“Verranno a chiederti del nostro amore.”
Eh si, grazie di cuore a chi ha voluto e realizzato questo striscione, con il titolo di uno dei più straordinari pezzi di Faber!
Ieri notte mia moglie, genoana solo per “simpatia” nei confronti di una famiglia di “malati” rossoblù,dopo aver visto e sentito il mio racconto di quanto accaduto a Marassi, mi domanda:
”E voi la prossima partita tornerete in massa come niente fosse a farvi prendere per il culo?”
Belin, domanda molto opportuna, lo ammetto!
Le ho risposto che torneremo comunque, anche a farci prendere per il culo altre volte.
Perchè il Genoa per noi va al di là dei fatti e talvolta della realtà.
Come fare a spiegare meglio?
Come scriveva Gaber “…non basta capire, bisognerebbe essere…” e noi siamo.
Sono genovese, sono italiano, sono cittadino di questo mondo e sono genoano, nonostante tutto.
Come posso spiegarlo?
E il “nonostante tutto” è la montagna di merda in cui galleggiamo e viviamo.
Quello che abbiamo “goduto” ieri sera è uno spettacolo già visto decine di volte per il Genoa ed accaduto centinaia di volte altrove.
Comincio ad essere “vecchietto”,per cui posso ricordare, quale esempio del passato remoto,quello che accadde in un Genoa-iuve, mi pare nel 77’, in cui il gentile claudio gentile ruppe volontariamente una gamba ad una giovane ala del Genoa di nome Di Giovanni.
Non fu neppure ammonito ed il tutto passó sotto silenzio, come un semplice contrasto sfortunato.
Questo per dire che, come scrivevo a Jena,sempre ieri notte, ogni sistema di potere tende ad auto-mantenersi e perpetuarsi nel tempo.
Riguardo al sistema italico, e non solo nel calcio, il problema sta nella totale assenza di regole che diano alla competizione sportiva quello che le spetta, al di là del business.
O meglio, alcune regole esistono, ma valgono diversamente fra i soggetti.
In Inghilterra esistono società fra le più ricche del mondo, che vogliono vincere e spesso vincono. Ma questo non ha impedito al “piccolo” Leicester di vincere uno scudetto. Il sistema lo ha rispettato ed non ha inibito il suo grande campionato.
L’Union Saint Gilloise del “vituperato” Blessin, piccola Società belga, è, fino ad oggi, prima in classifica in quel campionato.
Nella nostra patria calcistica il “libero mercato” e la competitività, valori non miei, ma baluardi del liberismo, sono una chimera!
Le vittorie non si conquistano con le capacità della proprietà, del management, sono un “diritto acquisito”, come i titoli nobiliari, che sono esclusivi e tramandavano i feudi ed il potere nel medioevo!
Per cui, cari livorosi, il Milan ieri sera doveva vincere, per diritto ed in ogni modo!
Debbo dire di essere d’accordo con molti di voi sulla migliore prestazione complessiva del Genoa in questa stagione.
Dopo l’amichevole estiva con la Fiorentina, ho sempre visto una squadra vera.
Questo non è tutto, ma non è neppure poco!
In questo il Gila è già un buon allenatore, un vero coach, perchè, già dall’anno scorso, costruisce un gruppo coeso.
Tatticamente, come ho già scritto, non pare un coraggioso, ma puó essere che in questa prima fase del campionato abbia anche buone ragioni.
Le sostituzioni sono un pó lente e talvolta discutibili.
Ma voglio attendere una sperabile classifica tranquilla e vedere se esce qualcosa di maggiormente propositivo.
Per cui il conte Milan ieri sera è stato messo in difficoltà.
E non deve accadere!
Pertanto, dopo svariati e e quasi sempre inutili tentativi di rendersi pericolosi, era necessaria una svolta, una spinta.
Viene questo gol con aggiustamento con la mano quasi allo scadere.
È un gol chiaramente da annullare e punto. Non c’è alcuna possibile interpretazione a termini di regolamento!
Ma mancano pochi minuti e dobbiamo cogliere questa occasione, perchè non è detto ve ne siano altre di lì alla fine per poter collaborare al mantenimento del feudo.
E allora chiudiamo bene gli occhi e facciamo finta di non avere certezze di immagini.
Gol valido, così sia, ite missa est!
Poi l’ultima chicca.
Il var, in un sussulto di vergogna, richiama il piccinino che guardava le coreografie e non aveva notato l’uscita alla Bruce Lee su Ekuban!
Appena espulso il portiere del conte Milan, ci sono troppi rischi in questi ultimi secondi per il feudo.
Per cui provvedo subito ad espellere Martinez per una belinata qualsiasi, così magari attenuo la spinta e posso giungere finalmente al fischio finale.
Il tutto è veramente fantastico, una favola horror!
Poi aggiungiamo i peggiori di tutti, anche degli arbitri.
I commentatori-giornalisti-parlatori-pseudo esperti calcistici.
Ri-cito ancora Gaber:
“Io se fossi Dio
Maledirei davvero i giornalisti
E specialmente tutti
Che certamente non sono brave persone
E dove cogli, cogli sempre bene..”
Servi e bastardi!
Ecco, per finire, magari, forse, alcuni fra noi sognano che un giorno il Genoa si ritrovi ad avere quel potere nobiliare ed entri a far parte del gotha.
Magari potremo anche noi segnare con le mani al Lecco in casa, mentre a Lecco vinceremo 3-0 a tavolino per lo stadio non omologato per l’occasione.
Ed anche per noi, tutti taceranno.
Io sono un pó anomalo ed ho un altro sogno, quello che il calcio italico esploda per un eccesso di auto-combustione,come una Supernova come l'ultimo atto, distruttivo, definitivo e spettacolare.
Verrà di conseguenza liberata una nuova energia che sarà lì, a disposizione di chi ci sarà.
E noi, sono convinto, continueremo ad esserci in mezzo a questa nuova energia, provando ancora a rispondere a chi ci chiederà il perchè del nostro amore!
Sempre in alto i cuori!!!❤️💙