4Mazzi però farci mangiare le caviglie da questi scappati di casa con dieci assenze e il maestro D’Aversa faccio fatica a digerirlo.
Calma commercialisten. Si capiva che l'Empoli, come squadra, ha preparato benissimo la partita. E D'Aversa è tutt' altro che scarso. Hanno studiato il Genoa perfino in bagno, se si lavavano le mani dopo la minzione, se lo scrollavano una o due o tre volte. Tutti i calci d'angolo erano studiati e credo che abbiano studiato anche i falli iniziali, per far capire ai nostri che aria tirava e per capire quale metro l'arbitro usava. Da parte mia, tanto di cappello. Chi lotta per la salvezza dovrebbe prendere esempio dall'Empoli di oggi, anche se mi è costato due ore di scazzo e un pacchetto di sigarette. Non era facile raccapezzarsi col loro pressing e con la squadra corta. I nostri sono andati nel pallone e anche dopo l'intervallo non ci hanno capito niente. Ma mi delude il fatto che non siano stati capaci (come squadra, a parte alcuni singoli) di scendere sullo stesso piano e rendere pan per focaccia. Quando ti menano e l'arbitro lo permette, devi menare allo stesso modo. Quando ti aggrediscono come fosse l'ultima palla della vita, devi usare la stessa voglia di morire con le armi in pugno. Oggi dobbiamo ammettere che il Genoa si è lasciato mettere sotto. È una squadra che in casa fatica se trova gente che la obbliga a giocare subito sul ritmo. Non parliamo di avversari scarsi. Oggi sono stati più ostici di un Milan o di una Juve. E critichiamo giustamente l'arbitro, ma ricordiamoci che, visto il metro di giudizio, ci si adegua e non si porge agli avversari il culo. C'è chi non lo ha fatto, ma come squadra siamo stati passivi. Se ti obbligano a lottare, dove vuoi andare con Messias e Miretti? Puoi solo fare la vittima.
Con tutto ciò, Massa non lo vorrei più vedere. Silvestri, come avversario, sempre. Un solo tiro verso la porta, un gol.