Martinez 7,5: il portiere-centrocampista del Genoa dimostra di saper stare bene in serie A. Nel giocare la palla é secondo solo a Maignan, ma anche in porta e sulle uscite se la cava benino. Portiere moderno. Neuer de noantri (Per la gioia di @edoardo777 )
Leali 7: voto figlio più delle parole del Gila in conferenza stampa, che di una reale valutazione sul campo. Passa dal "Via di qua" del Modena in Coppa al "Tu non mi lasciare mai" col Bologna. Fausto (Leali)
Sabelli 7: media tra il 5 delle sue doti tecniche e il 9 di abnegazione, tigna e capacità di andare oltre i propri limiti. È un soldatino su cui Gilardino fa sempre affidamento. Brutto ma buono (come i dolcetti)
Heft 5: lo svizzero, dopo i primi 3 mesi a Genova si é perso. Involuto inspiegabilmente. Speriamo il Montpellier lo riscatti. Per noi e per lui. Chi l'ha visto.
Spence 6.5: arriva con lo scazzo di chi é qui per sbaglio. Poi in campo fa vedere delle cose molto positive associate a qualche errore di gioventù e dovute alla provenienza diversa (la Premier é molto meno tattica). Bob Marley
De Winter 6: elegante come Scirea, pensavo il suo ruolo fosse al centro della 3. Mi sbagliavo, quando ci ha giocato è stato una sciagura. Ha fatto un po' troppi errori, deve migliorarsi. Speriamo non sia il classico: "suo figlio é bravo ma non ha voglia di fare un cazzo“. Pierino
Vogliacco 6: ha iniziato malissimo con errori da matita blu come quello di Salerno. Poi con un po' di continuità é migliorato. Sufficienza stiracchiata, anche per la fascia da capitano nelle ultime apparizioni. Se te la danno, non é per caso. Ultimo
Dragusin 9: crescita esponenziale per il rumeno, che ha schiantato tutti gli attaccanti che ha incrociato nel girone di andata. Sembra un Pokemon. Megasalamence
Cittadini sv: visto troppo poco. Sembra promettente, per come si é comportato all'ultima. Difensore che dovrebbe piacere al mister, alto, strutturato. Vediamo se l'accordo sulla parola con l'Atalanta verrà confermato. Giorgione
Bani 8: anche lui ha sovraperformato. Avevamo tutti negli occhi il Bani incerto delle stagioni di Preziosi. E invece è stato un baluardo, che probabilmente ha aiutato Dragu e De Winter nella crescita. Il suo voto sarebbe tra 7 e 7,5, ma lo arrotondo proprio per questa capacità di superare sé stesso. E il tutto con estrema pulizia, andando anzi a rimetterci il naso un paio di volte. Ufficiale gentiluomo
Vasquez 7,5: il messicano è cresciuto tantissimo. Difensore con caratteristiche uniche nella rosa. Veloce, tignoso, difficile da saltare. È bravo anche ad impostare. Unico neo, 6 pali (record italiano, e forse anche europeo) e zero gol. Il prossimo anno vediamo di migliorare in precisione e fortuna. Da Paperino a Gastone
Matturro: 6,5 di incoraggiamento. Con la Roma, unica apparizione con minuti consistenti, ha dimostrato di poterci stare. Ma qualche disattenzione (Udine) lo hanno un po' penalizzato. Poi l'infortunio lo ha tolto dai giochi per un bel po'. Il prossimo anno deve essere il suo ed esplodere definitivamente, se resta. Da capir se come centrale (come lo vede il mister) o quinto di sinistra (come gioca in nazionale). Bomba ad orologeria.
Martin 5,5: arrivato come il tanto atteso upgrade sulla fascia sinistra, ha pagato il dazio all'adattamento al nuovo campionato. Non brilla in fase difensiva (Lecce e Firenze come esempi), in proiezione non é un fulmine di guerra. Ma da fermo e quando arriva sul fondo sa rendere pericolosa l'azione. È il pupillo di Acaro 😂. Vediamo se resta o se lascia portando un tesoretto. Martin Pescatore.
Haps 5,5: non brilla particolarmente. Stagione anonima. Se c'è non ti accorgi. Se non c'è non lo rimpiangi. Casper.
Badelj 7,5: é uno dei miei preferiti. Quando giocavo ero un Frendrup, un Gattuso e amavo correre per giocatori come lui. Dicono sia un professore. Quest'anno ha fatto un passo oltre. Premio Nobel.
