Per risollevare il nostro morale (😂 sigh) bellissima partita tra Parma e Cagliari. Il Parma ha un potenziale offensivo da grande squadra, ma una totale insipienza difensiva e tanta presunzione. Nicola è uno che studia e nel primo tempo li attacca con 6/7 uomini, ricavandone 4 nitide occasioni da gol, un gol annullato per fuorigioco di pochi centimetri e un gol valido. Nel secondo tempo il Parma si butta avanti alla morte, ma Nicola non rinuncia mai a lasciare due punte fisse davanti e a contrattaccare con 3/4 uomini. Così può replicare al pareggio del Parma e tornare in vantaggio. E quando il Parma pareggia di nuovo sul solito rigorino da VAR, riacciuffa il vantaggio in un attimo. Per nostra disgrazia appaiono come due squadre vive. Il Cagliari attento ed equilibrato, il Parma sbilanciato come il Genoa in B col primo Gasperini. Mi azzardo a dire che se il presidente americano (sempre presente) ha il coraggio di licenziare Pecchia, con un qualsiasi Ballardini si candida a posizioni non solo tranquille ma anche prestigiose. Davide Nicola bravissimo, nella preparazione della gara e negli aggiustamenti a gara in corso. Entrambe hanno gli stessi nostri punti, ma non le nostre sterili punte.
Non si può fare a meno di complimentare il Como. Io non amo le idee di Fabregas né la scelta di indossare le orribili divise di Adidas, invasive al punto da imporsi rispetto alle divise tradizionali delle squadre, come visto agli Europei, ma questi vanno avanti al suon di prestazioni di grande livello. Io mi azzardo a beccarmi un coro di pernacchie affermando che il Como ha un tasso di qualità (attenzione: qualità, non efficienza) che lo mette di diritto nelle prime 6 squadre del campionato. Poi, vero, domina l'Atalanta e becca due gol (il secondo a partita finita), domina il Verona con 6 occasioni nitide nei primi 15 minuti, più di 20 occasioni nei 90', segna 3 gol ma ne becca 2 (il secondo a partita finita anche qui), asfalta il Bologna e, in vantaggio di 2-0, si fa rimontare nell'ultimo quarto d'ora. Insomma, la tipica fragilità mentale del "giochismo" che alla lunga ridimensiona la superiorità tecnica. Per capire questa mentalità mi è bastato vedere, nel settore più acceso del tifo lariano, un due aste con scritto "W il Como", omaggio a un tifo di antica matrice amatoriale. Ma ne vedremo delle belle, soprattutto contro le grandi costrette ad affrontarli a viso aperto.
Dobbiamo darci una mossa ed anche un gioco, perché gli avversari non sono poca cosa.