4Mazzi Non rispondetemi che devi comprarci Mohammed bin Salman Al Saud, perché non lo farà… qualcosa di più concreto di sostenere il Genoa, vigilando si raggiungano parametri attrattivi per chi volesse investire davvero non mi viene.
Detto che a me starebbe benissimo il redivivo Charles Ponzi o il suo più illustre erede Madoff per vincere la stella e fallire tipo Parma di Tanzi o Lazio di Cragnotti, io penso che non siamo noi a dover aiutare il Genoa ma il Genoa che deve aiutare noi.
Per me se vai in giro a vantarti dei prodotti del vivaio facciamo come l'Athletic Club di Bilbao, a costo di andare in B, in C, in D, in Eccellenza.
Trust the Process.
Il Genoa può benissimo dire che punta tutto sul vivaio, compriamo solo giocatori U21(diciamo eleggibili per l'Under 21) da paesi misconosciuti laddove non riusciamo a produrre prospetti credibili per la prima squadra.
Per me non c'è nessun problema nel dire che chi esce per motivi di mercato o di ritiro viene sostituito solo da U21: esce Badelji? Bene entra un U21 preso all'estero o uno dei 2-3 centrocampisti dell'Under, esce Messias? Entra Romano.
Esce Bani, entra Calvani. Esce Siegrist entra Lysionik o Consiglio. Esce Pinamonti entra Debenedetti.
E via discorrendo.
Poi siccome se esce Frendrup incassi 20 milioni e se esce De Winter altrettanto, nei ruoli dove il prospetto buono non c'è si va a prendere: in mezzo al campo ti vai a prendere Zeroli dal Milan o Akinsamiro dall'Inter o va te la pesca.
Davanti ti serve un 9? Bene vai a prenderti Emegha prima che diventi un centravanti da Chelsea, Bonny prima che diventi uno da rotazioni dell'Inter.
Ti serve un esterno? Benissimo i tuoi nomi sono Koleosho e De Pierri, al limite Liberali.
Per restare in Italia, il limite geografico non ce lo diamo se no diventa ridicolo ma ci diamo un concetto. 🙂
Tutto così, ovviamente questo discorso, per essere serio e credibile chiede 3 cose:
1) Chiunque non chieda di essere ceduto non parte, salvo che non sia stato bocciato dallo staff;
2) Si investe sul vivaio in modo che i calciatori arrivino ad alimentare la prima squadra(vedi Athletic);
3) Ci sono delle annate in cui si può derogare sul mercato in entrata: se resti corto di giocatori d'esperienza, 2-3 puoi prenderli.
In uscita l'unica deroga concessa è che se arriva una squadra dell'iperspazio con i camion di denari, può andare via anche un giovane.
Il che tradotto in termini pratici: Ahanor o vengono Chelsea e Real Madrid con 30-40 milioni o vanno tutti a fanculo.
La società indirizza i suoi giovani a procuratori disposti ad accettare questo modo di lavorare, per cui il procuratore sa che se viene da te con la proposta dell'Atalanta per Ahanor e lui chiede di andare, Ahanor torna a giocare con l'U20 fino a scadenza del contratto.
Modello Lotito con Pandev, solo che applicato a prospetti di calciatori.
Questo non significa che Ahanor non è vendibile all'Atalanta mai, fa 2-3 stagioni, dimostra il suo potenziale e se porta la proposta giusta può andare. Se il suo potenziale non lo dimostra, vediamo cosa si può fare: lo mandiamo in una società amica, estero e via discorrendo: come il Barcellona ha fatto con Ansu Fati per altro, senza fargli un decennale da 6 netti possibilmente 😃.
Siccome questo è un modello sostenibile per definizione: si mettono soldi nella creazione di un centro sportivo d'avanguardia, facciamo un Accademy di livello professionale in ogni provincia ligure e in quelle di confine per gestire ragazzi fino alla U14 senza spostarli da casa e poi ci si gemella con le squadre: Sanremese o Pietra Ligure, Savona o Vado, Sestri Levante o Rivasamba, Fezzanese per forza, poi basso Piemonte se ci sono soldi a sufficienza e ad allontanarsi.
I più buoni li porti a Genova post U14 a fare il loro percorso per diventare dei pro.
Chi non ti convince resta in quelle squadre e tu conservi solo il diritto di pareggiare l'offerta quando escono.
Ovviamente Genoa Next Gen, ovviamente tutto da replicare anche sul femminile.
Siccome si parte da -190 e dobbiamo arrivare a -70, le cose si fanno per gradi: se ti vendi Frendrup e De Winter prima di investire nel creare un centro sportivo spaziale a Pietra Ligure tappi i buchi, invece che andare a fare concorrenza al Real Madrid per Mastrantuono(che comunque è poi un obbiettivo magari anticipandoli come ha fatto la Juve con un paio di giovani argentini), la fai al Pisa per Lorran.
Nel frattempo prendi a uso esclusivo la Sciorba e mi presenti un piano per metterci le coperture sulle tribune, ti cerchi un posto dove fare 2 campi a 11, 1 a 7 e 1 a 9 o 11 ridotto magari in maniera un po' creativa(vedi Ca de Rissi o Ligorna)
Per il resto come Embiid ai 76: parola d'ordine Trust the Process. Chiami i fenomeni del marketing ti inventi uno slogan, una roba così: Dai (Belin) de Vegi pei Zueni.
A Vieira lo facciamo dire in italiano però 😛
Tra 10 anni lo scopo è quello di avere il nostro Nico Williams che resta al Genoa invece di andare al Barcellona.
Nel frattempo ci accontentiamo del fatto che ad un certo punto il capitano possa diventare Masini, dietro di lui Ekhator o Venturino o chi per loro. Come fa la Roma che non ha un capitano del suo vivaio dai tempi di Balbo e Aldair.
Mi dici questa cosa, fai questa cosa: io vengo con te dovunque.
Questo è un progetto credibile, facile da mantenere, non ci sono promesse folli e il piano di crescita è tutto lì: compri dei prospetti di giocatori e li fai diventare calciatori, li compri sempre più forti, li tieni sempre più a lungo.
Arriverà un giorno in cui questo progetto forse non andrà più bene, tipo quando sarai dalle parti dell'Atalanta.
Ci porremo il problema.
Nel frattempo quello che si chiede è: BARRA DRITTA.
Mi dai poche regole(io ne ho messe 3), facili da capire anche per un tifoso medio allo stadio, facili da applicare: Riso alza la voce su Ahanor, gli dici di tornare nel 2028 nel frattempo il prossimo anno è aggregato alla Primavera di Sbravati.
Ci lasci 20 milioni, ma:
A) Hai rispettato la regola;
B) Hai punito 1 per educarne 100.
Poi se Vatelapesca del 2014, tra 5-6 anni fa le bizze per andare al Bologna e magari ti sarai guadagnato il credito per dirmi che i 20 milioni stanno meglio in tasca a noi che buttati nella stufa.
Fino a quel momento abbiamo un patto e lo rispetti.
Deroghi dal patto, per me puoi lasciare il titolo sportivo al Sindaco e andare per la tua strada perché sei un cialtrone come quelli che sono passati di qui per 40 anni e che lo ribadisco, perdonate, a me han fracassato il cazzo.