4Mazzi
Ribadisco:
Ode al generoso e prode principe Caleb
“Cantami, o Diva, del prode Caleb, dal piede che duole,l'ira funesta che infiniti addusse
lutti ai Padani,molte anzi tempo al Porco penose travolse alme d’avvoltoi
lor salme in area abbandonò
(così di Gila l'alto consiglio s'adempía)
da quando primamente disgiunse aspra contesa
il re dei Squinzi e il divo Caleb.
qual de' Padani inimicolli?
Il nipote Timossi,il sacro Brenzini,il foruncolo Lussana, i cronisti di Dazn,
Irati al Guida
destò quel Dio nel campo un feral torto, e la gente ridea e godea: colpa di Caleb,
che fece a Squinzi sacerdote oltraggio.”
😜🖐❤️💙