Ho sentito di sfuggita, Telenord, che il progetto ventilato per il restyling dello stadio porta a una riduzione ulteriore dei posti che scendono a 32000 quindi 1000 in mendo di quello che oggi riusciamo a fare.

Non capisco se la tribuna superiore verrà recuperata o se faranno cose strane da perdere quei 2000 posti che recuperi con la tribuna. Qualcuno ha notizie?

  • mashiro ha risposto a questo messaggio

    andrea73 non esiste un progetto operativo per lo stadio Luigi Ferraris.
    Il Genoa e la Sampdoria sono ferme al disegno di Penarada che non risulta tradotto in progetto ingegneristico vero e proprio.
    Il Comune non risulta abbia nemmeno quello, anche se pare la base operativa per poi farne un progetto vero e proprio.

    L'unica cosa che sappiamo è che Blasquez ha parlato di un progetto che mira ad essere in grado di ospitare finali europee: quindi UEFA 4 come standard ma il minimo per le finali di Europa League è 40 mila posti.

      mashiro Ho sentito per caso telenord e quindi lascia il tempo che trova. Ma parlavano anche di investimento di quasi 100 mln ecc. Ma non ho trovato nessuna notizia sui media web ne carta stampata (e loro siti).

      • mashiro ha risposto a questo messaggio

        andrea73 sono tutte cose che si rifanno a quello che ha detto il Genoa presentando quel rendering ma appunto progetti operativi non ce ne sono: Penarada sa assai di come si costruisce uno stadio e non c'è una ditta incaricata di fare i lavori che ha presentato qualcosa oltre il rendering.
        Quindi mi stupisco di come si possa parlare di capienza. 🙂
        Aggiungo: se vogliono avere minime possibilità per gli Europei almeno dovrebbero pareggiare la capienza del J Stadium che è attorno ai 40 mila. Se oltre ad essere l'ennesima città del Nord Italia candidata, siamo pure quella con la minor capienza, addio.
        Non è chiaro cosa ci sarà sopra o attorno, c'è un disegnino e bon. A quanto risulta ufficialmente.

        Anche a livello di NewCo da quel che han fatto trapelare la discussione era sulla governance e posso presumere su come finanziare l'operazione perché è vero che ci sono dei fondi disponibili ma non sono a fondo perduto(quantomeno non nella totalità) e vanno restituiti in qualche modo.

        Quando ci sarà un progetto definitivo e una ditta incaricata discuteremo di numeri, resta che una riduzione seppur minima dei posti mi suona strana, tendente al suicida.
        Mi sarei aspettato, al più, un aumento dei posti anche minimo.

          mashiro
          La non partecipazione alle manifestazioni internazionali è cosa certa e certificata. E porta la responsabilità ad un solo nome e cognome. La città di Genova versa in condizioni critiche in quanto a strutture. Vedremo cosa si combina col Palasport e in che tempi. Per lo stadio si sarebbe dovuti già partire con lavori che rendano uno stadio accogliente. Figurarsi capiente all'uso vario...città più piccole hanno stadi più grandi.

          mashiro Infatti mi rifaccio anche alle parole di Zangrillo che ha detto che per lo stadio i soldi, pochi, ma ci sono e quindi calcolando che la società tende ad avere lo stadio pieno per sopravvivere (30000> ogni partita equivale soldi di sponsor che si avvicinano ecc ecc) e penso che anche gli altri vogliano avere tanti abbonati per portare appeal al loro marchio. Con la tendenza che c'è di tornare allo stadio che stiamo registrando in italia è un suicidio ridurre posti. Posso capire dicano: abbiamo pochi soldi sistemiamo in modo da fare 35/40000 posti per essere competitivi anche per l'europeo

          • mashiro ha risposto a questo messaggio

            andrea73 ci sono moltissimi fondi statali a disposizione, alcuni a fondo perduto, Blasquez poi si aspettava un aiuto dalla regione come avvenuto col Picco.
            Essendoci la possibilità\volontà di inserire attività accessorie quali hotel e ristoranti non escludo che la strada scelta sia far finanziare il tutto direttamente con la NewCo in modo che poi la cessione di questi spazi e\o l'affitto degli stessi produca automaticamente il reddito necessario ad estinguere i prestiti.

            mashiro per curiosità: lo J Stadium ha capienza di 41 507.
            Per me sotto quella soglia e tolto che ritengo praticamente impossibile che Genova faccia parte del lotto delle candidate anche superandola la partita non si apre nemmeno.

            L'ente che può\deve\dovrebbe finanziare l'opera è il Credito Sportivo che per questo genere di cose prevede finanziamenti agevolati, si è parlato della possibilità di ottenere altri fondi(non quelli del PNRR) a fondo più o meno perduto in ambito sia di progetti Europei che Italiani.
            Oltre appunto a quello che Blasquez accennava: la Regione ha aiutato, in maniera consistente, il restyling del Picco:
            http://www.gauarena.com/progetti/restyling-stadio-picco-la-spezia/
            https://www.regione.liguria.it/cgr/item/38772-lavori-picco-spezia.html

            Che però non è stato così massiccio come si annuncia questo, anche perché non prevede(dati gli spazi esterni e la vicinanza con la zona militare) la possibilità di attività che non siano calcio.

