edoardo777
Uno delle fantasie che probabilmente molti di noi hanno, è il viaggio nel tempo.
Ecco, vorrei poter andare indietro e vedere quel Genoa e quel tempo che hai descritto meravigliosamente.
Guardare quel calcio, quelle maglie, quei calciatori,quei campi, ma anche la gente, stipata o appoggiata agli steccati di legno, a S.Gottardo e poi al Ferraris, guardare i loro visi, le battute in genovese,ascoltare le bestemmie e l’entusiasmo di un gol.
Magari con mio nonno o mio padre, che videro tutto ció, scudetti compresi.
In fondo, si dice,i sogni sono miti privati, così come i miti sono sogni pubblici, che ci appartengono, se lo vogliamo.
In qualche modo ci aiutano a rispondere a qualche grande domanda sul perchè ci siamo e dove sono interrate le nostre radici.
I miti sono anche capaci di sollecitare le aspirazioni di una comunità o di un'epoca, divengono simboli privilegiati e toccano qualcosa dentro che ci trascende.
Come scriveva Joseph Campbell molti anni fa,la mitologia non è una bugia, la mitologia è poesia, è metafora. E’ stato giustamente detto che la mitologia è la penultima verità – penultima perché l’ultima non può essere espressa con delle parole. E’ oltre le parole.
Ed il Genoa, suo malgrado, è anche questo!
GRAZIE Edoardo e grazie a tutti voi che mantenete questo fuoco vivo!❤️💙