mashiro Tu guardi la rosa dei calciatori sotto contratto a Maggio '25 con vista stagione successiva, i calciatori che oggi hai con vista '26/'27 sono più scarsi e già quella era una squadra che non la salvava manco la combo Ballardini-Nicola con Moggi DS.
Ciao Mashi,
Condivido il principio: aspettare ha senso se costruisci mentre al Genoa, spesso, si aspetta per tappare. E tappare non è costruire.
Detto questo, sarò un besugo incrociato a un luasso, ma Colombo e Grønbæk sono operazioni con diritto (e in un caso obbligo) di riscatto. Dare per scontato che non vengano confermati è comprensibile, soprattutto dopo una sessione in cui si è tagliato ovunque, ma non è corretto.
Se mantengono le attese, il valore prospettico assegnato al riscatto diventa sostenibile. E a quel punto non stai lavorando per altri, stai lavorando per te.
Aspettarli non è solo una necessità tecnica – perché le alternative in rosa rischi di bruciarle - ma può diventare una scelta strategica. Nel caso della punta ti ritrovi un attaccante da 8–10 gol a stagione, giovane, già ambientato, e lo riscatti, hai fatto un’operazione intelligente.
Lo stesso vale per Grønbæk: se diventa un titolare da 5 gol e 5 assist a stagione, non hai solo valorizzato un prestito, hai costruito un pezzo di squadra.
Il punto è che oggi, almeno nel primo caso, se ritieni di non avere “pronti” da mettere al loro posto, le alternative stanno a zero.
Poi certo, il Genoa non è ancora un club che lavora con orizzonte triennale, almeno se parliamo di progetto di squadra. È un club che vive di finestre, di incastri, di intuizioni. E ogni tanto ci azzecca. Ma non è sistema.
E proprio per questo, quando hai l’occasione di costruire un pezzo di sistema, anche se in prestito, devi provarci.
Aspettare è una scommessa? almeno cerchiamo di farla con criterio.
Grifo4ev3r Cosa che si aspetta anche lui e con lui il suo procuratore che tanto lo ha “promozionato” in estate (e che, ammetto, è una cosa che un po’ mi sta sul belino😎).
Ciao grande Grifo,
Capisco e sottoscrivo. Il rischio, su Colombo, è dato dal combinato disposto delle aspettative auto generate dal calciatore (incluso entourage) e dall’ansia di noi tifosi. In preda ai deliri di vedovanza rispetto a un ragazzo ostaggio - già a diciassette anni - del suo procuratore.
Come andrà a finire non lo sappiamo, ne parleremo più avanti. Per ora fammici almeno sperare… costa nulla.