Giornata 26, Genoa 2-Udinese 0

mashiro · 2024-02-21T12:51:37+00:00

In diffida Vasquez, Sabelli e Retegui.

GrifonRoma

Domenica mi sono visto Chelsea-Liverpool partita giocata da entrambe a 100 all’ora con gente che prendeva calci e si rialzava senza fiatare, che spettacolo, poi mi sono collegato con Lecce-Inter partita da dopo lavoro, gente ferma e al minimo contatto giù a frignare; ripeto che se non cambiano le regole ci aspettano questi spettacoli, un arbitro ha il dovere di parlare con i capitani e segnalare che questi comportamenti porteranno la squadra a giocare in dieci per 15 minuti, vedresti come stanno in piedi a prendere calci, quando vedo la Roma mi tocca cambiare tanto e’ il nervoso che mi fanno venire. Manca nel regolamento del gioco del calcio (e’ del 1900 presumo) l’introduzione del tocco lieve rilevato dal var (spintarella o calcetto in area stile rigore Dea di domenica o tocco di mano al microscopio) punizione di seconda e finiamola di vedere i difensori giocare in area come pinguini o dare rigori assurdi al minimo contatto…

PieroVoje61

GrifonRoma ho visto anche io la finale di Coppa di Lega tra i Reds e il Chelsea e condivido il buon 99,99% di ciò che scrivi sui contatti ed il resto ma permettimi di dissentire su di una sola cosa: a circa metà del primo tempo un giocatore del Chelsea ha effettuato un intervento da arresto immediato con trasferimento in carcere senza processo.
Gamba e piede direttamente sulla caviglia dell' uomo in rosso che, fatto non trascurabile, è dovuto uscire in barella e non sui suoi piedi.
Il gioco è ripreso senza sanzioni arbitrali e intervento del var, addirittura con una rimessa in gioco a favore dei blues.

edoardo777

GrifonRoma

Quello che l'introduzione del VAR ha fatto scomparire è il concetto sacrosanto di "danno procurato".
Un difensore aballa il rinvio e la palla finirebbe in calcio d'angolo, ma nel tragitto incoccia nel braccio largo di un altro difensore. Il "danno procurato" sarebbe un calcio d'angolo per la squadra che attacca, invece col VAR si dà rigore.
Prima del VAR un episodio del genere successe in un Inter-Parma d'alta classifica e l'arbitro in campo il rigore non lo diede.
Idem per certi toccchi in area. La palla sta andando in corner, Coda sta cercando di recuperarla correndo verso la bandierina del corner e incoccia nella gamba del difensore, a due centimetri dalla linea di fondo e per poco dentro l'area. Se non ci fosse stato il contatto col difensore, sarebbe uscito dall'area con la palla (lo sviluppo era quello) e non avrebbe creato nessun pericolo imminente per la squadra difendente. Il danno procurato è un possesso ai limiti dell'area con dinamica ad uscire. Non essendoci nel regolamento la possibilità di un calcio a due, in passato l'arbitro lasciava correre. Oggi, con il VAR, si dà rigore. È successo l'anno scorso a nostro vantaggio.
Un classico è l'attaccante che corre verso la porta, vede il portiere in uscita, tocca palla verso l'esterno e, anziché saltarlo, incoccia nel portiere sdraiato a terra che non può smaterializzarsi. Dopo il tocco laterale, la palla non la potrebbe raggiungere mai. E semmai fosse raggiungibile, perde la possibilità di farlo perché corre in verticale per impattare col portiere anziché scartare per rincorrerla. Quindi l'attaccante il danno se lo procura da solo e rischia di far male al portiere. La prassi è dare il rigore e non succede mai che il VAR intervenga per toglierlo.
Altro rigore "da VAR". Il difensore sta per rinviare a duecento metri una palla che balla in area. Slancia e apre la gamba nel gesto naturale di calciare. Alle sue spalle un avversario si inserisce, senza che lui lo possa vedere, e inciampa nella gamba estesa del difensore. Il danno procurato lo subisce il difensore. Ho visto almeno una mezza dozzina di situazioni del genere lasciate giustamente correre dall'arbitro e sancite con il rigore dal VAR.
In uno splendido racconto di Soriano, arbitrando una partita "politica" in Africa, il leader argentino Peron si trova in una situazione delicata di "rigore sì-rigore no" che potrebbe scaldare gli animi e condurre alla guerra. E allora fischia rigore, ma a due calci. Ci vorrebbe una simile creatività. Il "rigore a due" mi piacerebbe vederlo.

