Non mi addentro in discorsi finanziari che non mi competono ma dalle parole di Gilardino e dal mercato fatto il dubbio che si voglia “solo” vivacchiare ( bene) in Serie A per muovere e crescere giocatori , a me , si e’ insinuato fortemente.
Cosi’ come con la precedente gestione si tiravano i remi in barca non appena l’obiettivo sembrava raggiunto anche ora mi sembra che con la squadra in acque tranquille si preferisce assestarsi anche indebolendosi piuttosto che tentare di arrampicarsi un po’ piu’ in alto.
Sperando che il giochino funzioni perche’ l’esperienza ci insegna che a volte se ti sporgi troppo poi rischi di cadere , c’e’ da capire se questa’ e’ una modalita’ contingente dovuta alla rateizzazione o comunque ad uno step o , come temo, sia un modus operandi col il quale dovremo ri-fare i conti con tutto cio’ che ne consegue , per quanto mi riguarda una profonda depressione.
Certo le intenzioni sbandierate fino a 2 mesi fa erano tutt’altro e per quanto l’esperienza ci ha insegnato ad andare coi piedi di piombo e’ ,probabilmente, la seconda volta che ci prendo una facciata.
Forse sono stati colti di sorpresa anche loro.
Non credo pensassero che sarebbe bastata una squadra discreta con qualche eccellenza ed un allenatore che ,per quanto ognuno ne possa pensare non si puo’ negare abbia compattato il gruppo ,per giocarsela ala pari in questa Serie A con quasi tutti .
Ecco allora che, come accaduto in passato, si cerca di rallentare o comunque di non ritoccare una macchina che con qualche aggiustamento avrebbe potuto davvero andare ancora piu’ veloce nel girone di ritorno.
Vediamo la prossima estate se questa sara’ solo una sensazione, per un motivo o per l’altro fateci caso al Genoa non e’ mai la stagione giusta per competere al massimo delle nostre possibilita’.
Siamo in un perenne anno di transizione dove una volta non abbiamo soldi, poi siamo partiti male dobbiamo solo salvarci,poi siamo in B prima pensiamo a risalire, poi nuova proprieta’ poi straschichi di quella vecchia, poi il blocco del mercato , ma l’anno zero non arriva mai.
Anche l’anno di serie B e’ stato assorbito bene e vissuto con l’entusiasmo per le prospettive che sembravano stagliarsi all’orizzonte , adesso con la squadra messa meglio paradossalmente la vivo peggio proprio perche’ al di la’ della prossima partita vinta o persa mi sembra quel disegno che sembrava andare a comporsi sta sfumando per la solita realta’ fatta di sopravvivenza e vivere alla giornata.
Spero davvero mi smentiscano.