Nel calcio moderno chi non ha un magnate pieno di soldi e vuole provare a fare classifica deve puntare sui prospetti giovani e/o comprimari d'esperienza sperando che le attitudini tattiche dell'allenatore vadano bene per gli acquisti fatti. Nel nostro caso aver riscattato Malinovskyi ha un senso se sai che lui sta bene quì, può avere un ruolo nel gioco dell'allenatore e si hanno intenzioni anche sportive. Ora, Ruslan va per i 31. Ed io a tutto campo non ce lo vedo. Però se ha voglia ed entra nel gioco dell'allenatore ci sta. Non vorrei però (opinione puramente personale) che ci riempissimo di ultratrentenni che, pur con esperienza, a fronte di situazioni anomale, tirino indietro il piede o non si facciano carico di aiutare lo spogliatoio con l'esperienza che hanno. Cosa che sinceramente stanno facendo Bani, Badelj e Strootman. Dando per buono il ruolo chioccia di Bani, oltre che al reale utilizzo, vorrei che Malinovskyi diventi come Bani, ma per prendere i sostituti di Badelj e Strootman che, sempre secondo me, non possono più migliorare il loro rendimento per migliorare quello della squadra. Sinceramente un duo terzini Spence/Martin non mi dispiace nonostante le prestazioni poco lusinghiere dello spagnolo. E sono due giocatori che sono giovani ma con un pò d'età addosso. Se perderemo Gudmundsson sarà necessario l'acquisto di almeno due/tre centrocampisti, di cui uno offensivo. Vitinha non lo vedo alla Gud.
Ma, cosa importantissima, è indispensabile che la società ci dica chiaro gli obiettivi minimi che ha di anno in anno o biennio. Se avremo un pò di credibilità sportiva riusciremo a catturare anche i prospetti da far crescere alla Frendrup, sennò i nostri prossimi mercati saranno improntati a personaggi a caccia di riscatto ma che non si inquadrano in un progetto stabile di crescita come viene criticato al Toro. Il Toro fa acquisti anche di nome come se tutti i tifosi fossero anestetizzati da illusioni e magie che oggigiorno non sono più sostenibili nel tempo