mashiro
“Poi non è improbabile che Blazquez volesse l'esonero…”
In questo spazio, persone che stimo e di ottima intelligenza, hanno sostenuto questa tesi.
Personalmente no, per una serie di motivi legati al momento ed alle scarse possibilità di sostituzione e programmazione.
Ma le loro ragioni obiettive, le ho comprese bene e sono ben motivate.
Per cui che, ammesso e non concesso,lo possa pensare anche il massimo dirigente, come anche tu scrivi, è assolutamente normale.
E non c’è alcuna “lesa maestà” e alcun vittimismo ipocrita che debba impedire di mettere sul piatto anche un’ipotesi simile.
“salvo che Blazquez(ma vale anche per Zangrillo) non abbia fatto qualcosa di gravissimo…”
Hai ragione,ma sul punto è necessario sia essere concreti, sia non farsi prendere per il culo, almeno intellettualmente.
Lo hanno preso mentre tentava di scappare con la cassa o altre robe simili?
Se non è accaduto un fatto del genere, non c’è nulla che giustifichi la guerra che gli sta facendo questa banda.
Non ha illustrato ai più la situazione della proprietà?
Lui è “delegato” dalla proprietà ( prima 777, ora Acap), non è un tifoso qualunque, mette le firme, risponde di ogni respiro che compie.
Come sa chiunque abbia fatto il dirigente.
Come dirigente ha compiuto errori ed, al tempo stesso, agito su variabili concrete a favore del Genoa.
Se quì sopra, da molto tempo, molto prima dell’estate scorsa,esistono persone con competenza ( tu compreso) che hanno approfondito, per quanto possibile, e spiegato la situazione bilanci e, successivamente, la crisi 777, qualcuno fuori poteva fare lo stesso e porre domande opportune all’AD nei tempi in cui non c’era la crisi sportiva, invece che bearsi delle magnifiche sorti e progressive.
L’AD, come riportato, ha contatti con possibili acquirenti?
Normale che lo faccia.Se verranno allo scoperto e saranno accettati da advisor ed Acap, li valuteremo.
Poi, detto questo, se chi venisse domani facesse piazza pulita, comprendendo anche l’AD, non mi muoverebbe un pelo.
Così è la vita e l’importante sarebbero capacità e volontà dei nuovi dirigenti, che, personalmente, spero stranieri o almeno non genovesi-genoani!
O gli acquirenti che vanno bene debbono essere scelti dall’anestesista e devono essere “amici suoi”?
Come, d’altra parte, amico suo era il precedente proprietario del Genoa.
Per chiudere, questa vicenda è grave e mi preoccupa non per i singoli episodi o dettagli, ma per il suo insieme,perchè non stiamo parlando di un sano dibattito fra due dirigenti che pensano cose diverse per l’azienda in cui lavorano,ma è una tipica vicenda con contorni di bassa politica ( con la p rigorosamente minuscola), con cui peraltro il primario ha confidenza ed è ben introdotto, con la formazione di un clan di mediocri,che fa la sua misera guerra,che vuole gestire sia il presente che il futuro del Genoa, mantenendo le proprie posizioni nel seno della società e determinandone il futuro.
E se, per qualche motivo,avranno la meglio,il nostro futuro non avrà almeno la possibilità di essere roseo, come, d’altra parte,non lo è stato il passato.
Scriveva Kierkegaard:
“La cosa più miserabile è la mediocrità, la perdizione più profonda è la mediocrità! Oh, piuttosto tutti i crimini che non questa fatua, sorridente, soddisfatta, felice e contenta demoralizzazione, ch’è la mediocrità.”
Anche se si tratta solo di calcio, stiamo attenti a non ricaderci!
❤️💙