SI gioca sabato ore 15.
Non è il primo match del week end perché l'apertura di giornata tocca a Como-Sassuolo che si affrontano Venerdì sera.
Si gioca in casa dove non vinciamo dalla partita in Coppa Italia mentre per il campionato si va sensibilmente più indietro: un film già visto per altro.
L'Hellas si approccia alla partita in crisi mistica, 6 punti in 12 giornate, 0 vittorie, già eliminati dalla Coppa Italia. Ed evidentemente Zanetti in bilico.
I gialloblù giocano 3-5-2\3-4-2-1.
In porta Montipo' portiere, oramai veterano, capitano del gruppo: non un fenomeno ma giocatore di certo completo.
Difesa a 3 con l'ex Galatasaray, reduce da una breve parentesi a Roma, Nelsson sul centro destra; il danese Frese sul centro sinistra a fare il "finto" braccetto, nel senso che nasce terzino a tutta fascia e centrale Bella-Kotchap franco-tedesco, 190 cm, un passato che lo ha portato a essere anche nazionale tedesco poi infortuni e si è un po' perso.
A Verona sta ritrovando continuità ed è uno dei punti di forza della squadra.
Una possibile alternativa è Valentini ex Boca in prestito dalla Fiorentina.
Centrocampo a 5: Belghali tutta fascia destra, classe 2002, pagato un paio di milioni giocatore rapido: Sogliano probabilmente ha fatto il colpo; dall'altro lato gioca l'ex Salernitana Bradaric, sicuramente giocatore più difensivo ma non meno pericoloso.
Mediana a 3 con Gagliardini, preso svincolato dopo l'esperienza a Monza diventato perno imprescindibile e giocatore da attenzionare vista la sua odiosa abitudine di farci il pero.
In cabina di regia Bernede, regista svizzero pagato 2 spicci dal buon Sogliano, che a suo tempo ci aveva segnalato il desaparecido @Jena essendo del feudo svizzero.
Mezzala il titolare sarebbe Akpa-Akpro, ex Lazio e Monza tra le altre ma si è fatto male e dovrebbe toccare ad Al-Musrati, ex compagno di Onana in Turchia. Possibile ma non così probabile che Zanetti rischi dal minuto 0 Harroui, giocatore molto tecnico e pericoloso ma reduce da un grave infortunio e in sede di recupero.
Davanti sicuro al 100% del posto il giovane brasiliano Giovane, pescato a 0 dal suo campionato e capace di fare molto bene in quel di Verona. Buon dribbling, giocatore abbastanza rapido e non fortissimo nel gioco aereo.
Nell'ultima è stato croce e delizia degli scaligeri con un goal che è valso il temporaneo pareggio del Verona e un retropassaggio improvvido che è costato al Verona goal e partita.
Sin qui titolarissimo al suo fianco Gift Orban, 178 cm, nigeriano. Talento esploso molto presto tra Belgio, Francia e Germania che ha faticato a confermarsi ed imporsi. Chiaramente è un giocatore veloce e non così forte fisicamente non un cliente facile per Marcandalli più abbordabile per gli altri 2.
Non escludo che possa esserci Sarr dal primo minuto, svedese di passaporto, 188 cm confermato dopo la scorsa stagione. O Mosquera, 180 cm, colombiano anche lui a Verona dalla scorsa stagione.
Mi pare superfluo dire che sia una partita da prendere con le pinze, mi aspetto un Hellas che venga qui a difendersi con ordine, non diversamente dal Parma, e che data una classifica molto difficile faccia l'impossibile per tenere il punticino.
Probabile quindi una squadra coperta e non escludo che Zanetti possa volere in campo tutti i centimetri possibili: Valentini e Sarr rispetto a Frese e Orban.
Le difficoltà del Genoa sul gioco aereo e sui cross in area mi paiono cose da sfruttare anche solo come minaccia virtuale.
Zanetti credo si giochi la panchina, pur non avendo grosse colpe visto il materiale a disposizione: tra l'altro il suo miglior giocatore sarebbe Suslov che non ha manco iniziato la stagione e l'ha anche già finita.
Se era scorbutica la partita con il Cagliari questa non saprei nemmeno come definirla: il Genoa sta facendo fatica a portare dalla sua parte il muro umano della Nord e più in generale il catino del Ferraris, l'Hellas viene a giocarsi tanto del suo campionato.
