Sippe per favore però non mi mettere in bocca parole che non ho detto: io ho scritto sin a gente seria.
Se ometti quel sin diventa una cosa che non penso e lo sai bene.
Per quanto riguarda Ansaldo e Ilva a te può non piacere perché, giustamente, hai 55 anni e sei nato e cresciuto col calcio di Fossati e chiunque ci fosse prima di lui. Oggi parliamo di una cosa diversa.
Non so nemmeno se si può definire sport, probabilmente dovrebbero fare come nel pugilato che è olimpico quel che non è professionismo. Sperando che si capisca il concetto 🙂
Leggevo da qualche parte che Cairo ha preso il Torino 20 o 25 anni fa, non me lo ricordo, che fatturava 10 o 12 milioni di euro oggi ne fattura 120. E parliamo del Toro di Cairo, non di tutto l'indotto per cui quei soldi vanno al minimo triplicati.
Aziende da 100 milioni di euro(e ci metto anche il Doria) per città come Genova valgono meno di Ilva e di Ansaldo solo perché Ansaldo fattura circa 3 volte tanto Genoa e Samp messe insieme, Ilva a Genova oggi non so se dà lavoro a più gente di Genoa e Samp messe assieme, indotto compreso.
Tieni conto che l'indotto sono negozi, bar, ristoranti, aziende che producono il materiale fatto dai club, pullman per le trasferte, steward che si fanno delle giornate allo stadio...tutta gente che se il Genoa e la Samp vanno del culo domani non ha di cosa pagarsi il pranzo.
Ai tempi del COVID gli stadi vuoti a Marassi han fatto più danni che l'alluvione, le aziende che affittavano i pullman per le trasferte han mandato in cassa integrazione e licenziato a mani basse, anche per via delle trasferte vietate.
Con questo ti prego non mi mettere in bocca che Manfredi e Blasquez sono dei benefattori, sono degli stronzi.
Perché se ti metti in carico un'impresa piena di debiti devi onorarli quei debiti, non tagliarli con le forbici. Se non sei in grado avanti il prossimo.
Poi possiamo accettarlo oppure no, possiamo decidere che ci piace oppure no.
Quello in cui Blasquez è stato meglio di Manfredi è stato dire i 70 milioni delle tasse li tagliamo con le forbici, i 100 che dobbiamo a tutti gli altri glieli diamo fino all'ultimo cent.
In ogni caso il contesto in cui ci muoviamo è questo. Sta a te decidere che lo accetti oppure no 🙂
Io lo accetto, partendo dal presupposto che il Genoa di Scerni non c'è più, è uno show che tra non molto non sarà diverso da andare a vedere i Celtics anche se non siamo a Boston. Anzi per certi aspetti già oggi è così.
Una nota sul discorso di ieri quando dicevo spero che almeno questa brutta pagina la ripaghino in termini di macchinari per gli ospedali.
Ti faccio un'esempio che c'azzecca zero col calcio: Valentino Rossi anni fa ha fatto una roba della stessa famiglia con le tasse su cui non mi dilungo perché chissene fotte il cazzo. Alla fine non ha pagato tutto quel che doveva e ha trovato un'accordo per pagare meno.
Come ha fatto il Genoa.
Negli anni a Tavuglia, casa sua, ha fatto un museo, il suo fan club, organizza mille eventi e ci ha costruito lì vicino una sua pista dove ha fondato un'accademia del motociclismo. In più ha investito tempo, mezzi e risorse per trovare sponsor(Sky su tutti, che chiaramente aveva un secondo fine) per dare l'opportunità a tanti ragazzi con la passione per le moto ed il talento per farne un lavoro ma senza i mezzi per arrivare di diventare dei professionisti.
Di fatto ha salvato il motociclismo italiano, nella misura in cui dopo di lui c'erano solo ed esclusivamente piloti spagnoli in cui un programma simile stava abbondantemente funzionando(Marquez, Martin e compagnia).
Ora io non penso che Rossi sia uno stronzo e nemmeno un santo da beatificare, alla fine non lo fa per la gloria: penso si possa dire senza beneficio del dubbio che quanto fatto negli anni, al netto delle sue vittorie come pilota, abbia compensato abbondantemente quanto tolto all'erario.
Il senso era speriamo che sia un modo per il Genoa di chiudere definitivamente una pagina orribile della sua storia e di aprirne una migliore, nonostante un'operazione che è sulla falsa riga della storia orribile di prima.
Non che io ci creda ma lo spero.