Ho letto tutto quello che avete scritto ed ora provo a dire una cosa. @Ianna tanto per incominciare è sempre bello averti su questo spazio e ti invito a rivalutare la tua decisione di non scrivere. Penso di parlare a nome di tutti, certamente lo faccio a nome mio, sei sempre il benvenuto.
Però non condivido il tuo “astio” (passami il termine) e l’averla presa sul personale per le parole di Gilardino. Da giovanotto e dentro le dinamiche social molto più di tutti voi, vi dico, come ha fatto notare @layos , che il riferimento — abbastanza paraculo, ma sappiamo bene che il mondo del calcio vive di questo e di frasi fatte — non è verso il muretto, ma verso altri canali. Fidatevi, basta farsi un giro su Facebook o Instagram a leggere i commenti su ogni post delle partite, soprattutto quelli di metà tempo. Una cloaca. Che poi il Genoa abbia nell’ultimo anno generato un mare di occasionali è un dato di fatto. In sud la maggioranza dei giovani sono ex strisciati che vengono per fare le storie su instagram mentre cantano guasto d’amore. E sono magari gli stessi che vanno a scrivere #gilaout castronerie ed insulti vari. È un dato di fatto.
Siete tutti abbastanza grandi e vissuti per farvi entrare da un orecchio ed uscire dall’altro quello che dice l’allenatore. A mio modo di vedere, bisognerebbe sempre scindere la persona dallo sportivo. Invece spesso accade che ci facciamo prendere troppo dalla simpatia/antipatia o comunque dalla personalità della celebrità, proiettiamo troppo spesso la nostra visione nei nostri idoli. Dovremmo invece pensare che sono persone come le altre. Paul Breitner non doveva essere un idolo perché era un grande compagno (anche quello certo), doveva esserlo perché era un giocatore formidabile.
La priorità è il bene del Genoa, se domani mi trovo Paolo Di Canio allenatore e questo si rivela un ottimo allenatore, esulto anche se Paolo Di Canio mi sta in culo essendo un fascio di merda. Perché riconosco che comunque fa il bene del Genoa.
Gila ci può stare sul belino e possiamo non condividere le sue dichiarazioni, ma a queste soprattutto non dobbiamo dare alcun peso. Sono fatte solo per generare traffico, per far parlare, come vogliono i giornali. Ma in campo non si parla, si fanno i fatti e questi contano.
I fatti non stanno dando ragione a Gila? Può essere, anche se per me le somme si tirano sempre a maggio, ma su questo va criticato.
Sempre forza Genoa!