Frendrup 9: é impressionante come calamiti il pallone, come si attacchi agli avversari, come intervenga sempre pulito e mai cattivo. Rappresentativo della sua stagione un recupero al 90esimo all'ultima giornata in ripiegamento a metà campo. Sempre presente. Se migliora in inserimenti e personalità fa il botto. Bostik
Malinovsky 7: qualche assenza di troppo e qualche pausa gli fanno abbassare il voto. Ma si sta reinventando regista/mezzala, mettendoci anche garra. Un piede che fa stropicciare gli occhi. Bombardiere
Strootman 7: se tutti gli hanno riconosciuto grande professionalità e carisma un motivo ci sarà. Se a Roma lo hanno omaggiato ad anni di distanza, pure. Leader che si sente in campo e nello spogliatoio. In campo cala la sua resa, ma gli anni e gli infortuni sono implacabili per chiunque. Ma quando c'è basta un suo sguardo o un suo gesto (mitico a Salerno con lo snack lanciato dagli spalti). Physique du role
Messias 6: é fragile e si fa male spesso. Quando c'è la qualità si vede, ma a sprazzi. Se ti fai male spesso é anche difficile entrare in forma e avere continuità. Speriamo che il prossimo anno vada meglio. Lazzaro.
Thorsby 6,5: il vichingo ambientalista parte maluccio (probabilmente non riesce ad adattarsi subito all'impianto costruito da Gilardino). Verso la seconda parte del girone di ritorno viene impiegato con più continuità e lascia vedere buone qualità, sull'inserimento, pressione alta, colpo di testa, e chiusura degli spazi. Greto Thunberg
Boh(inen) sv: ingiudicabile, uno dei pochi a non partire mai titolare e a non giocare mai più di mezz'ora. Vedremo il prossimo anno. Nomen omen (credit @edoardo777 )
Jagiello 5,5: che la serie A gli andasse larga, lo avevamo già intuito nelle altre stagioni. A differenza di Bani il giudizio viene confermato. Comunque giocatore serio che non fa mancare impegno e attaccamento. Au revoir.
Kutlu 5: arriva, gioca poco, a gennaio ritorna in patria. Lascia pochi rimpianti, pur avendo dato a sprazzi buone impressioni. Meteora.
Retegui 6,5: inizia dando impressioni molto positive. Finalmente il 9 che aspettava Enzo da anni. Poi gli infortuni, la forma che cala, un po' di eccessivo egoismo e qualche episodio da dimenticare, non permettono di farlo entrare nel cuore dei Genoani. Migliora nel gioco di squadra, ma sembra un pesce fuori d'acqua nel gioco di Gila. Narciso
Puscas 5: inadeguato alla categoria. Sbaglia lo sbagliabile. Facciamo tutto un girone con lui come riserva di Retegui, quando l'argentino subisce un paio di infortuni significativi. Speriamo in un super europeo e che qualcuno abbocchi... Egidio Calloni
Albert 10: come dice @Mister_No , 10 non si dà a nessuno. Ma Albert é l'immagine di questo Genoa. Si accende, regala colpi che valgono il biglietto. Ma corre, copre, battaglia. Può far tutto, mezzala, ala, trequartista, punta, seconda punta. Ci ha regalato due anni meravigliosi. Se decide di andare, buona fortuna. Ci mancherai. Idolo
Ekuban 6,5: entusiasmo Caleb (cit @Ianna ) é benvoluto da tutti. Tifosi, compagni, tecnico e dirigenti. Un mistero. La maggior parte delle volte fa sempre la scelta sbagliata. Gioca maluccio, ma soprattutto fa giocare male i compagni. Altre volte mostra colpi degni dei calciatori migliori. Sicuramente si impegna e si sbatte per due. Ispettore Manetta
Vitinha 6,5: l'impressione é buona, quando ha giocato ha inciso e si é battuto come un leone. Poi infortuni e condizione personale hanno influito molto. Troppo. Un rinnovo del prestito, anche con obbligo a cifre più contenute, sarebbe tanta roba. Vedremo.
Ankeye sv: il puntero arrivato a gennaio è un mistero. Gilardino ne parla come di un buon prospetto. Quando impiegato non ha fatto né bene né male. Vedremo. Potrebbe essere tutto. Un campione in erba o un pacco colossale. Drogba dei poveri
Gilardino 9: una stagione e mezzo dove ha raggiunto tutti gli obiettivi che aveva sia sportivi sia di valorizzazione della rosa. Bani, Vasquez, Sabelli, Albert gli devono molto. Ma anche Ruslan e Badelj che hanno trovato nuova giovinezza. Sentirlo criticare mi fa capire quanto il mondo calcio sia ingiusto e ingrato. Per concludere é anche un gran signore. Mago.
Tifosi 12: 600.000 presenze in casa. Continue trasferte oceaniche. Coreografie da brividi. Riconoscimenti ovunque. E vengono trattati a pesci in faccia con orari ridicoli. IMPERDIBILI E STRATOSFERICI