato in generale può essere stata discussa, ma non ne esiste una dove ci sia stata polemica con lui per aver influito in modo decisivo sul risultato per un singolo episodio. Non si tratta di cerchiobottismo o di pilatismo. Si tratta di capacità di giudizio, personalità e valutazione del contesto, anche al di là del regolamento. Mi ricordo un Real Madrid-Juve, non so se semifinale o finale di Champions, comunque da dentro-fuori, dove la Juve giocava a Madrid partendo da 0-3. Crollo dall'audience e della passione per la partita di ritorno. Incredibilmente la Juve segna in rimonta il terzo gol e pareggia il risultato dell'andata. Io a Tenerife, ho visto frotte di gente, italiani, spagnoli, bulgari, argentini e di ogni bandiera, uscire da casa e riempire i bar. Credo che in mezzo mondo, improvvisamente, milioni di persone si siano attivate per seguire i supplementari di una sfida che sembrava scontata. Improvvisamente gli sponsor e le televisioni vedevano impennarsi le cifre dell'audience. Quei 30 minuti di supplementari improvvisamente valevano centinaia di milioni e costituivano comunque un appassionante e drammatico spettacolo. A pochi secondi dalla fine un arbitro inqualificabile fischiava invece un rigore dubbio in favore del Real e azzerava tutta l'attesa che si era creata. Quel questurino schiavo del regolamento e onusto del potere che si ritrovava in mano, nel dubbio procurava un danno milionario alla UEFA e uccideva lo spettacolo. Un bravo arbitro non avrebbe mai fischiato neppure un rigore solare. È questa la differenza.
L'arbitro di categoria superiore il regolamento lo deve usare come riferimento di massima, ma non in modo estremo. Deve essere più cattolico che talebano. Personalmente ho sempre affermato che l'arbitro che, senza motivi gravissimi, lascia una squadra in 10, dovrebbe risponderne anche economicamente, perché procura un danno allo spettacolo. Se guardo Milan-Inter da neutrale, per godermi la partita, e un pischello di arbitro qualsiasi, senza che siano state usate armi di distruzione di massa, butta fuori un giocatore e modifica i termini dello spettacolo, io mi incazzo di brutto. Mi incazzo se lascia il Genoa in 10 e mi incazzo se fa giocaro il Genoa in 11 contro 10. Magari un po' meno, ma mi incazzo. Orsato a Lecce avrebbe dato del "mona" a Martin sul primo fallo e forse avrebbe ammonito al secondo. Oppure, se avesse ammonito al primo fallo, sul secondo avrebbe glissato dicendo poi a Gilardino "Se lo lasci in campo, al primo starnuto lo butto fuori". Esattamente come ha fatto con Mancini. Se avesse tirato fuori il secondo cartellino per Faraoni, avrei detto che comincia a soffrire di Alzheimer, non sarebbe da lui e non sarebbe da bravo arbitro, ma solo da mezze figure meschine tipo Rapuano o Piccinini, quelli che, regolamento alla mano, non sbagliano mai ma rovinano le partite e influiscono sul risultato. Se tutti gli arbitri fossero come Orsato, magari mastichi amaro a caldo, ma quando tiri le somme non ti senti derubato. Con i vari Di Bello & companies sempre.