Così come quando la partita volge al termine ed è l'ora dei cambi che possono essere decisivi o negativi, al minuto 10.45 della pseudo Conferenza stampa, in cui giornalai ossequienti e prezzolati porgono inutili domande ,tranne quelle non concordate e scomode, Alberto da Biella effettua il coup de theatre:
E come con un cambio sbagliato , si lascia coinvolgere ed andare, non si sa se anche questa volta con l'ausilio del suo vice che lo suggerisce all'orecchio:
"Il tifoso genoano quello vero, domani sarà presente allo stadio, non i gufi o i maligni.
Non come i leoni da tastiera che magari insultano e dicono cose poco carine".
Ebbene caro mister dalla faccia buona e dal tono ecclesiastico, falso e cortese come il suo illustre corregionale di stazza a Bergamo, io personalmente come tante migliaia di "leoni da tastiera", non siamo né gufi né maligni e anche se non possiamo essere presenti allo stadio di venerdì sera o di domenica pomeriggio, questo non significa affatto che non possiamo definirci tifosi veri.
La sua uscita pubblica di ieri sera è davvero paragonabile, solo per citare l'ultima in ordine in tempo ,al cambio di Haps con Fini a Monza.
Il sottoscritto pur non essendo mai stato un leone da tastiera, ha usufruito di questo mezzo tecnologico per conoscere altre persone, condividere e stabilire rapporti di stima e amicizia, non ha mai usato parole offensive sulla sua persona rispettabile ed educata, ma solo edulcorate e talvolta acide critiche rispetto al suo lavoro lautamente pagato che comprende anche critiche . osservazioni, punti di vista essendo lei, ahimè l'allenatore del Genoa e soprattutto un personaggio pubblico.
Le faccio due esempi:
Ha mai sentito Klopp e Guardiola citare nominare e fare osservazioni sui leoni da tastiera inglesi? Allenatori milionari di questa portata che hanno vinto tutto nella loro carriera si possono permettere, di ribattere accusando chi da una tastiera esprime osservazioni e critiche al loro operato? Non mi risulta, in quanto è tutto pagato e compreso nel loro e suo lauto stipendio, con la differenza non secondaria ,che lei non ha vinto nulla e loro tutto.
Dove sarebbe la malvagità del tifoso da tastiera o anche semplice tifoso come me e tanti altri? Semmai nel tifare contro oppure come potrebbero pensare gli stolti, di tifare contro la propria squadra del cuore per dar ragione alle loro tesi?
Le tolgo subito il mio di dubbio:
Nemmeno ai tempi del Gasp. sono riuscito a tifare contro, ad essere malvagio o ad augurarmi lontanamente una qualsiasi sconfitta del Genoa. Eppure il Gasp, malgrado la antipatia viscerale che uno può nutrire nei suoi confronti che si ripeterà per lustri, non è stato mai sfiorato da questa sensazione che lei mette in circolazione a regola d'arte per sviare alle sue mancanze tecniche. Anzi i tifosi della Nord ,anche per altri motivi gli dedicarono pure un bel striscione: "Taci e allena." Ciò che le chiedo di imitare almeno.
Invece a Lei per non aver nemmeno vinto un campionato di Serie B contro il Frosinone, con un monte ingaggi di giocatori superiore di due volte a tutte le altre squadre con un gioco che faceva addormentare pure i sonnambuli, le hanno addirittura fatto contro il Bari uno striscione di ringraziamento che altri allenatori ben più preparati, famosi e vincenti di lei non hanno mai avuto.
Ai tempi del prof Scoglio di cui lei non ha nemmeno un pelo, quando la Tifoseria Organizzata gli dedicò addirittura un comunicato stampa in cui lo accusavano e lo rinnegavano , il Professore a commento di quelle parole pesanti e irriguardose rispose proprio come lei, nella stessa identica maniera: "E' troppo Amore"
Ed invece lei alla vigilia di una partita importante, invece di dare spiegazioni valide sull'utilizzo dei giocatori nelle precedenti partite, sulle scelte da lei adottate nelle partite in cui la sua mano si è rivelata decisiva e in negativo, distoglie l'attenzione dai problemi seri rivolgendosi allo sterminato, variegato e mondo internettiano, dandoci pure un assunto Copernicano aggiungendo un "Purtroppo".
