C'è poco di cui parlare. Quando si vede accordare un rigore così scandaloso, oltre tutto dopo revisione al VAR, c'è ben poco da dire. Non si parla di calcio. Ha ragione Bergomi che, in proposito, ha detto, quasi imbarazzato: "Io giocavo un altro sport".
Detto questo, e cioè di un rigore che dovrebbe essere messo in bacheca come uno dei più grandi enigmi della storia (vaffanculo Rocchi, vaffanculo Marelli, vaffanculo DAZN, vaffanculo AIA e mafie varie), diciamo di un Genoa definito "spensierato" dai commentatori a metà partita, che a me è sembrato un Genoa dalle palle molli, che ha affrontato l'Inter adeguandosi al suo ritmo sonnolento. Il problema è che l'Inter sonnecchia per ipnotizzare l'avversario, poi accelera spesso in modo letale. E così infatti è successo, dopo un gol clamorosamente mancato da mister 30 milioni, incapace di coordinarsi a tre metri dalla porta, e dal bomber bombolone della nazionale che, come tutti i bomber del campionato italiano, invece di appoggiarla a un metro dalla porta, spara la bordata. Poi l'obbrobrioso rigore e un secondo tempo, dove il Genoa accelera e pressa con un po' di convinzione in più e dimezza lo svantaggio, ma poi si perde, anche per i limiti di troppi uomini irriconoscibili. Primo dei peggiori Retegui, tra stop, passaggi e gol sbagliati, al punto da farmi invocare l'ingresso di Ekuban. Strootman non ne ha indovinata una per sbaglio. Vitinha, se entra così distratto, meglio che torni a Marsiglia subito, che la stagione volge al bello. Albert ha le lampadine spente, galleggia ma sembra senz'anima. Pessimo anche Spence, ma può succedere a chi subentra e in goni caso con lui non si regalano gol agli avversari, che, dalla parte di Martin, se non segnano, è perché sbagliano. Con mezza squadra, eccetto Bani, Vasquez, Martinez, Sabelli e in parte Badelj, al di sotto del proprio standard non era lecito aspettarsi di più. Ma l'impressione di accomodarsi sui ritmi dell'Inter a me non è piaciuta. Non mi è piaciuta la sostituzione di Frendrup, soprattutto dopo che nell'intervallo, l'arbitro è stato certamente ammonito dai suoi superiori. Non mi è piaciuto il ritardo con cui è stato sostituito "voragine" Martin, che crosserà anche bene, ma molto peggio di Vasquez. Non mi è piaciuto l'atteggiamento generale, che mi è sembrato più volto a ricevere complimenti che a fare risultato. Se tornano a Milano col Milan, vanno a Roma e soprattutto a Firenze con questo atteggiamento da pancia piena, per me possono anche andare a cagare.