Gruscenko
"Il più dei casi,dovendo sdrammatizzare, è antropologicamente parlando, la deriva geriatrica del tifoso che fa'la differenza. Scherzando con un mio amico e compagno di Nord ai bei tempi che furono, dicevo'il tifoso nasce in gradinata, transita a mezz'eta'nei distinti e se hai soldi,muore in tribuna.Premesso,che se sono in Nord oggi e mentre sono distratto esplode un Magnum con la potenza di una bomba iperbarica,maledico chi lo ha tirato per via dell'infarto in corso,e che oggi mi confermano, anche persone che vivono il tifo in maniera passionale, che è impossibile veder una partita in Nord a causa delle bandiere sventolate per 95minuti (..che anche lì, vai sopra al massimo),come scritto da 4mazzi,senza il fulcro passionale che dirige il tifo,saremmo tecnicamente in presenza di uno spettacolo teatrale.Per carità..c'è chi lo vorrebbe così, ma non mi trova d'accordo.Al massimo me ne vado,anche se ho diritto a comprare il biglietto che più mi aggrada, nella Sud o nei distinti, dove per inciso ho visto le mie ultime partite 15anni fa' e dove il livello umano e dei commenti, mi hanno urtato più dei fumogeni, tanto da rimpiangere un posto tra i fumogeni..E poi con lo stesso criterio di giudizio, allora le coreografie nei derby?Aboliamole..anzi aboliamo i derby,troppo rumorosi 😀.Imho ritengo che il mondo ultras'sano'sia una componente imprescindibile,almeno se parliamo di calcio.chiaro se fosse come quello del rugby, particolarmente come quello irlandese sarebbe il top,ma nel calcio così come in altri sport di squadra all'estero, ha sempre rispecchiano nel bene o nel male il tessuto sociale dell'epoca e della città di riferimento. La storia della Nord, così come della Sud apolide, nasce con interi gradoni dove ogni domenica s'incontrava il meglio di realtà come Cep,Corea,Cornigliano,Lagaccio-San Teodoro, Begato,Centro storico, Biscione,Via Mogadiscio..(figuriamoci poi ai massimi livelli in posti come Milano, Torino e Roma). Aggiungiamoci appunto il periodo storico complesso in cui la storia dei gruppi organizzati nasceva ed il quadro è completo.Poi chiaramente la differenza la fa' la strategia che adotta lo stato nel contenere certi problemi.I botti di capodanno, citati ad esempio prima,e l'uso assurdo ed indiscriminato che se ne fa'ogni anno, con annessi arti menomati,manco lo capisco pure io,ma al netto di tradizioni ataviche,se poi lo stato stesso ne permette indirettamente la vendita.."