secondo me oggi c'è da dire solo una cosa: in serie A se non giochi le probabilità di perdere sono altissime. Poi sulla singola partita tutto può succedere, ma non puoi basare una stagione su una fase difensiva solida e stop. In avanti quando ci andiamo dobbiamo fare male, questo è il nostro gioco offensivo.
Ho imparato ad apprezzare Gilardino. Credo che l'unico vero enorme suo problema sia questo. Non essere equilibrato. Non accettare la logica delle probabilità. Scelte che fai per mantenere un equilibrio, per ridurre probabilità di subire gol e per aumentare quelle di farlo. No. La logica sottostante al genoa da trasferta è ridurre le probabilità di prendelo. Punto. Poi ovvio che qualche volta avrai anche palla te e proverai a fare qualcosa. Poi ovvio che studi schemi su palle da fermo, su angolo, ecc. Ma per gestire la squadra, per valutare il gioco il driver di scelta è uno: ridurre le probabilità di prendere gol. E così ti copri, e così un gg un rimpallo, un giorno hefti che si fa saltare, un giorno sarà un rigore....perdi. Perchè se sei sul 2 a 0 qualche punto puoi portarlo a casa, se sei sullo 0 a 0 no. E allora devi sperare che finisca così, come con la Lazio. Non credo che succederà spesso.
Non ha senso. In serie A non ha senso. Devi giocare. Devi giocare. O meglio, devi anche provare a giocare. Provare a giocare. Non puoi negarti quella possibilità. Non si può non giocare per scelta. Anche in 10 non puoi pensare che l'unica cosa che fai è stare in 15/20 m dietro la linea della palla, far densità e basta.
Oggi c'è stata la dimostrazione che il gioco di Gilardino non è alla Ballardini o alla Nicola, è alla Gilardino e basta: non si gioca. E se decidi di non giocare loro qualche possibilità la hanno, tu entri nella loro area 2 volte a tempo. Stessa identica cosa che con il Torino, stessa cosa che con la Lazio. Fuori casa non si deve giocare. Questa cosa mi fa imbestialire.
Poi questo non vuole essere un giudizio sul Gila, che complessivamente ha fatto vedere competenze, equilibrio (come persona), gestione dei calciatori, e vedremo che altro. Ma questo punto non mi va proprio giù perchè credo che sia una scelta sbagliata e controproducente.
Mi pare che Retegui stia iniziando a spazientirsi.
Pre il resto:
- Arbitraggio oggi indecente.
- noi non ci siamo mai fatti sentire.
- non capisco come sia possibile a metà del secondo tempo e con un uomo in meno non sostituite Strootman o altri che erano sulle gambe.
- Prendi gol all'83esimo e fai i cambi 6 minuti dopo...potevi aspettare un pò di più.
- Martin era da togliere appena dopo ammunito. Ma non perchè era ammunito, perchè questa sera era un pesce fuor d'acqua. Non sapeva se attaccare in avanti o rinculare. Sembrava non avere gamba. Era spaesato. E allora fuori prima di fare altri danni. Ma intendo anche danni al giocatore stesso, che ha fatto una figura di merda senza precedenti.
- Contendo della coraggio di far entrare Hefti
- Lecce, sì tanti giovani di valore, ma noi come rosa valiamo clamorosamente di più. Quindi una partita così non va. Oggi saremmo stati superiori se avessimo pensato e creduto di esserlo. Invece l'impostazione è stata tutt'altra e ha fatto danni. A me piacerebbe che la squadra credesse di essere molto superiore a questo lecce, così come a più della metà delle squadre di serie A e che lo staff la aiutasse in questo. Mi pare che non ci siamo. Prima non prenderle. Punto