mashiro Zangrillo incarna alla perfezione il genoano medio come certi politici a libro paga dei padroni incarnano l'italiano medio che non arriva alla fine del mese. È una maschera. Però secondo me giocano col fuoco e rischiano di scottarsi come è successo a Preziosi. Mi spiego.
Il genoano medio è rispetto alla media molto passionale e anche - senza offesa e tenendo a mente nobili eccezioni come questo spazio - molto poco competente. Quindi finché c'è un certo tipo di rapporto si fida, anche al di là della ragionevolezza. Se tu oggi -per assurdo - al posto di Dragusin gli prendi Goldaniga e gli dici che basta e avanza per finire bene il campionato lui ti crede. Non solo: litiga con l'amico doriano o col raro genoano disincantato difendendo a spada tratta Goldaniga, porta il figlioletto allo stadio con la maglia di Goldaniga a vedere Goldaniga e dice al figlioletto che sarà bellissimo finire il campionato con Goldaniga, perché l'ha detto Zangrillo.
Quello che gli Zangrillo e i Preziosi dimenticano è che proprio perché si fida in questo modo che definirei fanciullesco il genoano quando si accorge di essere stato preso in giro diventa una belva, odia con la stessa intensità con cui prima si sarebbe dato fuoco per difendere la società.
Molti di noi, che forse siamo un po' un'eccezione, credo abbiano vissuto questo fenomeno con Preziosi. Prima era difficile spiegare al genoano che Preziosi non era l'uomo della provvidenza, che c'erano dei problemi, che i conti non tornavano, che forse Milito per Bolzoni e Destro non era un grande scambio. Alla fine con lo stesso genoano ci siamo trovati non dico a difendere Preziosi ma a gettare acqua sul fuoco, a spiegare che non era Lucifero in persona, che non tutte le sue azioni potevano essere spiegate con il movente della pura e semplice malvagità, che esistevano dei problemi economici reali.
Ecco, se questi non cambiano strategia comunicativa prima di subito io mi vedo ahimé a fare lo stesso giro coi 777 in tempi molto brevi, diciamo dai 6 ai 12 mesi.