Strummer61

GrifonRoma Domenica mi sono visto Chelsea-Liverpool partita giocata da entrambe a 100 all’ora con gente che prendeva calci e si rialzava senza fiatare, che spettacolo

Meno male che non sono l'unico. Anch'io ho visto (parte) di Chelsea-Liverpool ed ho fatto le stesse considerazioni. Non mi ero osato esplicitare temendo di venire insultato, perché in effetti mi rendevo conto anch'io che lo spettacolo, specialmente nel finale, era dovuto anche a delle "bestemmie" tattiche che da noi probabilmente sarebbero costate la panchina ad entrambi. Comunque sarò grezzo ma me la sono guardata con piacere, mentre -devo confessarlo- io il calcio italiano se non è il Genoa non lo riesco a guardare più di 15 minuti: mi causa orchite istantanea.
Non riesco proprio ad entusiasmarmi per le elucubrazioni tattiche sul braccetto della 3 che in fase di possesso diventa esterno di una 5 mentre attacca lo spazio (sto dicendo cose a caso. Che poi cosa gli avrà fatto lo spazio...).
Che poi è anche abbastanza difficilmente spiegabile come il calcio inglese tenda in generale a mantenere quelle caratteristiche diciamo "culturali" di cui sopra nonostante che gli interpreti, calciatori e allenatori, siano inglesi solo in parte minoritaria

PieroVoje61

4Mazzi sul var ed il suo utilizzo la penso esattamente come un mio carissimo amico juventino che, in tempi non sospetti disse, da buon profeta: tutto ciò non eliminerà né ingiustizie né polemiche ...
Personalmente sono dibattuto sulla questione ma quando vedo annullate una rete per un fuorigioco di pelo di criceto o una splendida rete come quella di Piccoli in Lecce - Milan perché dodici anni prima due giocatori si erano sfiorati nel contrasto o dover aspettare dieci minuti per convalidare o annullare una rete, beh allora , i cosiddetti girano vorticosamente

edoardo777

PieroVoje61 quando vedo annullate una rete per un fuorigioco di pelo di criceto o una splendida rete come quella di Piccoli in Lecce - Milan perché dodici anni prima due giocatori si erano sfiorati nel contrasto o dover aspettare dieci minuti per convalidare o annullare una rete,

Sono d'accordo sul fallo non rilevato dall'arbitro in campo, gioco che prosegue e annullamento di un gol avvenuto non nell'immediatezza. Un episodio che ci favorì in un Roma-Genoa con Blessin in panca. È assurdo che il VAR intervenga solo se, a distanza di tempo, si verifica un gol. O può intervenire subito o non interviene più. Esattamente come quando gli arbitri in campo danno un calcio d'angolo che non c'è e da quel calcio d'angolo nasce un gol. Il VAR non può intervenire perché, fischiato il calcio d'angolo, si stabilisce che da lì nasce una nuova azione.
Sui centimetri del fuorigioco si fa invece una polemica inutile. C'è una regola e c'è una certezza. Tanti casi dipendono da centimetri o da millimetri, quegli stessi millimetri che decidono la vita o la morte quando una pallottola ti si conficca nel cervello o ti trancia un'orecchia. Nel tennis una palla decisiva è dentro o fuori per millimetri, e si accetta, nel rugby si indugia per interi minuti per stabilire se la palla ha toccato il terreno ed è meta, o se sotto ci fosse il braccio del difensore. Si accerta una verità e, una volta accertata, non ci sono discussioni.
La tecnologia in certi casi restituisce certezze e vanno accettate. In altri casi si rimane nel campo delle interpretazioni e le polemiche ci saranno sempre. Il colpevole non è il VAR, ma la tendenza a non accettare le decisioni prese, che deriva dalla storia non certamente limpida dell'AIA e del sistema-calcio italiano. Facciamo che i responsi della tecnologia li accettiamo senza discutere, ed è comunque un passo avanti.
Quando si introdusse l'Occhio di Falco nel tennis, si disse che la proiezione ortogonale non era una "vera verità", ma una verità tecnologica, nel senso che i 5 millimetri tra palla dentro e palla fuori magari in realtà non erano come l'apparecchio tecnologico li vedeva, ma in ogni caso quella dell'Occhio di Falco doveva essere accettata come verità senza discussioni.
Accettiamo che sia così anche nel calcio e che i verdetti vengano accettati senza discussioni. Magari però dopo aver cambiato ex-novo la classe arbtrale dirigente e aver fatto cadere il monopolio AIA-FIGC. In Europa si vedono arbitraggi mediamente ineccepibili, anche da parte di arbitri italiani. Perché nel campionato italiano no?

PieroVoje61

edoardo777 in linea di principio non posso darti torto; personalmente non ho, a differenza di molti, tutta questa "fede" nella tecnologia o, più correttamente, come spesso viene usata e applicata, non solo nello sport.

