Doverosa premessa: di calcio capisco poco/nulla, quanto segue è frutto delle mie elucubrazioni/allucinazioni notturne (devo ridurre la caffeina).
Alla fine è successo ! prima o poi doveva capitare, ed io - onestamente - non mi aspettavo che fosse proprio lui, e soprattutto che lo facesse al secondo(?) circa giorno da allenatore del Genoa cfc.
Siamo al minuto "abbastanza" della sua prima conferenza stampa post-partita e dopo siparietti da libro cuore, battutine, colpi al cerchio ed alla botte, infine Daniele De Rossi pronuncia quel termine che sulla sponda del Bisagno (meglio conosciuto come Bisagnoside, l'area che insiste sul Bisagno River, la famosa Bisagno Valley 🤣) nessuno aveva più avuto il coraggio di pronunciare da quasi un lustro: "VERTICALIZZAZIONE".
Giuro, mi è sobbalzato il cuore in gola, e sono sicuro che il botto è arrivato anche negli spogliatoi, forte, nitido.
Dalle parti delle Eolie c'è stata una scossa tellurica, profonda, molto profonda, s'è sentita fino a Genova, fino a sotto il mio divano ne sono certo.
A più di qualcuno è venuta l'idea che forse era meglio tenersi quello di prima, che forse sto qui sta già cominciando ad allargarsi, ma una cosa alla volta...
Breve storia triste. Tutto comincia qualche tempo fa, non mi è ben chiaro se si tratta di una scelta temporanea dovuta ad una necessità imminente, la necessità di salvare la baracca (all'incirca il 99% dei campionati del Genoa dal dopoguerra in poi) sta di fatto che il gene del passaggino facile facile a due metri entra nel DNA di questa squadra, lentamente, subdolamente, parte dalla panchina, si estende al campo, passa in tribuna, piglia per le orecchie il/i DS e via di seguito. E' un gene suadente, perché è come una calda coperta che ti avvolge nelle prime giornate fresche d'autunno, il respiro si fa più regolare, il passo cadenzato, il pallone è un oggetto morbido tra i piedi. Cosa c'è di meglio per un calciatore di un passaggino facile facile al compagno che sta al massimo a 5 metri date ? è una livella, una forma di socialismo calcistico, una affermazione dei grammi contro i talentuosi, una rivalsa sociale del pedatore mediocre da mezza serie B che finalmente esercita il suo diritto - lungamente ed ingiustamente negato - di poter calcare i più prestigiosi campi della massima serie, non tenuti per manina ma come veri protagonisti !
E noi (intendo noi come Genoa) non possiamo di certo farci scappare questa ghiotta occasione ! come negare agli Haps, ai Pajac, ai Cizbovva la gioia di giocare coi grandi ? Cosa c'è di meglio per un allenatore del passaggino ? gli consente di trovare posto in squadra a chicchessia, gli evita i ruvidi rapporti societari, quelli in cui devi convincere un ds riottoso ed una società ancora di più che - forse - per allestire una squadra da serie A ci vogliono dei soldini. Invece no ! col passaggino ti metto in campo anche mia nonna, anzi 9 nonne, un portiere decente ed una punta di categoria in prestito e ci si salva in carrozza. E così il passaggino ammalia anche il mister. Mille miliardi di passaggini tessono una rete infinita che passa da destra a sinistra, e verso il centro e poi di nuovo indietro, ogni tanto ci si affaccia tinidamente verso la trequarti avversaria, ma consci dei propri limiti non si azzarda mica un tiro, al limite si torna indietro, come un'onda che sbatte miseramente sugli scogli ... i tecnici dalla quarta categoria in giù sono ammaliati, all'improvviso "semmo brasil", anzi no, siamo il Barca ! finalmente un calcio moderno signora mia ! il mister gongola, la società pure, i cappellini vanno a 30 euro...
L'importante è non prenderle, prima o poi di stinco, di culo si segna ! le statistiche arridono al passaggino e lui ci inonda a piene mani di nomi di potenziali giocatori, tutti suoi adepti, tutti buoni per qualunque ruolo.
Tutti sono felici, win-win come dicono gli ameregani.
Lo sono in primo luogo i giocatori, non gli si chiede di fare manco 3 metri palla al piede (senza inciampare o perdere il pallone), non gli si chiede di puntare l'uomo - belin se lo fanno sono già giocatori di un'altra categoria (A+ come le lavatrici ???) candidati ad essere ceduti domattina, né tantomeno di eseguire altre astrusità tecniche, quelle che facevano da ragazzini ma che adesso - tra i grandi - non si possono fare e forse si sono pure dimenticati.
Tantomeno gli si chiede di tirare nello specchio della porta, tanto i tifosi se spari in gradinata sono pure più contenti che arriva un pallone agratis. Chi ci dà di testa prendendo il rettangolo magico (non il triangolo eh...non distraetevi...) e buttandola dentro è già un campione !
Ogni tanto, la rete dei mille miliardi di passaggini viene strappata da qualcuno che gioca a Calcio e che ti suona come un tamburo, ma quelli fanno un campionato a parte eh ! (sempre la A+ di cui sopra...).
Così nel letargismo assoluto ed imperante ci siamo abituati a sonnecchiare mentre sto caxxo di pallone fa decametri, ettometri, chilometri, miglia, senza mai finire (ma neanche avvicinarsi più di tanto) dove dovrebbe, cioè nel sacco, la rete, quella roba bianca laggiù, lontanissima anni luce dai nostri passaggini.
Nel frattempo la sveglia che avevo puntato poco fa, già suona ?!
Un pensiero mi assale fortissimo: questo qui non ci arriva al 2027...impossibile.