Sippe Fa piacere quindi aver letto le molte attestazioni di stima, ma resta un po' di amaro in bocca per il fatto che, se vi fosse stata partecipazione all'associazione GiR, probabilmente il muretto sarebbe ancora attivo.
Ciao Sippe e tutti,
per quanto mi riguarda, nel mio post di congedo dal sito vecchio avevo l'intenzione di fare ammenda proprio su questo aspetto. Avendo qualche anno in meno dei fondatori, io e altri avremmo potuto offrire la disponibilità a ricoprire alcune funzioni, perlomeno quelle di sbattimento, in modo da garantire un ricambio (e aggiungere ogni tanto un po' di presenza fisica a quella virtuale). E invece la pigrizia ha vinto su tutto come da tradizione consolidata, non mi sono mai associato, e alla fine ho scelto di non toccare l'argomento quando si è trattato di salutare, anche perché non sarebbe stato utile, visto che le decisioni erano già prese.
Io so bene che con un po' di iniziativa personale il numero dei soci avrebbe potuto crescere, però è anche vero che sarebbe bastato un post all'anno da parte dell'associazione, e sicuramente un po' di writer avrebbero colto l'invito. Se qualcuno ti esorta a fare qualcosa, è più difficile procrastinare; in mancanza di un velato e sporadico reminder, invece, l'iscrizione a un'associazione diventa uno dei "Prima o poi lo farò" di cui è piena la vita di tutti.
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Ciò detto, volevo provare a esprimere un'opinione, assumendomi il rischio di passare per rompicoglioni.
Ultimamente si è affrontato il tema dello scrivere tanto, scrivere poco, scrivere mai, contribuire, lurkare, ecc.
Ecco, io vorrei rivendicare la linea di chi scrive di rado. Magari non una volta al mese, però nemmeno a ogni piè sospinto. Siamo sicuri che sia utile riempire il Muretto di messaggi come "Sono d'accordo con te", "Concordo", "Ci vediamo alle undici e un quarto", "Qui a Barbagelata pioviggina, da voi com'è?", "Il terzino Scimmietta si beccia la nipote di mister Lupaia", "Mi piacciono molto i pansoti, molto meno le trofie, anche se mio cognato Cilluzzo, che poi è il tabaccante di Pino Sottano, ma non quello sulla piazza, quello dietro al benzinaio, conosce una ricetta che dovete troppo venire a provare, e tra l'altro sua cugina conosce l'ex-portinaio di casa Mihalcea", "Stasera vado all'Eccentrica, sabato sarò al Virgo", "Il nostro nuovo acquisto è di Buguggiate, non va bene, ci sono passato una sera e nessuno mi ha mai offerto un caffè, sono tutti delle merde, e chi dice di no è una stramerda".
Non so se è un'opinione solo mia, ma mi sembra giusto esprimerla, a maggior ragione ora che c'è un nuovo corso. Personalmente trovo poco congeniale la discussione a stanze, ma quello è un problema mio; la questione della qualità dei contenuti (o forse è meglio dire pertinenza, pregnanza, originalità, sforzo), invece, riguarda lo spazio comune e quindi tutti, a maggior ragione in questo spazio qui, che ha sempre avuto il merito di non trasformarsi in una chat di mitomani.
Mi si ricopra di ingiurie spietate se sono stato fuori luogo, non me la prendo, ma la questione mi premeva.
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Infine, ultimo aspetto. Magari anche questo è un capriccio mio, ma ci sono molti post interessanti che diventano quasi illeggibili, almeno per me. Saltiamo una riga ogni tanto! 😉