GrifonRoma

Per me gol non gol sulla linea di porta, rigore dentro e fuori area e fuorigioco millimetrico e’ sacrosanto il var, pensare a Del Piero che cade sulle trequarti con il greco che prende un rigore sono avvenimenti che non devono più accadere ai giorni nostri. Per me il regolamento non segue la tecnologia e’ vetusto e va rinnovato; sarà che amo darle e riceverle poi a fine partita stretta di mano e una pizza, ma odio i tarantolati per terra per un buffetto, quelli si che gli darei un bel cartellino rosso diretto o blu per restare all’aggiornamento del regolamento, per i contatti lievi o mani microscopiche in area punizione a due, per le volontarie rigore come era un tempo. Metterei anche il tempo effettivo: la Roma si giocherebbe i playout ogni anno 😄

edoardo777

GrifonRoma

Concordo su quasi tutto. Io arbitro, i tarantolati dell'ultimo quarto d'ora di partita li lascio soccorrere dal medico (obbligatorio), poi non li lascio rientrare per 5 minuti (ufficialmente per la loro sicurezza e incolumità). Ma anche senza tempo effettivo che creerebbe problemi ai palinsesti televisivi, la sospensione del tempo di gioco durante le sostituzioni e l'ingresso in campo dei medici, ridurrebbe di molto i tempi del recupero. Gli arbitri fanno recuperare 8 minuti se è l'Inter o il Napoli che deve pareggiare e, nella stessa situazione, fanno recuperare 4 minuti se è il Frosinone in svantaggio. Altra perla, la barriera sulle punizioni dal limite, fateci caso, che secondo la discrezione dell'arbitro una volta la piazza a 8 metri, un'altra volta a 12. Le perdite di tempo sono fisiologiche, ma sono anche tecnicamente una truffa per gli spettatori, quindi potrebbe intervenire il Codacons che ficca il naso dappertutto. Se poi vogliamo favorire lo spettacolo, suggerisco trovate regolamentari creative, tipo che l'allenatore può rinunciare a un cambio ma togliere un giocatore avversario o altre cagate simili, così si fa un po' di lotteria alla faccia delle Supercoppe.

PieroVoje61

Strummer61 sarà l' effetto del tea delle 17.00 e le tartine salate con cetriolini sott'aceto miste al cielo eternamente plumbeo , a non scalfire minimamente il suo fascino di cose lontane

mashiro

Strummer61 penso che siano caratteristiche intrinseche dell'ambiente inteso come ambiente di lavoro, mentalità, anche aspettative dei tifosi, stile di vita dei calciatori.
Poi c'è il modo di arbitrare: non fischiano niente, al VAR non ci vanno se non li obbligano e nessuno se ne fa niente se l'arbitro sbaglia.
OpenVAR credo che sia una roba che esiste solo in Italia.

In generale poi a loro piace così, fanno ste battaglie più da rugby che da calcio.
E' che ora gli va male perché col VAR e con le tantissime partite che si giocano i ritmi folli li possono tenere raramente a volte proprio in poche fasi di gioco.
E' il motivo per cui l'Italia sta rialzando la testa in termini di ranking per club: a ritmi alti contano forza fisica e tecnica, a ritmi più bassi vince chi difende meglio. 🙂

Come in Italia non ne esci dal fatto che le squadre devono essere ordinate, precise, difendere bene, tenere con attenzione gli spazi: l'Arsenal ha fatto 5-0 con il Palace,6-0 con il West Ham e 4-1 con il Newcastle, più altre partite che non ci interessano.
Tutto bellissimo, ma tu pensa ai mister del Palace, West Ham e Newcastle.
O ancora meglio tu immagina il mister del Genoa che perde 5-0 o 6-0, quante possibilità ci sono che sia alla guida del Genoa anche la domenica dopo, in 20 anni di Preziosi a memoria solo Gasperini è resistito.
O ancora più facile: vai a leggerti i commenti qui sopra, che siamo sin moderati, a Genoa 1-Fiorentina 4. 🙂
Sta tutto lì.
Tu una partita 5-0 in Italia non la puoi perdere e non glieli lasci 5 goal agli altri, sono eventi rarissimi, mosche bianchissime.
Ma appunto è questione di mentalità: in Inghilterra se perdi 5-0 magari non gliene frega niente, io il 6-0 di Fiorentina-Genoa di 2 anni fa non l'ho ancora digerito ora, manco il 5-0 di 3 o 4 anni fa del Sassuolo. 😃

PieroVoje61

mashiro questione di carattere, a me passano quasi subito, esattamente come quando ho un' accesa discussione con qualcuno, dopo poco mi passa tutto e non covo rabbia o rancore.
Non ne vale la pena ...

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