Zatopek
Ciao Zato,
Albert Gudmunsson è figlio del suo tempo… non sono mai riuscito a capire se le “socialate” fossero spia di attaccamento al Genoa o ai social, propendo per la seconda.
Manco è arrivato là e già sfrecciava con la vespetta.
D’altro canto le serpentine in campo e il tipo di giocatore rubano gli occhi e, se fatte con la maglia a quarti, anche tutto il resto. Purtroppo continueremo a raccontarcela finché scampiamo, ma i giocatori guardano il grano e la visibilità… è il loro mestiere e nessuno dice nulla.
L’intervista non mi è piaciuta non perché abbia motivo di dubitare sia vero il “finto” rilancio sull’ingaggio, però delle due l’una: il giorno prima scrivi di scelta tua come non fosse un tema di soldi ma di “fine ciclo” al Genoa e prospettive di carriera. Quello dopo Blasquez dice cagate però gli vuoi tanto bene.
Faceva meglio a parlare solo della viola e fermarsi al comunicato del giorno prima.
Mia sensazione: il mancato rilancio è una mezza verità o mezza mussa a piacimento, perché se avesse lasciato uno spiraglio non potevano non darglielo. Hanno (con i Giuffrida) forzato per andare senza nemmeno parlarne e, ripeto, un bel tacer non fu mai scritto.
Rimangono negli occhi le giocate ma il resto lo ricorderò come uno che si è imposto per andare nella viola e non al Real Madrid mentre poteva rimanere abbastanza tranquillamente almeno un anno. Il processo sono cazzi suoi e non del Genoa come scritto in tempi non sospetti.
Dulcis in fundo le amorevoli telefonate con Palladino… “sono qui anche per lui” bel ringraziamento al Gila che ti ha fatto fare il salto di qualità. Andassero a braccetto a fare in culo senza passare dal via… solo avversari da fischiare Imho.