Mister_No
Ciao Mister No e, prima di ogni altra cosa, auguri!
La “provocazione”, non era rivolta specificatamente a te, in quanto in diversi avete scritto riguardo a Spence ed alla correttezza della sostituzione.
Dovrei scrivere dell’allenatore, ma sarebbe altra benzina su un dibattito che, considerati gli avvenimenti e le stesse dichiarazioni del Gila, sta divenendo inutile.
Mi limito ad osservare che la squadra ha giocato piuttosto male ed il Frosinone meglio di noi.
Portiere a parte, i due che salverei nei giudizi negativi sono solo Frendrup e Vasquez.
Sugli altri, partita particolarmente negativa per Badelj ( con una quantità di errori notevole) Vogliacco e Sabelli.
Per cui in teoria uno di questi andava sostituito.
Invece la scelta è stata un’altra,ovvero su un calciatore che, se grigio come altri, non aveva giocato peggio di altri.
Nello specifico, dare a lui le colpe di aver subito il pareggio, in una fase in cui il Frosinone era superiore a Genoa e creava situazioni pericolose, che non si sono concretizzate prima solo per coglioneria avversaria in avanti, in un’azione partita da lontano e non inibita dal centrocampo genoano mi pare leggermente ingeneroso.
Ora, notato il tutto, bisogna tornare indietro un momento all’arrivo a Genova di Spence, con la nomea dello scazzato o della “legera” per voci di contrasti nelle precedenti società in cui era.
Pertanto, al di là dell’allenatore,è “bollato”, indipendentemente dal suo valore e da quanto stavrendendo,come accade spesso nell’immaginario collettivo ( in questo caso immaginario genoano) ed anche per argomenti molto iù importanti di questi dettagli da calciofili, per cui si perdona ad altri quello che non si perdona a lui.
Soprattutto da parte di chi ha fiducia totale nelle scelte che fa il tecnico ( cosa che io, al contrario, non ho per nulla).
Nel secondo tempo, ad esempio, mi sono goduto la prestazione di Haps ( e cito il ragazzo non per antipatia, ma solo perchè gioca laterale come Spence). Nessuno per lui ha
( giustamente) sottolineato negatività particolari rispetto al resto della squadra.
Parte di un grigiore generale.
Potrei anche ricordare gli errori di dettaglio di Maturro e Martin in due finali di partita ad inizio stagione. Errori reali, per carità, ma in fasi di gioco nelle quali la squadra subiva la pressione e la prevalenza avversaria. Ma allora “bollati” anche loro come “inadatti alla pugna” rispetto ad altri!
Infine, il mio paragone provocatorio con i due tedeschi ( ma potremmo farne altri storici) si basava sui i medesimi criteri di narrazione.
I fatti dicevano che, ognuno nel proprio ruolo, erano stati coloro che avevano seriamente tentato di salvarci dalla b dopo tutto ció che era avvenuto fino alla partita di Firenze, peraltro sfiorando l’impresa.
Nell’immaginario di una notevole parte di genoani, aiutati da lussani e zangrilli vari, divennero responsabili quanto e più di altri della retrocessione, magari per qualche errore di dettaglio commesso,quà e là,nel periodo, errori enfatizzati oltre misura.
Al punto che, essendo retrocessa la squadra, era bene non confermare l’allenatore ( bollato anche lui!)
Questo è accaduto ed accade.
Insomma, la pagliuzza e la trave!
E non credo che tali narrazioni facciano bene al Genoa, qualunque futuro si presenterà!
Spero di essere riuscito a spiegarti la provocazione ed il mio pensiero!
Saluti!