            Da quel che ho visto in diversi video sullo stadio del Borussia Dortmund è possibile utilizzare dei seggiolini smontabili per fare delle standing zone.
            Per le caviglie di molti ma soprattutto per la capienza di Nord e Sud non sarebbe male adottare questa soluzione visto che almeno al piano inferiore seduto non ci sta nessuno.
            Nella speranza che qualcuno legga prima che sia troppo tardi 😃

            • Giammi ha risposto a questo messaggio

              In termini di numeri a me piacerebbe capire come potranno gestire la tempistica dei lavori di ristrutturazione.
              Stiamo parlando di club con 25/30mila abbonati. Dove li mettono a lavori in corso?
              O si tratta di interventi minimi superficiali o il problema mi pare abbastanza grave.

              Se si parla di riduzione/aumento della capienza, si va nella direzione di interventi strutturali, con cantiere aperto per almeno 6/9 mesi. Un impiego parziale a cantiere aperto, ammesso e non concesso che la prefettura lo conceda, non potrebbe riguardare che una metà degli abbonati nella migliore delle ipotesi. E comporterebbe probabilmente un allungamento dei tempi di lavoro. Una chiusura, per accelerare, comporterebbe migrazioni di massa verso non so dove visto che stadi in grado di accogliere teorici 20mila spettatori in trasferta non ce ne sono molti nelle vicinanze.
              Tralasciando le motivazioni sentimentali, uno stadio nuovo renderebbe tutto più facile.

              Alla fin della fiera, siamo in Italia, mi sa che andrà a finire con un restyling di facciata e minimi interventi strutturali, vale a dire un rinvio del problema stadio di qualche anno,

              • mashiro ha risposto a questo messaggio

                edoardo777 la soluzione che aveva ipotizzato Blasquez era quella di fare 1 settore alla volta sfruttando le pause estive mettendoci 4 anni.
                Di fatto l'idea era fare una minima riduzione le ultime partite dell'anno(Maggio) e chiedere di iniziare dopo la sosta per le Nazionali a giocare in casa(metà Settembre) in maniera non differente da quanto fatto da Como e altri club quest'anno.
                Facendo poi altri lavori accessori nei tempi morti(soste per le nazionali su tutte).

                Posso immaginare che nel complesso l'idea sia non scendere mai troppo i 30 mila posti di capienza complessiva.

                Mi pare che sia una scelta fatta da quasi tutti i club di A, nessuno tira giù tutto lo stadio, fanno tutti 1 settore alla volta.
                Anche a San Siro fanno i lavori così lavorando a pezzi in modo da garantire la piena operatività e non ridurre di troppo la capienza.

                mashiro secondo me per fare 40000 devi spianarlo e rifarlo da capo. Cosa che non sembra nelle intenzioni di tutti. Dovessi scommettere: cercheranno di fare un restyling delle aree interne senza grandi innovazioni con capienza leggermente ridotta per far spazio ad altri Sky box, che sono quelli che maggiormente interessano le società.

                • mashiro ha risposto a questo messaggio

                  Giammi io speravo/ipotizzavo che abbassassero definitivamente il manto recuperando le file più basse di Nord e Sud, se trasformi le 2 gradinate in posti in piedi con i seggiolini montati solo per gli eventi per me 40k li superi quando giocano Genoa e Samp comodamente anche

                  Se abbassi il campo la curva di visibilità, che già in tanti settori è critica, va a farsi benedire.

                  • mashiro ha risposto a questo messaggio

                    Berto è pur vero che rifacendo del tutto le torri nei 4 lati quei posti più critici sono recuperabili altrimenti inteso come sedute totali.
                    Anche spostando gli accessi/ingressi/scale.
                    Rispetto al totale c'è più gioco sui settori centrali.
                    Anche contando che esiste il jolly tribuna stampa. Io la metterei sopra i distinti alzando la copertura.
                    In ogni caso togliendola da dove sta ora e comunque riducendola.

                      mashiro

                      La cosa più semplice per fare i lavori in pace sarebbe diffondere una nuova epidemia simil Covid.
                      Stadio vuoto e Zangrillo in TV tutti i giorni.

                        mashiro a mio modesto parere, il grosso degli interventi deve rivolgersi proprio sulla copertura. Li puoi creare un piano completo ex novo per Sky box, tribuna stampa, ristorante ecc.
                        Un bel po' di posti andranno persi perché devi prevedere l'accesso al campo ai mezzi di soccorso e manutenzione, oggi viene fatto tutto a mano. Altri posti si perderanno per rivedere le modalità di accesso ai settori, ma i volumi attualmente persi e o inutilizzabili sono tanti. La fortuna/sfortuna di questo impianto, almeno dal punto di vista strutturale, è che è molto bloccato. Questo limita, ma evita anche grandi stravolgimenti, anche nell'ottica di gestione del cronoprogramma dell'intervento.

                          Io credo, e non voglio fare sempre il pessimista, che siamo game over, e il responsabile è il sindaco. Che interviene quando è tardi sapendo che è necessario partire molto prima di scadenze ipotetiche non realizzabili nei tempi necessari con tutti i problemi che sottolineate. E un grazie agli scappati di casa che pur di raschiare il loro barile per affossare con le istituzioni tutte Genova 2032.