mashiro mi hai obbligato a rivedere le immagini, visto che dalla Nord non lo avevo visto.
Il gol preso ieri è veramente incredibile. Spero lo prendano ad esempio per chiarirsi.
Il portiere ha gli occhi sulla palla, ma sa che c'è un avversario ai limiti dell'area piccola.
Non è in tempo per bloccare il cross che quasi lo scavalca. Potrebbe lasciarlo andare, ma nel dubbio che l'avversario stia andando ad incocciare diventa fondamentale sporcare la traiettoria per toglierglielo dalla testa.
Il grande perché: il difensore piazzato alla sua sinistra dovrebbe dirgli "lascia". Perché non lo fa?
Fin qui il portiere fa la cosa giusta se il veronese sta andano a colpire di testa, fa la cosa sbagliata se il veronese (come in effetti succede) se ne sta.
Quando Gollini la tocca, guardiamo Martin. Ha l'aria di quello che sta andando a posizionarsi altrove, come se l'azione fosse finita. Quando si accorge che la palla ricade in area piccola è del tutto sorpreso.
Questo è del tutto inaccettabile.
Se io sono il portiere e lui mi ha detto "lascia" ma io ho sbagliato a deviare la palla, prendo il mio terzino a calci in culo fino a domani.
Se sbaglio, pretendo che i difensori mi proteggano, non che vadano al bar.
Il difensore deve sempre stare tra l'avversario e la porta, azione finita o no. Deve continuare a marcarlo, essere concentrato e reattivo. Fa in tempo Vasquez da 10 metri di distanza a correre in porta per provare a respingere e non è concentrato Martin per fare il passo che gli consente di contrastare il veronese.
Ripeto, per me più lo tengono lontano dalla difesa meglio digerisco.
L'idea di spostare Vasquez centrale accanto a DeWinter, con Vogliacco a destra e Martin in pratica a fare tutta la fascia, temo che riveli una certa sfiducia del Gila verso DeWinter e volesse proteggerlo con Vasquez (che ha salvato almeno due azioni da gol). Inoltre sapeva che il Verona non aveva punte che agivano sulla loro destra e con questa mossa, oltre tutto, liberava Sabelli da gran parte dei compiti difensivi.
Se al posto di Martin, lì si fosse trovato Vasquez le cose andavano in altro modo. Sicuramente.
Detto questo, Gollini mi dà l'impressione di un portiere che non ama rischiare l'uscita alta. La mia impressione può derivare dall'ancora scarso affiatamento coi compagni, ma in diverse circostanze mi è sembrato così. Non è un peccato mortale. La gran parte dei portieri moderni si fa passare palloni sulla testa in area piccola. Lo fa Sommer, lo faceva Sceszny, lo fa Maignan, per dire i bravi. Ma lo fanno perchè sono in sintonia coi difensori nelle diverse circostanze e sanno che le coperture sono efficaci.
Quindi, se Gollini rispetto a Martinez si comporta diversamente sulle palle alte, deve prendere in mano la situazione e modificare le impostazioni della difesa, contenti o no. Ricalcare le precedenti disposizioni, se poi non hai nelle corde l'uscita alta, è solo deleterio.