Zatopek io penso che sia per Badelji che per Messias come per tutti il Genoa stia cercando di adottare una tattica attendista in modo da garantirsi massimo impegno e massima serietà da parte di tutti.
Posso immaginare che con entrambi siano andati a fare delle chiacchiere per capire le intenzioni sul futuro se c'è l'idea di smettere, di continuare, di restare ridimensionando gli ingaggi o per entrambi ci sia il richiamo di fare l'ultimo giro di giostra in patria.
Poi che Badelji sia seriamente intenzionato a fare altri 12 mesi non lo so e non credo: considerando le 9 che mancano se fa ancora 12 mesi potrebbe diventare lo straniero con più presenze al Genoa superando sia Pandev che Skhuravy.
Gli mancano 34 gettoni, avrebbe una 50ina di partite per farcela.
Mi pare l'unico ragionevole obbiettivo che gli resta, non so quanto gliene possa fregare sinceramente.
Messias per me va nella direzione di smettere: io penso che tireranno a curarlo alla bene e meglio per fargli fare qualche presenza e non chiudere tristemente da infortunato ma penso gli suggeriranno di piantare lì per non aggravare i suoi problemi.
Non mi farei ingannare.
layos io penso che cambiare DNA per una squadra che ha sulle maglie e negli spogliatoi scritto vincere non è importante ma l'unica cosa che conta sia parecchio complicato.
Dopodiché: Thiago Motta è un allenatore, al pari di Tudor, noto per avere un carattere complicato: già a Bologna aveva avuto problemi con i senatori e pare che a Genova uno dei primi con cui ha litigato sia stato Schone(fonte Marchetti).
Se vai verso stagioni difficili, che è da mettere in conto visto che appunto l'idea è ringiovanire, ridurre i costi e cambiare un po' stile, forse sarebbe stato meglio andare a prendere un allenatore che fa giocare bene le sue squadre ma magari con un carattere più conciliante o più genericamente noto per unire un gioco accattivante con maggiori doti di gestione del gruppo.
Tudor per la Juve è una via di mezzo tra una soluzione interna low cost e un allenatore vero: non scommetto un centesimo che sarà lui a guidare il nuovo corso bianconero a fine stagione.