Due parole su ieri un pelo più ragionate.
Parto col dire che per me cambiare la difesa con pochi allenamenti alle spalle è sempre un rischio ed è un rischio gratis.
Sono coerente a me stesso: valeva per Gilardino, vale per Criscito, varrà per chiunque.
I calciatori sono dei professionisti ma la difesa è un fatto di meccanismi: ieri la tensione nervosa e la voglia di fare qualche corsa in più ha tenuto a bada diverse sbavature sui meccanismi difensivi.
Tutto sommato IMHO è un bene che con la 4 messa in corso d'opera sia arrivato il goal del vantaggio e una nuova relativa tranquillità: chiunque arriva potrà riproporla senza timore di rigetto.
Tatticamente è stata una partita oggettivamente ben preparata da una squadra in difficoltà abbastanza palese e contro una squadra dalla cintola in su molto forte e relativamente tranquilla.
La presenza di calciatori carismatici come Matic nel corso di una partita aiuta anche a cambiarne l'inerzia, nota di cronaca per PV sul tema.
Buono il 3-5-2 che diventava 3-4-3 in fase di pressing con molto movimento di Thorbsy,Malinovskyi Colombo e Vitinha.
Lo svantaggio di giocare con un attacco non tanto alto è che perdi in riferimenti ma guadagni in mobilità.
Come prevedibile un 3-5-2 portato a casa di mestiere: Marcandalli e Norton in particolare su Laurienté han faticato a tenere i riferimenti.
Ma anche Malinovskyi in fase difensiva ha sofferto molto Koné.
Non per caso entrambi ammoniti e non per caso da quel lato sono arrivate tante sofferenze.
Niente di imprevedibile ma col senno di poi ci sta che fosse una scelta proprio per alzare il livello di attenzione sui meccanismi e le distanze togliendo il rumore di fondo vedi la classifica.
Siccome le partite si decidono sui dettagli: ho riguardato il goal del 2-1, minuto 91, laterale per il Sassuolo sulla nostra sinistra che porta ad una percussione di Coulibaly dall'altro alto che il Genoa "sputa" tramite la "linea Maginot" a protezione del pari.
La palla arriva a Muharemovic che controlla a fatica ma con tempo e spazio può servire Fadera "aperto" sulla fascia e in attesa di ricevere.
Sbaglia il passaggio in maniera pigra: la palla è corta, minuto 91'06, pareggi, serie A.
Norton ci si avventa e riparte, regge l'urto su Fadera e salta secco girandogli a largo Matic prevedendo un fallo tattico e poi scarica su Ekuban.
Muharemovic è sul pallone e la ripartenza del Genoa è 3(Norton, Messias ed Ekuban) vs 5(Muharemovic, Walukiewicz, Idzes tra palla e porta, più Coulibaly e Fadera abbastanza vicini), l'azione scorre e sulla sterzata di Ekuban, Muharemovic va al fallo senza guardare niente: Caleb aveva spazio per il cross ma non così facile visto che Coullibaly e Fadera erano nei pressi. Insomma azione zero pericolosa.
Fallo sciocco, Genoa che porta i granatieri in area di rigore e goal subito.
Come azione, come partita e come contesto, mi ha ricordato Torino-Genoa di 10 giorni fa, quelli che sono.
Con noi a fare l'azione poco concentrata(regalato un corner) e loro a punirci.
Nella gestione dei cambi con Messias ed Ekuban ma anche della squadra titolare ho trovato tanti messaggi al gruppo e per il gruppo, spero che già da domenica però si possa ricominciare a lavorare con Ekhator, Ellertsson e tutto sommato riportare dentro al progetto Carboni e Cornet che sono armi importanti per questa salvezza che è un pelo più facile di 24 ore fa ma non ancora facile.
Non ho sentito parlare nessun dirigente: io spero che entro la Fiorentina qualcuno si faccia trovare.
Sarebbe bene Lopez.