Come per esempio si potrebbe aggiungere "anche lei allenatore, purtroppo".
Ed invece mio caro Lei come diceva Totò, ben vengano le critiche anche dal web, i commenti dei tifosi vicini e lontani, foresti o cittadini, se essi sono fatti nella educazione nel rispetto che si deve quando si condivide una opinione, la si confronta o semplicemente si interagisce.
Quindi io foresto , presunto leone da tastiera, se stasera non sono a Marassi (di Genoa Juve ne ho viste ben più di un qualsiasi salottiero genovese), non sono un genoano vero e mi posso dedicare solo alla testiera e ai miei ruggiti.
Le racconto un solo episodio legato ad una mia trasferta, da annoverare nel mio navigare su tastiera: Partenza in auto alle 5 di mattina da Avellino per Benevento. Treno a vapore Benevento Foggia alle 6.Treno Regionale Foggia Ancona per un indimenticabile Ancona Genoa 0-0 al Conero. Treno Ancona Bologna. Interregionale Bologna Venezia con arrivo alle 22 e alle 22.30 ero a timbrare il cartellino per una mia notte da lavoro da "genoano vero".
Quindi caro Padre Alberto, lei che è un miracolato della panchina, che non ha dimostrato e vinto ancora nulla nella sua carriera , che non dorme quando il Genoa perde, (sapesse quante volte mi sono addormentato vedendo giocare il suo Genoa in due anni), che esulta per un pari interno con l'Empoli, che preserva Sabelli manco fosse il nuovo Cafù in Coppa Italia , fa giocare 80 minuti di fila Retegui appena rientrato, che tiene in panchina Malinovsky a Roma da squalificato in campionato, lei che vivacchia in classifica grazie all'esiguo vantaggio contro la Real Salernitana, l'Atletico Verona, il City Empoli e il Frosinone United, ringrazi e baci per terra dove cammina che si trova ancora per poco a debita distanza di sicurezza dal terzultimo posto, altrimenti i veri Genoani, quelli da salotto, dal mignolino sinistro alzato, dalle domande concordate modello Biden e Gasparri, oppure quelli del "Blessin Game Over", l'avrebbero già spedita nel vicino Piemonte insieme al suo congruo ingaggio da 800 mila euro all'anno per giocare un calcio che nemmeno Rocco , Vavassori e Maselli hanno mai mostrato.
Sa caro Mister ,la sua salvezza sono appunto i tifosi quelli veri, che standardizzati al nuovo corso, abbellinati e accecati dai 777, ancorati agli alibi che lei scientificamente produce, le danno ancora tempo e proroga fino a quando non saranno con l'acqua alla gola e non potranno nemmeno più scrivere "è stato importante non perdere contro l'Empoli".
Tanto, mal che vada lei la soluzione l'ha già in tasca e dietro l'angolo:
Augurandole di terminare la stagione con il Genoa previo scenari Preziosiani a cui siamo abituati e che a fine campionato non potremmo nemmeno semmai più avvalerci, ben protetto dalla corrente genovese che la ha messa in panchina "in mancanza di migliori alternative", il prossimo anno avrà la scusa buona e la Exit Emergency per fare le valige: Altri lidi, altre società ben più gloriose e vittoriose , con altri tifosi e ben altre tastiere la attendono:
Io personalmente non ne vedo l'ora, perchè il suo Genoa senza Anima, Garra ,Cazzimma sembra la Pergolettese.
Ma non per questo stasera contro il suo idolo, diventerò per un solo attimo gufo o maligno. E nemmeno più leone da tastiera, da cui mi sono dimesso per questo ultimo canto del cigno sul viale del tramonto internettiano: Di sicuro sono e sarò un Genoano vero con e senza di lei alla guida del Genoa.
ps:Il mio nome è Iannaccone Pasquale.Abito a Mira Venezia e se vorrà da buon leone da tastiera , la mia mail è a disposizione del web master .
A Mai più MIster da Campetto.
Ianna