layos In compenso la fotografia è molto bella, Genova è di una bellezza che leva il respiro e alla fine qualche emozione la regala. Per esempio mi ha dato l'opportunità e lo spunto per raccontare ai miei figli chi sia Dario Bianchi.
Hai senz'altro ragione sul fatto che se non fossi stata genoana, mi sarei probabilmente un po' annoiata e che forse la nostra Storia poteva anche essere raccontata in modo più avvincente... però davvero nelle inquadrature del film Genova appare talmente bella che uno che non ci vive quasi quasi potrebbe pure credere in quella magia!
Poi provi a venirci e ti fermi per ore in coda perchè ci sono i lavori in autostrada, quando arrivi ti ritrovi imbottigliato nel traffico urbano e tocchi con mano il degrado di certe zone... e allora, purtroppo, ti passa tutta la poesia! Perchè alla fine Genova è come un segreto da scoprire, ma per poterlo svelare devi superare innumerevoli prove... quasi come in un film fantasy!
Tra l'altro ho dimenticato di citare un altro passaggio del film che mi ha molto emozionato: il racconto della figlia di Signorini che tramanda a suo figlio la genoanità ed il ricordo del mitico nonno... lì davvero mi sono commossa!