Di solito alla sera con il scorrere degli anni ho preso l'abitudine di andare a letto presto, non guardando più la TV mi piace mettermi a letto e leggere, ieri sera mi obbligo a non cambiare abitudine anzi visto che alle 21 c'è qualcosa che mi mette ansia ed angoscia vado a letto ancora prima alle 20,45 sono già sotto le coperte con uno dei miei scrittori preferiti Tiziano Terzani ed mi appresto e rileggere dopo un po' di tempo " La porta proibita ". C'è un silenzio magnifico , anche mia moglie legge, ogni tanto sbircio l'ora e mi dico è appena iniziata, inutile l'ansia non passa, do la colpa anche alla stanchezza della giornata, ma me la racconto. Mentre Terzani mi spiega di come era Pechino e di come è diventata nel silenzio sento un grido .... Goooollllll o cazzo è Marco quasi 50enne il mio vicino che con suo figlio cantano cori ed esultano, guardo mia moglie e le chiedo conferma, si è Marco, balzo giù dal letto con un'agilità che nemmeno una ballerina di danza classica sarebbe riuscita, mi precipitò in sala, vado alla TV o merda la TV è staccata al buio cerco di infilare la spina, tra mille bestemmie capisco che manca l'adattatore, come un tossico in astinenza che cerca la sua dose io cerco per casa un cazzo di adattatore, lampo di genio e' nella camera dove mi alleno, corro lo strappo dal muro e torno alla TV ora spero solo che sia già sintonizzata sul canale giusto, dovrebbe l'ultima volta che lo accesa era per una partita di coppa Italia, accendo si colori rossoblù e troppi altri colori, guardo in alto si è così 1 a 0 ha segnato Pinamonti cerco di immaginarmi come, ma poco mi importa. I prossimi 30 minuti li passo in un biblico silenzio e con il culo talmente stretto che nemmeno un ago ci passerebbe. Fine primo tempo, mi alzo dal divano, chiudo la TV, stacco l'adattatore dal muro e mi avvio a letto, mia moglie sorpresa mi chiede il perché , stiamo anche vincendo, le rispondo semplicemente non voglio dargliela vinta a quei 4 pezzi di merda con quei colori orribili, soffrirò domani, stanotte voglio dormire, domani mattina mi sveglio e sarà una giornata di merda. Mi addormento tardi con la scusa del leggere, per fortuna silenzio sempre il telefono, chissà perché mi immagino già whatsapp intasato con in vista quei cazzo di colori. Tutto tace dal mio vicino o forse faccio finta di non sentire. Mi immagino quello che potrebbe essere stato il Genoa se per una volta fosse realmente caduta una bagascia in mare, stasera nessun risultato mi avrebbe spostato di una virgola, società forte, giocatori di categoria che cazzo vuoi che mene frega di stasera, invece tutto il contrario dentro di me attaccato ad una cazzo di partita . Allora prima di addormentarmi mi viene spontaneo prendere da Tiziano Terzani il titolo e la trama di un suo libro, lui ha scritto " Buona notte Signor Lenin " , io mi limito a " Buona notte Signor Genoa "... ci trovo molto in comune.