mashiro
Il mondo della finanza border line è un mondo del tutto astratto rispetto all'economia reale. Il grigiore è la regola, quindi tutto può essere vero oppure no. Tuttavia il terreno su cui ha scelto di muoversi 777 Partners è per sua natura franoso. Conta relativamente cosa decideranno i tribunali di New York e altri minori. Le fortune di 777 Partners e altri fondi speculativi si basano sulla fiducia degli investitori, oltre che su garanzie vere o presunte, e quando viene sollevato il polverone di fatto ti trovi davanti al plotone di esecuzione, con gambe e ali tagliate.
Bisognerà capire quali ammortizzatori hanno a suo tempo messo in campo per garantire margini di autonomia alle gestioni locali. Lo Standard, per esempio, era stato acquisito da 600 Partners e 777, da quel poco che si capisce, era il garante. È stato tirato direttamente in ballo da Leadenhall Capital proprio per evitare che Miami scaricasse su 600 Partners le responsabilità di presunte cattive gestioni per giustificare l'assenza di garanzie.
L'ipotesi che il Genoa, acquisito con la triangolazione Miami-Spagna-Italia (se ben ricordo), goda di margini di autonomia sufficienti è un'ipotesi credibile. Le architetture di queste transazioni sono molto complesse, ma in ogni caso si tratterebbe di margini di autonomia sufficienti soltanto a consentire un'amministrazione di pura sopravvivenza nel caso in cui il castello di 777 crollasse.
Quello che ci possiamo aspettare, nel polverone attuale, è la fuga dei piedi buoni che hanno mercato e che si lasciano impressionare da vicende tipo Standard. E peggio ancora, la diffidenza dei prospetti che si tenterebbe di ingaggiare.
In mancanza di chiarezza, temo che il prossimo mercato dovrà essere, oltre che minimalista, anche molto creativo.