Scelgo il Genoa. Pertanto Alberto Gilardino farà la sua vita esercitando la professione serenamente altrove senza suscitare nel sottoscritto interesse maggiore rispetto a qualsiasi altro “ex”.
Faccio eccezione unicamente per un altro piemontese, per come si è comportato umanamente nei nostri confronti e per la sua totale aderenza con l’ archetipo di genoano che mi sta sui coglioni: quello che ritiene opportuno qualsiasi comportamento da parte della proprietà, anche in spregio alla nostra dignità, odiando di principio l’anima della tifoseria e ritenendola causa delle nostre disgrazie.
Questo pensa e sostiene il sig.gasperini, infatti ci manca costantemente di rispetto pur dovendo tutto al Genoa, in particolare al sig. preziosi. Amorevolmente ricambiato dai suoi adepti, gli stessi che hanno eletto il secondo come miglior presidente della storia, ringraziandolo pubblicamente sulla “calzetta dello spork”, perché la dignità non sanno cosa sia e la nostra identità la odiano invece di coltivarla. Falsi come Giuda l’Iscariota nel mistificare una lite tra sodali rappresentandola come frattura nel nome del Genoa.
Scelgo il Genoa, quindi mi esalto per il secondo tempo di ieri e perdono qualsiasi errore in buona fede al nuovo allenatore, come quello di far giocare Vitinha esattamente nella stessa posizione (terzino avanzato alla Zanoli) in cui lo ha messo a inizio stagione Gilardino contro una squadra che fa delle fasce la sua forza. Ritengo pure sfortuna, non colpa, ci sia costato il secondo gol di ieri sera, senza il quale avremmo probabilmente portato a casa almeno un punto.
Gli auguro tutto il meglio in quanto allenatore del Genoa e, devo dire, sto apprezzando l’atteggiamento fuori dal campo e la personalità con cui ha affrontato l’inizio della sua esperienza da noi.
Se però leggo di partita “godevole”, Genoa “arrembante”., “barlumi di speranza” e varie amenità riferiti all’allenatore, rispetto a una partita dove la squadra ha espresso plasticamente tutti i limiti nei quali si è imbattuta negli ultimi sei mesi… allora letteralmente scappotto 🤣.
L’unica differenza con Gilardino è che sta giocando con la squadra quasi al completo mentre per tre mesi su quattro abbiamo “viaggiato” con la media di sette titolari assenti.
Contro la Fiorentina mancavano, in più rispetto a ieri, Bani, Vitinha, Norton-Cuffy, Ekuban con Miretti convalescente e Balotelli impresentabile.
Sono sei assenze aggiuntive di cui due (Bani e Miretti) fondamentali che per una squadra come la nostra si commentano da sole soprattutto rispetto ad una partita giocata nel secondo tempo dove i cambi fanno la differenza sempre. Eppure eravamo stati certamente più in partita con la viola rispetto a ieri dove abbiamo, in totale analogia, mollato gli ormeggi nel secondo tempo per disperazione (come sosteneva Edo incazzandosi anche giustamente), ma con il doppio delle frecce al nostro arco.
Condivido Zanoli titolare (mi piacerebbe, almeno in casa , vederlo dietro con Norton Cuffy) e sono fiducioso nella difesa a quattro impostata da Vieira. Mi fa piacere la ripresa di Miretti… tutto bene.
Ma non venitemi a menare il belino con il fatto sia cambiato il mondo facendomi passare i pantaloni dalla testa perché mi viene uno scciiupón de fótta che anticipo la trasferta di Lugano con la macchina imbottita di tritolo 😂😂😂