Non mi appassiona il "chi viene?" perché, chiunque sia, inciderà in positivo al massimo per il 5% o in negativo sullo spogliatoio per il 5%.
Occorre ricominciare dai duri e un buon criterio per capire quale sia la misura dei coglioni è quello di guardare con attenzione COME hanno calciato i rigori.
Bani, Vasquez, Vogliacco, Frendrup e perfino Bohinen, che è l'unico dei subentrati a non avere tremato o a non fare lo splendido.
Contro la Juve non c'è tempo per cambiare molto in termini di schemi. Inoltre c'è da mettere in conto che, ai danni morali di quella maledetta partita, si aggiungono i danni fisici (stanchezza, minitraumi, disabitudine a giocare ogn i tre giorni).
Badelj, oltre che notoriamente in difetto di preparazione, non è brillante, ma non lo si può perdere per infortunio, ci mancherebbe. Lo rischierei a ridosso dell'area avversaria, con raggio d'azione limitato. È l'unico che può fare da collante tra difesa e ripartenza ed è anche l'unico che magari sa servire alla (alle) punta (punte) una palla decente. Il centrocampo di sbarramento/recupero palla lo possono fare Frendrup e Bohinen. Poi in campo tutti quelli validi: Bani, Vogliacco, Vasquez e anche DeWinter. Una difesa a 4 con 4 difensori, anche perché Sabelli è acciaccato e Martin impresentabile se c'è da contenere. Unica punta Pinamonti, con Vitinha subentrante quando si passerà a due punte. L'ultimo posto libero dovrebbe toccare a Miretti o Messias (se sta in piedi), alternandosi. Ma solo a patto che Miretti dimostri di calarsi nella dimensione Genoa e scenda dal pero. Altrimenti che si provi Accornero per un 4321 interlocutorio in attesa di lavoro serio e ponderato su schemi più redditizi.
La mancanza di pressione del pubblico per una volta potrebbe anche non essere uno svantaggio.