Nel Genoa manca Norton-Cuffy doppio giallo per l'inglese, che si aggiunge alla lunga lista di assenti: Messias, Cornet e Cuenca. Mentre Onana dovrebbe\potrebbe essere di rientro tra i convocati e disponibile per la panchina.
Resta in diffida Østigård.
Le prime indiscrezioni lato Genoa, che però inizia i lavori oggi dopo rientro e giornata di pausa: vero che si viene dalla sosta ma post Genoa-Verona c'è la doppietta Coppa Italia a Bergamo e Udine in Campionato per cui suppongo poca o nessuna sosta per i calciatori, dicevo prime indicazioni parlano di Ellertsson in prima battuta per sostituire Norton-Cuffy.
Pare che DDR abbia fatto qualche tentativo con Venturino, Carboni e Fini come esterni a tutta fascia: pare troppo offensiva come scelta, mentre Sabelli sarebbe troppo difensiva per il tipo di partita da affrontare.
L'islandese giocherebbe a piede invertito ma per gamba e caratteristiche sarebbe sicuramente il più indicato a sostituire Norton. Non escludo possa esserci qualche prova, nelle segrete di Pegli, con Masini.
Per il resto non mi aspetto stravolgimenti: Leali, pur in difficoltà e bersaglio di critiche per la sua idiosincrasia alle uscite, mi pare destinato alla conferma tra i pali.
Improbabile lo switch Marcandalli\Otoa o Marcandalli\Sabelli e ovviamente confermatissimi Østigård e Vasquez.
Centrocampo a 3 anche questo confermato: Thorsby col piede caldo dopo i 3 assist nelle ultime 2 partite, probabilmente sulle tracce di Gagliardini, Frendrup a fare da maschera davanti alla difesa e accoppiato a Bernede e Malinovskyi sotto le cure di Al-Musrati.
Anche davanti difficili cambiamenti: Colombo-Vitinha ha funzionato e suppongo che sia Ekhator che Ekuban recuperati all'ultimo abbiano pochissimo minutaggio e ancor meno velleità di una maglia da titolare.
Tutta fascia a sinistra, nemmeno da dire Aaron Martin col piede caldissimo dopo le 3 esclusioni ad opera di Vieira.
Si è detto che non dovrebbe recuperare nessuno tolto Onana, non risultano problemi in quel di Cagliari.
Per me è una giornata e una partita che possono dire molto per non dire moltissimo della stagione.
Una vittoria, oltre a sbloccare il mostro di fine livello Luigi Ferraris e speriamo che la dirigenza faccia tesoro del problema che in forme più o meno gravi si è presentato in 3 delle 4 stagioni a guida Blazquez: Blessin faticò a trovare vittorie, lo scorso anno ci è voluto un girone per sbloccarsi in casa e quest'anno siamo alla giornata 13(e speriamo non couting).
L'unica stagione in cui ce la cavammo con poco, guarda caso, fu la stagione a guida Gilardino con Gudmunsson e Retegui. Vittoria casalinga al terzo tentativo, dopo la rovinosa sconfitta in casa con la Fiorentina e il pari rocambolesco con il Napoli, poi un bel 4-1 con la Roma.
Dicevo una vittoria ci manderebbe a 11 e ci metterebbe nella ragionevole condizione di poter chiudere l'anno solare giocando sempre per il pari che vista la caratura degli avversari è comunque il massimo a cui si può aspirare.
E sia mai che ci scappi pure qualche sgambetto giocando a mente libera il doppio confronto casalingo con Inter e Atalanta.
L'altro aspetto riguarda la classifica: il pari all'ultimo secondo del Sassuolo ferma l'avanzata dei Gila boys e la sconfitta del Lecce ci lascia la possibilità di superare, più o meno temporaneamente 2 squadre in un colpo solo.
Il calendario da questo punto di vista sembrerebbe anche interessante: Pisa-Inter, Lecce che ospita un Toro reduce da una lezione di calcio col Como, Cagliari che va a Torino con la Juventus e Fiorentina a Bergamo.
Piuttosto telefonato il pari tra Parma e Udinese. IMHO.
Quindi una vittoria del Genoa potrebbe\dovrebbe garantirci un minimo miglioramento della classifica.
Se fosse possibile sarebbe un bene fare il 3o clean sheet stagionale(Lecce e Parma gli altri 2), mi accontenterei comunque di interrompere la striscia di 5-6 partite consecutive in cui prendiamo goal da sviluppo di calcio d'angolo e\o di testa.
Fondamentale, vitale, indispensabile, insindacabile NON PERDERE.