edoardo777
Ciao Maestro.
Dici non bene, ma benissimo: la Svizzera ci teme e non poco a livello calcistico.
E l’origine è sociale / culturale come da te molto ben spiegato.
Infatti, anche in Ticino la stragrande maggioranza di Managers / Dirigenti etc sono italiani. Perché? Perché abbiamo quel quid in più e quella creatività che ci porta ad uscire dagli schemi e ci rende più brillanti, piacioni e ricchi di risorse.
In più, il sostrato sociale della Svizzera meridionale è profondamente intriso di italianità (la lingua è la nostra, la cultura è prettamente lombarda, il cibo così come gli usi e i costumi sono oggettivamente affini a quelli della Prealpina) per cui possiamo effettivamente dire che il Canton Ticino (così come una parte dei Grigioni) siano effettivamente di attinenza italiana in termini di radici storiche e culturali.
E a loro, neanche troppo velatamente, questa cosa non va giù perché scoperchia in parte il vaso di Pandora che vede la Confederazione un modello economico, di integrazione sociale, di sicurezza, di welfare e assistenzialismo. Ma che dimostra che il tessuto connettivo ha forti radici extra-elvetiche.
Il che li rende in parte simili ai sampdoriani che si credono migliori, ma hanno da sempre un forte complesso di inferiorità rispetto a noi Genoani (qui però ho utilizzato un’iperbole perché i diversamente genovesi sono generalmente meschini, viscidi e patiscimili, mentre i rosso-crociati sono al contrario un po’ rustici, ma dal cuore d’oro e molto genuini una volta superata la coltre di diffidenza nei nostri confronti).
Ecco, gli Svizzeri si sentono superiori agli italiani caciaroni, a volte rozzi, che non rispettano leggi né autorità, che non pagano le tasse e che alla fine vivono sempre arrangiandosi.
Ma sanno che dentro di loro (mi riferisco alla parte meridionale della Confederazione) batte un cuore in (gran) parte italiano che alimenta e sostiene una struttura vincente e perfettamente funzionante.
Per cui, tornando al calcio, mentre noi italiani vediamo la Svizzera come la Nazione multi-etnica simpatica e senza grossa tradizione, loro giocheranno invece la partita della vita.
Hanno paura di noi. Temono le nostre malizie, il nostro tatticismo, la nostra garra e - @Ianna e @FerrettiLindo1893 a parte- la coesione che abbiamo nei momenti di difficoltà.
Per cui, nonostante abbiano più qualità e dinamismo di noi, mi aspetto una Nati contratta e intimorita dagli Azzurri.
E come @edoardo777 dovessi giocarmi un cent, scommetterei sul nostro passaggio di turno ai rigori.
Poi succederà quel che succederà…siamo al mare con amici ticinesi (però 100% svizzeri) in una location (tra l’altro con parecchi calciatori) dove un buon 25/30% vengono da Lugano e dintorni per cui stasera so già che una parte di me sarà contenta (e un’altra un po’ dispiaciuta) a prescindere e si berrà un colpo col sorriso in qualsiasi caso.
Perché comunque vada ricordatevi che la bandiera del Canton Ticino è la più bella del mondo: rossoblu! ❤️💙