mashiro Se è vero che la strada scelta è quella del project financing
Il project finance sarebbe strutturato sulla base di ricavi del concessionario sottoforma di canone di disponibilita' (availability payment) che paga il Comune (e mantiene gli incassi di biglietteria e accessori / commerciali) oppure il concessionario si deve assumere i rischi commerciali sull'operazione (i.e. assumere rischi collegati al botteghino delle partite di calcio, concerti, food & bev, aree commerciali, ecc.)?
Nel primo caso il costruttore e' piu' incline ad accettare l'operazione il cui rischio soggiacente e' basato sul rischio implicito del Comune e della sua capacita' di pagamento nel tempo, ed il costo del finanziamento e' sostanzialmente basato sul rating del Comune (?) ed e' assimilabile ad un bond emesso da quest'ultimo.
Nel secondo caso invece e' necessario fare assunzioni pesanti circa il rischio commerciale (merchant) derivante dal botteghino dello stadio (una cosa e' se ci gioca il Real Madrid o la Juve, altra cosa che ci giochi il Genoa a pendolo fra serie A e B...), disponibilita' per concerti, aprire bar e ristoranti, e tante altre belle cose...In questo secondo caso il costo del funding rifletterebbe il maggiore margine di rischio. Direi che in questo secondo caso solo il Genoa o i due club interessati ed utilizzatori finali potrebbe pensare di esercitare la funzione di concessionario, non certo il costruttore.
