Lo dico prima, la domenica mattina, con due mani sotto la cintura,
lo dico educatamente così nessuno si offende,
lo dico alla Jena e a Edo che adoro in modo da non insinuare dubbi circa polemiche strumentali,
lo dico sommessamente perché si insinua lo si faccia dispoticamente (in combutta con chi sarebbe curioso saperlo in quanto le persone che conosco - e conoscevo - personalmente sono in maggioranza menabelini di prima categoria),
lo dico da due anni, inutilmente, se nessuna evidenza pare convincere la gente:
questa squadra ha dei valori e ha prodotto risultati nel tempo contro il pronostico di molti, per la verità non moltissimi e a mio parere sovra rappresentati su QdM.
Mi è sempre dispiaciuto non perché sia contro i critici, ma perché i valori di questi ragazzi sono più che altro professionali, di abnegazione, compattezza… un tempo li avremmo definiti “attaccati alla maglia”.
Secondo la mia modesta opinione stiamo (state) sottovalutando gravemente uno dei fattori più positivi portati in questi anni, perché comprensibilmente ci eravamo abituati alla latrina dei giochi merdosi dove i valori dei singoli, spesso superiori agli attuali, erano moltiplicati per un fattore negativo visto che sapevano tutti del Genoa importasse un belino a nessuno. Mentre ora si allenano seriamente con un idea che il risultato importi a qualcuno e comunque abbiamo ritrovato compattezza anche a livello di tifoseria, sempre stata un valore aggiunto alle nostre latitudini.
Sarà perché Milan Badelj, Mattia Bani e Morten Frendrup, i leader tecnici di questo gruppo sono delle belle persone e si portano dietro gli altri in un clima positivo.
Non lo so precisamente ma lo ritengo un dato di fatto acclarato e non condivido il clima di sfiducia prolungata, a mio parere immotivata, che percepisco giorno dopo giorno… da mesi e anni.
Per inciso questo non vuol dire - per un bel belino - non gradirei un gioco migliore, fare più gol, rinforzi offensivi e tutto quanto di positivo leggo con fiumi di post di tutti i tipi.
A questo gruppo do fiducia perché ha dimostrato di meritarla, tengo naturalmente alla maglia e dei singoli mi interessa il giusto perché viviamo il calcio di cartapesta del nuovo millennio… a maggior ragione gli andrebbe attribuito maggior credito.
Personalmente non ritengo di capire molto di calcio, pur seguendolo da quarant’anni da una ventina mi ha deluso nella sua evoluzione e sono diventato un genuota talebano, non guardo altro e non mi informo… mi sono concentrato sulla sopravvivenza del Genoa CFC Spa per spirito di servizio, modeste competenze che derivano da aspetti lavorativi, ma soprattutto perché ho giurato che mai più, nel mio piccolo, avrei consentito di veder fallire il Genoa nel silenzio o peggio nella mistificazione dei dati oggettivi come ho visto fare negli tre lustri dove chi ha operato quell’abominio è stato persino ringraziato.
Guardo alla società perché nel calcio moderno chi gestisce bene porta automaticamente risultati, a maggior ragione nella nostra dimensione.
Ma se devo pensare alla squadra, più che all’orrenda buridda mi piacerebbe ci si concentrasse su di un filo di entusiasmo in più verso un gruppo che ha reso per quanto vale e ci mette l’anima. Come ampiamente dimostrato sul campo e dai risultati ottenuti.
FORZA RAGAZZI!